Cari colleghi, ebbene si, ce l'ho fatta. E per incoraggiare chi come me è terrorizzato dall'intervento, ve ne voglio fare un resoconto.
4 GIUGNO: mi ricovero. Classici esmi preliminari. Esame del sangue, Radiografie, ecc.. (non ho dormito la notte)
5 GIUGNO: attendo sul letto che mi vengano a prendere. Sono in ansia, ma pensavo che mi sarei trovato molto molto peggiio. Arrivano quei simpaticoni degli infermieri che mi fanno indossare il camice per andare in sala operatoria. Il percorso dalla camera alla sala operatoria l'ho fatto in trance. Se qualcuno mi avesse chiamato non Avrei sentito nulla. In sala operatoria, clima bellissimo (!) gente che fischiettava, anestesisti che canticchiavano. Wow, splendido. Per loro! Il chirurgo che non vedeva l'ora di operarmi, semnbrava essere uno che mi conosceva da anni. pacche sulle spalle. Battute. Lo devo ringraziare. Arriva l'anestesista che mentre prepara l'iniezione che dovrà farmi, parlava di un raduno di PORCHE a cui aveva partecipato. Beato lui. Io "collaboravo" alla discussione con risatine "finte rilassate". Tutto questo per dirvi che l'intervento che io non ho avuto il coraggio di affrontare per anni, loro te lo fanno percepire come una routine. E così è. Comunque l'anestesista procede (SPINALE). Ho sentito solo il leggerissimo pizzico dell'ago. dopo neanche cinque minuti la mie gambe non c'erano più. Insensibilità totale. Alla grande! Hanno cominciato l'intervento continuando a discutere del più e del meno, mandandomi qualche occhiolino ogni tanto. L'intervento è durato circa un'ora e mezza. Ma questo per colpa mia. Visto che avevo trascurato per tanti anni la mia ernia hanno dovuto lavorarci più del normale. Ma alla fine tutto ok. Al risveglio delle gambe il dolore è stato sopportabile. ma del resto un pò bisogna soffrire. Tre ore dopo sono andato ad urinare in bagno da solo (!) appogiandomi ai letti, tra le incitazioni dei miei compagni di stanza.
GRAZIE RAGAZZI. GRAZIE DOTTOR TROMBETTA. GRAZIE A VOI HO TROVATO IL CORAGGIO PER AFFRONTARE TUTTO QUESTO.