ciao, un anno fa di questo periodo ho discusso con alcuni di voi su questo forum perchè avevo deciso di operarmi, ma poi ho gettato la spugna per la paura. sono diversi anni che ci penso e ci ripenso e non ho preso ancora una decisione, intanto come ogni primavera mi avvilisco al pensiero di indossare il bikini o abiti leggeri. domani vado a parlare con un chirurgo e già me ne sono pentita, specie leggendo della disgrazia accaduta al gaslini. vorrei parlare proprio della paura. non ho sentito nessuno tra voi che abbia detto che al momento dell'anestesia, o quando il chirurgo stava per tagliare, abbia perso il controllo, si sia sentito mancare, o sia stato preso da una paura folle. parte della mia ansia è proprio questa, di arrivare a quel punto e non poter dire "ok, basta, smettiamola qui, ora me ne torno a casa perchè non ce la faccio proprio". la mia ernia non mi ha mai dato alcun fastidio, è solo antiestetica e basta. e non so decidermi se vale la pena di affrontare rischi (che ci sono, trovo superficiale parlare di queste cose facendola facile) e imprevisti vari solo per risolvere un complesso estetico. vorrei sentire qualche vostra esperienza in questo senso, e non solo incoraggiamenti, su come avete gestito la paura in quel momento lì e nello specifico riguardo all'anestesia locale (brucia, non brucia? annulla del tutto il dolore? no, vero?) ciao e complimenti a tutti voi coraggiosi. brigitta
ciao Brigitta fra poco potrai definirti anche tu coraggiosa,perche' ascoltando tutti i nostri consigli e le nostre esperienze sarai tu ad implorare il chirurgo ad operarti quanto prima,la mia era inguinale e mi creava delle fitte atroci,la tua a quanto pare non da' fastidio ma antiestetica,ma in futuro puo' comunque crearti problemi,guarda e' un consiglio affettuoso il mio,si tratta solo di paura e nient'altro il resto e' tutto sopportabilissimo
Adesso non rammento specificamente il nome, ma un utente di sesso maschile del nostro forum ebbe un mancamento al momento dell'anestesia, perché arrivò carico di tensioni e paura. Gli fu somministrato un sedativo e poi procedettero con la spinale. Forse anche qualcun altro ha vissuto lo stesso episodio e l'ha citato in maniera molto fugace. quindi ci sono casi di terrore, fidati, non sei sola.
Però ci siamo confrontati in molti, e in particolare io e un altro moderatore, gsamuel detto Sammy, ci siamo trovati d'accordo su un punto: è più forte l'attesa che il resto. Nel momento in cui entri in sala operatoria ti trovi di fronte a una situazione che ti rendi conto gestiranno gli altri e non te stessa, per cui ti diventa naturale affidarti a loro. Eventualmente accadesse di svenire per l apaura o di sentirsi poco bene, loro sanno gestire anche questi momenti.
Non è per fare per forza il sostenitore del "che bello operarsi", ma come dice gianna, non v'è davvero nulla di cui preoccuparsi, se non il preoccuparsi di gestire l'ansia durante l'attesa. Ci siamo passati tutti. Solo che molti di noi non avevano ancora conosciuto questo sito, e hanno sofferto da soli. Io sono uno di questi, e l'ansia per l'iniezione spinale me la fece ridurre una mia amica che partorì due gemelle, dicendomi che avrei avvertito solo un fastidio, come un prurito. alla fine non sentìi neppure quello, pensa un po'. La locale credo che sia ugualmente indolore, d'altra parte se fai abitualmente le analisi del sangue, oramai sai cosa significhi sentire un ago in vena o su un muscolo... Non c'è null'altro di nuovo che ti accadrebbe.
Stai con noi, e le tue ansie si ammorbidiranno. Poi alcuni di noi sono particolarmente simpatici...
Ciao Brigitta. L'ansia reattiva nei confronti di un intervento che è mirato a risolvere un problema di salute è del tutto fisiologica e comprensibile. Io non parlerei solo di un discorso estetico (come ha detto Gianna) perché un'ernia è sempre una mina vagante: una situazione che potrebbe precipitare all'improvviso, rendendo una situazione differibile nel tempo un intervento d'urgenza. Come ti ha detto AntonioDL lo staff della sala operatoria sarà pronto a qualsiasi evenienza e si farà carico dei tuoi timori e delle tue preoccupazioni. A decisione presa tutto sarà nelle loro mani, compreso il tuo stato emotivo. L'anestesista e anche gli infermieri saranno sempre attorno a te a chiederti come stai e se hai qualche disturbo. Credimi: è un'ansia che vale la pena provare per risolvere un problema di salute. L'anestesia spinale è impercettibile, i rischi sono veramente bassi per questo tipo di intervento che tra l'altro dura poco più di mezz'oretta. Alla fine, come la maggior parte di noi, guarderai alla tua esperienza con occhi positivi e la ricorderai con piacere, compresa l'ansia da farsela sotto che ha anticipato l'ingresso in sala operatoria. Un in bocca al lupo... CIAO!
grazie a tutti voi, siete fantastici come sempre, a fare coraggio. credo che questa potrebbe essere la volta buona, mi sto facendo il lavaggio del cervello, anche perchè inizio a stancarmi di essere sempre così fifona e di pensare sempre al peggio... riguardo all'anestesia mi sembra di capire che avete scelto tutti la spinale, non c'è qualcuno che abbia fatto la locale che mi possa raccontare la sua esperienza? e un'ultima domanda frivola a voi già operati. qualcuno sa se facendo l'inervento da adesso a tre mesi (questi sono i tempi di attesa), quindi saremo in piena estate, posso poi andare al mare? mi hanno detto che prendere il sole sulla ferita fa male e che fa venire i cheloidi, mi sembra che si dica così, quel rigonfiamenti sulla cicatrice. è vero? ancora grazie.
carissima, veramente in parecchi qui hanno avuto la locale, per la spinale siamo di meno....
Uno su tutti che rammento con certezza che ha avuto la locale è Sammy, che sicuramente ti descriverà con dovizia di particolari in cosa consiste e che sensazioni fa provare. CIAO!
L'anestesia si fa per non sentire dolore, e come dal dentista (ma forse meno dolorosa) si sente la prima puntura. Conviene non prendere sole sulla cicatrice per il primo anno, ma a meno che tu non faccia la nudista o non usi minitanga, la cicatrice è per lo più coperta dal costume.
Eccomiiiiiii........... Sono il Sammy citato da Antonio... Credimi, cara la mia Brigitta, quando ti dico che la locale è fantastica... Senti, come ha detto il Doc, solo e soltanto la prima iniezione, giusto una puntura come di sicuro ti sarà capitato di fare sul gluteo... La cosa bella è che nella parte anestetizzata non senti assolutamente nulla e allo stesso tempo è talmente localizzata che ti sembra di non averla neanche... Ti faccio un esempio: quando l'hanno fatta a me sentii appunto l'ago la prima volta. Passati circa 15 minuti chiesi al chirurgo:" Ma quanto bisogna aspettare perchè faccia effetto?"... Beh, la sua risposta è stata:" Veramente siamo già quasi a metà del lavoro"!!!!!!! Avevano già inciso e cominciato ad operare, ed io non me ne ero neanche accorto!!!!!!!!!!! Come dice Marvin finirai col riderci su, come è capitato a me pensando anche ai momenti prima dell'operazione ed in particolare alla "barella" un po' troppo piccola per me (Antonio te lo può confermare)........