Ciao Alby benvenuto anche da parte mia,concordo con tutti su cio' ti è stato detto e mi aggiungo alla lista x dirti che non hai niente da temere,pensa te lo dice persino Federico che poche settimane fa ci ha fatto quasi impazzire x la sua terribile paura,non sapevamo piu' come fare stavamo programmando (tutti)di andarlo a trovare e tenergli la manina durante l'intervento,ma poi si è rivelato un uomo coraggioso e ce l'ha fatta.Non nego che anch'io ero quasi come Fede,guarda che se ti è stata diagnosticata non hai altra via di scampo se non l'intervento,mi spiace.Io a dicembre ho inziato ad accusare fitte atroci all'inguine solo quando mi alzavo da seduta(non sempre)ho fatto un giro dal mio medico che a sua volta mi ha mandata da un chirurgo.Effettuata la visita mi conferma l'ernia e mi fissa l'intervento al 6 di febbraio e' andato tutto piu' che bene post-intervento compreso,quindi prendi tutto con filosofia e togliti il pensiero prima che puoi e ti sentirai libero
Modificato da - giannagianna on 16/05/2007 23:01:27
Non ti preoccupare krafla... avevo già letto praticamente tutto lo scibile presente su internet sull'ernia (in italiano, inglese e francese) comprese le possibili complicazioni, statistiche, studi ecc. ecc.... :-) Credo di essere il peggior paziente d'europa... :-) Il nuoto è un'ottima idea... il problema è che non ho piscine vicino a casa e comunque sono talmente stracolme di gente che ti passa la (già poca) voglia... mi informerò meglio dopo la visita chirurgica... Per ora continuo il mio leggero "crunch" appena sveglio (prima che l'ernietta mi dia il buongiorno sotto la doccia, come ogni mattina ormai...), tanto al massimo... dovrò operarmi comunque... Ciao e grazie a tutti. alby
Si, informati bene, effettivamente le piscine se si affollano sono noiose, però è una questione di orari. Per l'intervento è un mese ormai che non vado a nuotare e mi mancano anche i momenti in cui c'è più carne che acqua ; ti assicuro che una volta provata e visti i risultati, non ne farai a meno nemmeno tu!
Perchè.......perchè mi avete ricordato la picina...!!....Non nuoto più da oltre tre mesi, mi manca un casino. Appena scatta il 40esimo giorno, mi fiondo in vasca. Vicino a dove lavoro c'è una piscina 6 corsie 25 metri all'aperto e senza affollamenti!
Vai Alby, entrerai anche te nel club della cicatrice!!!
Accidenti alle paranoie: ma, scusate, quali sono i sintomi dello strozzamento dell'ernia? Non vorrei confonderli con un banale mal di pancia (anche forte, come a volte mi è capitato in passato) nella zona dell'ernia...
Te ne accorgi, non ti preoccupare.. il dolore non è come il mal di pancia e l'ernia non rientra più e compare un gonfiore duro nella zona, che fa male a toccare.
Come promesso, eccomi qui col responso del rinomato chirurgo genovese (oltre ad essere competente è anche simpaticissimo)... scusate i termini medici che uso forse non correttamente ma vado a memoria. Si tratta di un'ernia inguinale vera e propria, anche allo stadio iniziale (ma non più una semplice punta d'ernia, forse bisogna cambaire il titolo della discussione...); probabilmente ernia diretta con sfondamento della parete posteriore del canale. Apparentemente non a rischio di strozzatura perché il collo sembra essere già abbastanza "ampio". Naturalmente, nonostante il gonfiore sia minimo e il fastidio assente, si suggerisce l'intervento, perché normalmente l'ernia aumenta. Mi è stata proposta tecnica Lichtenstein (a quanto pare il prof. Gianetta usa solo quella) con rete "a maglia larga", fissata con colla di fibrina, in anestesia locale con sedazione. La sutura dovrebbe essere con punti intradermici riassorbibili. Sinceramente non so cosa fare... il fatto che, apparentemente, non sia a rischio di strozzamento mi fa ancora dubitare dell'intervento, anche se il chirurgo mi ha fatto davvero un'ottima impressione... Doc, se mi decidessi per l'intervento, sarei in buone mani, vero? Le pongo anche un paio di domande tecniche: il prof. Gianetta non mette mai il plug e non usa reti in titanio (che ho sentito dire da qualcuno essere forse migliori di quelle in polipropilene), lei che ne pensa? E l'anestesia locale con sedazione secondo lei è sufficiente per pazienti (un poco) "apprensivi" come il sottoscritto? :-) Grazie ancora della sua disponibilità.
wow, ti posso assicurare che la sedazione è qualcosa che nn ti immagini.... mica pensi sia come la camomilla, o il Lexotan? Qualcosa che non hai mai provato prima... e che ti rende tutto piacevole, perfino farti tagliare!
Tranquillo, la tecnica Lichtenstein non ti fa nemmeno spostare il funicolo (così mi pare di aver capito) e la sutura intradermica è una sciccheria che su questo forum solo SammySammy ha sperimentato e ne va così fiero da rendersi antipatico .
Grazie doc e grazie Antonio. Dimenticavo un paio di notizie un po' più brutte datemi ieri dal prof. Gianetta: 1) entro qualche anno sembra che sono a rischio di fare il bis a sx (come te Antonio...), e questa passi... 2) mi ha trovato una piccola ernia ombelicale ("probabilmente dalla nascita, costituita da un po' di adipe, da lasciare stare"). Doc, non è che faccio il tris? (poi vinco qualche cosa in questo forum?) A parte gli scherzi, le ernie ombelicali si operano o si lasciano davvero lì? Non vorrei aver appena trovato il coraggio per fare questa operazione e dovermi già preoccupare per un'altra... (o altre due...)
Mi spiace che non sia una punta d'ernia, però se sei in bune mani tutto andrà benissimo.
A me hanno usato il metodo liechtestein e l'anestesia locale con sedativo. Ha ragione Antonio, il sedativo è una vera chicca......si sonnecchia tranquilli come un fanciullo. Comunque con la locale non si sente assolutamente nulla!!
Anche io ho capito che con la Liechtestein il funicolo rimane in posizione "naturale"......