Buongiorno a tutti, non vi dico la mia soddisfazione quando ho scoperto questo forum! Non sapevo che esistessero tante persone con il mio stesso problema. Mi sento molto "a casa" e vi ringrazio sin da ora.
Vorrei sottoporvi il mio quesito nella speranza che qualcuno possa darmi un aiuto a capire.
Ho fatto una ernioplastica (sx) con rete due settimana fa. Decorso abbastanza normale: punti che tirano, tumefazione che si è sgonfiata, ematoma che piano piano se n'è andato, insensibilità al tatto, fitte quando contraggo gli addominali anche minimamente.
Ho osservato un riposo a casa di una settimana e sono stato praticamente sempre seduto poichè ogni volta che provavo a camminare erano dolori. Non ho mai tossito o starnutito (anche se ne avevo la voglia) e non vi dico le peripezie per andare di corpo. Nessuno sforzo, insomma, la massima cautela, anche a non girarmi mentre dormivo.
Ora, a distanza di due settimane, mi sono tornati segni e sintomi che stavano piano piano scomparendo (???) e se n'è aggiunto qualcuno di nuovo: - mentre dormo (immobile, pancia in su) mi sveglio dai fastidi (tipo pulsazioni abbastanza forti sulla parte bassa dell'inguine) - quando sono in piedi, è evidente un rigonfiamento nella parte altra (sempre in corrispondenza del taglio, ma leggermente più su rispetto a dove era localizzato il sacco erniario) e quando tossisco leggermente lo sento "battere" - soprattutto verso sera, sento una compressione dall'interno verso l'esterno nel punto del rigonfiamento con fastidio esteso anche alla gamba nella parte interna superiore e al fianco.
In Attesa che il nostro Doc si colleghi, io ti do il benvenuto e magari riposa un pochino di più,daltronde sono solo passate 2 settimane e la perfetta guarigione va da soggetto a soggetto. L'insensibilità può durare parecchio o andar via presto, nel mio caso a distanza di 16 mesi c'è ancora ma non ne faccio un dramma ci si convive benissimo. I problemi intestinali puoi risolverli bevendo molto mangiando molta verdura, oppure ci sono delle ottime e valide tisane in erboristeria,io le ho usate in quei giorni e mi sono trovata benissimo, ma anche altri amici hanno avuto gli stessi tuoi problemi e ti potranno indicare altre soluzuoni che tu stesso potrai valutare la più adatta alle tue esigenze
In Attesa che il nostro Doc si colleghi, io ti do il benvenuto...
Grazie anche per i consigli sulla dieta, già comunque mi ero premunito di una buona dose di verdura.
quote:
Il gonfiore è visibile, tattile oppure è una sensazione?
E' visibile appena sopra a dov'era localizzata la "bozzetta" erniaria. Anche questo ha una forma ed estensione (piccola più o meno simile) ed è in linea con la ferita. Il fastidio si estende anche in zona pubica (centrale quindi). Pensavo di ritrovarmi "piatto" e invece c'è un dossetto "fastidioso"...
Secondo me è una questione di aver pazienza..Io, dopo 4 mesi, mi ritrovo ancora con quella che chiamo "cunetta-dosso cunetta" (immaginati la pancia, gonfia gonfia a livello stomaco, poi si infossa - non troppo, per la verità, per poi tornare gonfia sotto l'ombelico). Sono stata più volte rassicurata che è nella norma, anche per un anno, circa...quindi...
Il rigonfiamento può essere diverse cose, ma se persiste e soprattutto se dà fastidio conviene farsi vedere dal chirurgo. Può essere anche solo siero raccolto, ma anche infezine, quindi non tergiversare se perdura.
Il ns DOC ha ragione (come sempre): potrebbe non essere nulla, ma se la cosa ti crea fastidio o ansia non temere di rompere le scatole e vai in ospedale a farti vedere. Io l'ho fatto per ben 2 volte perchè mi sembrava di non guarire più e di essere tutto un "bozzo" là sotto. Poi fortunatamente era tutto nella norma e il chirurgo mi ha tranquillizzato. In bocca al lupo e facci sapere. Saverio
Grazie mille a tutti quanti per i consigli. Proprio oggi mi tolgono i punti (graffette), così chiedo. Il 2 luglio invece ho la visita di controllo con il prof che mi ha operato. Vi faccio sapere.
Sono di ritorno dalla medicazione. Mi hanno tolto i punti e la dottoressa (tirocinante) che mi ha vistato mi ha detto che è tutto normale. Stasera comunque son tornato a casa con il solito fastidio persistente che mi viene fuori soprattutto verso sera e quando cammino, sento come se qualcosa spingesse verso fuori (ALIEN?!?!?) e dolore/fastidio a "pulsazione". I dolori questa notte li ho sentiti un pò di meno, anche se non riesco a dormire di lato (solo pancia all'aria) perchè appena mi metto sulla spalla comincio a sentirli. Se poi è tutto normale...
Ciao, sembrano essere gli stessi sintomi che avevo ed ho io a cinque settimane dall' intervento. Potrebbe essere siero (me ne ha tolto 10 cc. ancora pochi giorni fa e mi si sta riformando!). E' meglio se vai dal chirurgo a farti vedere e nel caso te lo aspirerà. Auguroni!!
Io sono stato operato 3 giorni fà...è fin dal 1° giorno ho sempre fatto delle leggere pressioni intorno al cerotto e poco sopra....leggere palpatine. Fin dal 1° giorno...ho sentito come se ci fossero delle bollicine d'aria sottopelle....che adesso non ho piu.....come mi diceva il DOC...sarebbero state assorbite!!...e così è stato. A tre giorni dall'operazione....non ho avuto rigonfiamenti...ematomi...ecc..a parte un dolore iniziale sul fianco sinistro. Quindi credo che un massaggino non puo ..che farti bene!! Ma aspetta sempre il ns. Doct...che non tarderà a farsi sentire e a darti un giugizio da esperto .
Ciao a tutti e grazie per le Vostre impressioni poichè anch'io sono stato operato due settimane fa di ernia alla parte sx e mi è stato detto con inserimento di due reti(?) chissà perchè proprio due.Comunque anch'io sto notando un rigonfiamento sulla ferita e continui dolori localizzati sulla medesima e sempre alla coscia sx. Seguirò il consiglio del DOC e tornerò dal chirurgo per un controllo. Grazie
Io ringrazio comunque tutti per il supporto. Dopo tutte i dubbi, domande e risposte sono arrivato alla conclusione che è tutto normale e così pure il rigonfiamento (moderato).
Carlo, il dolore su ferita, coscia, fianco e quanto sia in prossimità dell'area operata ce l'avevo anche io e anche questo fa parte del normale decorso. Poi le reazioni del fisico e le sensazioni sono sempre soggettive, così come i tempi di guarigione. Ci vuole comunque tempo (anche mesi) perchè aspetto e funzionalità tornino nella norma.
Una cosa è certa... molta cautela nei movimenti e attività moderata soprattutto durante il primo periodo: camminare piano (ma camminare ogni tanto!), no bici, no sforzi soprattutto quelli che comportano la contrazione degli addominali.