Tranquillo ugbosc. L'intervento dura circa 45 minuti. L'epidurale è favolosa. La puntura non si avverte neanche se inarchi bene la schiena come ti diranno gli infermieri. Qualsiasi cosa sappi che avrai sempre un anestesista alla tua testa a cui potrai esporre eventuali timori. Il recupero della sensibilità è graduale e ti permette di avvertire meno dolore. Esiste solo la seppur remota possibilità che tu possa sviluppare ritenzione urinaria, ma anche a questo c'è soluzione. Dopo 3 ore circa avrai un pieno recupero, ma per le prime 12 ore è consigliato stare a letto, onde evitare spiacevoli cefalee, anche se sono evenienze poco frequenti date le piccole dimensioni del calibro dell'ago utilizzato per l'anestesia. L'incisione ti farà un po' male (sopportabile non necessariamente con anti-dolorifici), e nei giorni successivi ti tirerà, ma tranquillo nel giro di due settimane ogni sintomatologia regredisce e dovrai star attento a fare gradualmente i primi sforzi. L'uso della mutanda elastica, se l'intervento viene fatto bene, è più che ingiustificato. Cmq vai tranquillo che presto tornerai a postare un messaggio stra-positivo riguardo l'esperienza. CIAO!
Vai tranquillo e fai la spinale io sono già 2 volte che la faccio e credimi non senti assolutamente niente e stai molto meglio dopo. In bocca al lupo...
Il dolore post operatorio nel mio caso è stato lieve ed è durato qualche ora, nulla di che.
Il giorno seguente con tutta probabilità ti rimanderanno a casa e a parte la seccatura di dormire un pò scomodo le prime notti sarà presto solo un ricordo questa operazione.
Ehi, al coro dei "vai tranquillo" devo aggiungermi anche io, che ho sempre "tirato" verso la spinale e presto dovrò rifarla. Cmq, volevo dire - rispondendo a marvin - che stare 12 ore a letto non è che sia tanto necessario, a meno che uno si senta più tranquillo a stare sdraiato: il mio chirurgo mi raccomandò di non "fare il malato", di non mettermi il pigiama appena giunto a casa, e di stare seduto sul divano.
Per quanto riguarda la cefalea, beh, all'inizio, pochi minuti dopo l'uscita dalla sala, gli infermieri, il chirurgo e gli anestesisti mi pressavano per alzarmi, e io avertivo un senso di nausea - ma non cefalea, direi - per cui tentavo di rimettermi supino, ma una dei due anestesisti fu irremovibile, e disse che alzandomi e provando a camminare, ovviamente con cautela, il senso di nausea e leggerezza della testa sarebbe passato. Ovviamente questo è quanto è accaduto a me, magari in altri centri accade diversamente...
Rispondendo ad AntonioDL, il decubito supino non è riferito alla convalescenza a casa (senza pigiama) ma nelle ore immediate all'intervento. Dopo un'anestesia spinale infatti i protocolli prevedono la posizione supina a letto per 24 ore, onde evitare possibili evenienze evitabili (la cefalea è una di queste). Ma come sempre il medico informa il paziente decide. Anch'io mi son alzato a mio rischio e pericolo ma non son stato in piedi per più di 5 minuti, il tempo per andare a fare pipì. Non posso crederci che l'anestesista ti abbia spronato ad alzarti, dato che è proprio questa figura che ti informa del decubito supino post-puntura nella visita anestesiologica pre-intervento. Comunque hai ragione: a volte esistono alcune realtà operative in cui si fa diversamente, ma a che rischio? Buona giornata.
Sinceramente questa faccenda delle 24 ore mi torna assolutamente nuova, dal momento che sono stato operato in Day Surgery, la cui operatività comprende anche interventi in anestesia totale...
Possiamo chiedere conferma al DOC, ma mi sempra che anche un intervento in spinale comporti minimo un giorno di degenza, nel senso che non ti mandano a casa subito dopo averla fatta. So che la cefalea è rara, eppure un ragazzo nella stanza con me l'ha avuta.
Dopo la spinale ci si può alzare quando le gambe hanno ripreso completa sensibilità. Con i moderni aghi la cefalea è rara e se la spinale viene fatta al mattino è possibile andare a casa in serata, nache se si preferisce rinviare al giorno dopo per maggior scrupolo. In molti centri le spinali vanno a casa in serata.
Devo dire, anche a fronte dell'episodio di Vibo dove una ragazzina per un banale black out è rimasta in coma, che la spinale rappresenta una grande sicurezza rispetto alla totale, rimanere coscienti non è cosa da poco....
Hai ragione Marco, peccato che però la spinale non sia idonea per tutti i tipi di intervento. Rimanere coscienti è ciò che potrebbe tranquillizzare molti, ma spaventare anche tanti. Quanti dicono "Non voglio vedere niente..."? Eppure in ogni caso è così perchè veramente non si può vedere nulla col "sipario" davanti alla tua testa. E' tutta una questione psicologica. Purtroppo, essendo la generale una anestesia più impegnativa per l'organismo, tante sono le implicazioni, i rischi e le complicanze. Il caso di Vibo può esserne l'esempio, perché sicuramente non è dovuto al black-out visto che l'anestesista ha continuato a ventilare la paziente in modo manuale...
Ma la questione psicologica non è solo il "vedere", o la paura di vedere: esiste un fattore psicologico che si attiva già all'odore di ospedale, a tutto l'insieme, al contesto della sala operatoria. Alla fine ciò che non si vede è davvero poco... Inoltre, molti hanno il terrore dell'ago nella colonna vertebrale, poiché legano il tutto al terrore che possa accadere un incidente e restare paralizzati. Cmq, riguardo all'essere sedati perché la desensibilizzazione delle gambe non si sopporta, dipende da caso a caso... sei sicuro che non te l'abbiano fatto perché avresti "distratto" i chirurghi?
Ciao Antonio. Si hai ragione ci sono persone altamente suggestionabili che solo a sentire la parola ospedale hanno una orripilazione pilifera. Anch'io avevo un po' di timore per l'ago, ma ero confortato dal fatto che altri amici l'avevano fatta senza sentire dolore. Poi dal mio bagaglio culturale di infermiere so bene che più si accentua l'apertura degli spazi intervertebrali più facile e rapida è la procedura per l'anestesista. Cmq esperienza stra-positiva, che ripeterei qualora fosse necessaria. Peccato però che la spinale non sia consona a qualsiasi tipo di intervento dell'addome. Per quanto riguarda la sedazione (premetto che ero tranquillo e silenzioso) mi han detto che in genere fanno così (e l'ho chiesto ad un altro anestesista) per diminuire il disagio del paziente e per dare più tranquillità ai chirurghi. Cmq io ho risposto loro "Se motivate il tutto come un minor disagio per il paziente che non è costretto a sentire la sensazione di essere paralizzato, non credete che allora la sedazione debba prolungarsi fino al netto recupero della sensibilità delle gambe?". E loro mi han detto che avevo ragione ma in fin dei conti non è una sensazione così terribile. Infatti non lo è. Va beh! A volte ho ottenuto delle risposte assurde. Vuoi sapere cosa mi han detto quando mi han ricoverato? "La fai in generale no?" e io "Cosa? Ma se in giro la fanno in locale...!" Mi han spiegato che poteva far male e che poi si sarebbe dovuta convertire in generale. Allora io ho proposto la spinale e il chirurgo "Ma la spinale la sconsigliamo ai giovani... meglio per gli anziani!". No comment! Io ho cmq firmato per la spinale perché si capiva che avevo parlato con uno di vecchia generazione... Buona giornata!
Ciao Marvin, in effetti anche io ho pensato che la sedazione - motivata come dici tu - dovrebbe durare poi fino alla completa ripresa della sensibilità... Cmq è tutto molto relativo e in dipendenza delle pratiche e protocolli adoperati. Il mio chirurgo non mi diede neppure possibilità di scelta: "Noi facciamo la spinale". Io dissi che forse bastava la locale, ma lui mi disse: "Se hai paura dell'ago, meglio una puntura che 15...", dunque mi convinse definitivamente. L'anestesista che mi sottopose a colloquio mi studiò bene, e disse che se avesse avuto un minimo dubbio mi avrebbe addormentato del tutto (alludeva alla mia capacità di restare tranquillo in sala op.), ma io spiegai che, al di là di una fifa comprensibile, avevo anche una certa curiosità di vedere una sala op. dal vivo....
A iniettarmi il curaro nella schiena ci pensò una seconda anestesista dalle mani leggiadre: però furono ben due gli nfermieri che mi "acciambellarono" in maniera quasi esagerata: da come dici tu, adesso si comprende bene il motivo, e infatti non percepìi nulla se non il gelo del disinfettante e il tocco del cerotto alla fine...