Egregio Dott. Trombetta, voglio rendere "pubblica" questa mia comunicazione rivolta a Lei in modo che le risposte che potrà darmi, possano essere utili anche ad altri. Come avrà potuto leggere dal mio resoconto, sono stato operato il 5 giugno u.s., di ERNIA INGUINO SCROTALE DX (molto voluminosa, molto vecchia). Mi hanno fatto la spinale spiegandomi che il motivo della scelta di questo tipo di anestesia era relativa alla voluminosità dell'ernia. Come complicanza dell'intervento, è comparso da subito un SIEROMA. Che da quanto ho capito è un accumulo di liquidi (mi scusi il linguaggio poco tecnico). Fatto sta che a cinque giorni dall'intervento il volume provocato da questo sieroma nella borsa scrotale e, a salire, fino a sotto la ferita non sembra diminuire. I primi due giorni dopo l'intervtno mi hanno somministrato una pillola di antibiotico la mattina. Mi hanno dimesso ieri, prescrivendomi FLAMINASE 30 mg (4 al dì per sette giorni). Il chirurgo mi ha detto che la complicanza è "normale" se la mettiamo in relazione al tipo e condizione della mia ernia, spiegandomi che il sieroma si riassorbirà addirittura nel giro di un mese, forse qualcosa di più. Volevo sapere da Lei, se dalle poche informazioni che le ho dato, poteva esprimere un Suo giudizio. Dall'ecografia fatta tre giorni dopo l'intervento, risulta un "VERSAMENTO IN BORSA MINIMAMENTE ORGANIZZATO". Che vuol dire? Ma è veramente una complicanza "normale" dell'intervento? Non è che si può aspirare il sieroma? Bisogna aspettare che si riassorba da solo? Al tatto questo "liquido", non mi sembra poi così liquido, anzi, sembra una massa piuttosto compatta. Deve essere così? Mi scuso per la lunghezza della lettera e per le tante domande che le pongo. La ringrazio per quanto potrà dirmi e per quanto questo suo sito fa per "incoraggiare" i fifoni come me a farsi operare.
In effetti se l'ernia è grossa è possibile la formazione di una raccolta sierosa od ematica. Il fatto che si sia formata rapidamente può indicare la presenza di un ematoma che giustifica anche la minima orgaizzazione. E' possibile pungere con una siringa tale raccolta per vedere se è possibile dreanarla, ma l'esperienza insegna che o si drena da sola) con fuoriuscita di liquido simil sangue di cui non bisogna aver paura, ma asciugare e tamponare, o si localizza una sacca di liquido che diventa sieroso e trasparente col tempo e che può poi essere evacuato mediante puntura.
E' una complicazione tipica di ernie complesse o voluminose, anche se non sempre presente.
Dottore mi scusi se approfitto della Sua disponibilità. Ho notato che negli ultimi due giorni, più che farmi male la ferita, mi dà un leggero dolore il fatto di tastare il sacco interessato dal versamento. Le chiedo: 1) Anche questo è normale? 2) O potrebbe sessere sintomo di qualche infezione? 3) Ma ci vuole veramente così tanto tempo perchè si riassorba il tutto? Grazie.