Mio padre,57 anni,è stato operato 20 giorni or sono per un'ernia inguinale dx da lui scoperta circa un anno fa,non visibile ad occhio nudo e diagnosticata solo con visita chirurgica.Allo stato attuale lamenta: 1)un indurimento intorno all'incisione,lunga ca.7 cm,con modesto gonfiore sulla parte superiore; 2)una desensibilizzazione della parte inguinale laddove è stata posizionata la rete protesica che avverte,inoltre,in modo particolare e fastidioso quando il ginocchio viene piegato verso l'interno; 3)una leggera pesantezza della zona interessata quando è in piedi per oltre un'ora; 4)alcune volte ingerendo dell'acqua avverte immediatamente,per pochi secondi,il freddo all'interno dell'incisione. Sperando che quanto sopra debba ricondursi esclusivamente ad inevitabili problemi post-operatori si desidera sapere: a)l'incisione di ca.7 cm è prassi consolidata oppure,come asserisce qualcuno,si poteva contenere a soli 4 cm senza applicazioni di punti di sutura(a mio padre ne sono stati applicati 14); b)è consigliabile trattare l'indurimento intorno all'incisione con creme particolari(es.kaloidon etc.); c)la desensibilizzazione della parte interessata sarà provvisoria o migliorerà solamente,per cui si dovrà accettare di convivere con questa nuova situazione; d)come viene inserita la rete protesica(con punti di sutura interni o altro?viene applicata o avvolta alla parte lesa?e,nel tempo,diventerà parte integrante del tessuto amalgamandosi adeguatamente?) e)l'incisione e il tipo di intervento è differente nel caso di trattamento di un'ernia inguinale allo stato iniziale da quello più accentuato e visibile ad occhio nudo? f)avendo optato per l'anestesia totale, mio padre,prima di perdere conoscenza ,ha avvertito un forte senso di soffocamento:a cosa può essere attribuito?intubazione?o altro?
Cercherò di rispondere ai quesiti posti: a) La lunghezza dell'incisione dipende : 1 - dalle dimensioni dell'ernia 2 - dalla tecnica adottata 3 - dall'esperienza del chirurgo In genere varia dai 4 ai 9 - 10 cm. e l'apposizione di punti di sutura o meno dipende dal chirurgo, ma in genere non influisce se non in minima parte sul risultato finale.
b) Le creme possono avere la loro utilità nel limitare il processo di cicatrizzazioone anomalo, e in genere in 1 anno o due la cicatrice si stabilizza.
c) La desensibilizzazione dipende da una sezione o lesione del nervo sensitivo genito femorale e in genere migliora col tempo. Alcune tecniche prevedono la sezione sistematica di questo nervo, senza grossi inconvenienti (è preferibile sezionare piuttosto che danneggiare o stirare il nervo, perchè la ripresa è più facile e senza dolori).
d) La rete può essere o non essere fissata con punti di sutura, dipende dalla tecnica adottata. Essa viene posizionata come una toppa su un foro di una camera d'aria e col tempo viene inglobata dall'organismo, ma non viene riassorbita, solo avvolta, mantenendo la funzione di riparazione.
e) Vedi punto a)
f) Il senso di soffocamento dipende dall'uso di farmaci simili al curaro che provocano anche una paralisi respiratoria e consento la manovra di intubazione. E' possibile che l'effetto sia stato repentino e quindi con l'iniziale sensazione riferita.
Spero di essere stato esauriente e continui pure a porre domende: il forum serve proprio per questo!!