sono iscritto a questo forum da un pò di tempo, ma è la prima volta che ho una domanda da proporvi.
Alcuni giorni fa avevo avuto due episodi di "pizzichio forte" più o meno all'attaccatura della gamba destra, ma non gli ho dato importanza.
Atre volte, soprattutto stando seduto davanti al computer, avvertivo dei fastidi in quella zona, ma pensavo si trattasse di un problema dovuto alla mia postura non proprio corretta.
Questa mattina, stando seduto davanti al computer, ho avvertito una fitta nella stessa posizione e, toccandomi, ho notato la presenza di una pallina grande come "due noci" che dava fastidio al movimento. Mi sono sdraiato, ho massaggiato un pochino la parte, e la pallina è scomparsa quasi del tutto.
Dopo un'oretta la pallina era nuovamente presente.
Stasera sono stato al pronto soccorso e questo è stato l'esito:
ANAMNESI: Tumefazione variabile con la posizione in fossa iliaca dx. Assente in clinostasi, presente da seduto.
ESAME OBIETTIVO: Attualmente minima tumefazione crurale dx riducibile, successivamente non evidenziabile nè con l'ortostasi ne con colpi di tosse, addome peraltro trattabile non dolorabile.
DIAGNOSI: Verosimile piccola ernia crurale dx.
Il medico mi ha fatto una ecografia, dalla quale non è riuscito a vedere niente di interessante. Mi ha prescritto una visita chirurgica ambulatoriale, che prenoterò lunedì mattina.
Le mie domande sono queste: è una cosa che devo trattare con urgenza? mi devo preoccupare a breve termine?
Non sò se devo stare in piedi, seduto, sdraiato... ogni cosa che faccio mi porta a "verificare" la grandezza della "pallina". Confesso che sono abbastanza preoccupato... preoccupazione che forse è dovuta al fatto che sono tendenzialmente un pochino ansioso.
Grazie per le risposte e i consigli che saprete darmi. Buon fine settimana.
Se effettivamente è un'ernia crurale, va operata abbastanza in fretta, dato che tende a strozarsi facilmente. Ma la diagnosi differenziale con l'ernia inguinale non sempre è facile. Tuttavia direi che conviene prendere in considerazione l'intervento.
Ciao Antonio e benvenuto! Il mio consiglio x velocizzare verso l'intervento visti i tempi d'attesa, è quello di effettuare una visita da privatista con il chirurgo che effettuerà l'intervento nella struttura da te scelta, lo so che è assurdo visto che abbiamo diritto senza passare da un privatista, io x essere sicura di non aspettare dei mesi visto che l'ernia si presentava con fitte atroci ho fatto così e tempo 15 giorni c'è stato l'intervento. Facci sapere la tua decisione ok?
In questo momento mi trovo nei pressi di Brescia per lavoro, lontano dalla mia Sardegna e non sò quando potrò tornare a casa. Il medico del pronto soccorso mi ha dato il numero di telefono dell'ospedale civile di Brescia, e lo devo chiamare lunedì mattina. Dalla telefonata mi aspetto un tempo d'attesa abbastanza importante; se così fosse opterò sicuramente per la visita da privatista. Quì al "Nord" ho parenti a Torino, per cui pensavo di cercare la struttura nei dintorni: è vero che è una bella passeggiata da Brescia (l'ho già fatto...), ma almeno avrei qualcuno con cui parlare. Dici che faccio bene? Oppure è meglio concentrarmi su Brescia (o su qualche altra struttura in qualche altra città)?
Ciao Antonio. Se hai dei parenti a Torino ti consiglio di valutare una struttura da quelle parti , di sicuro starai più tranquillo visto che sei un tipo ansioso. Contatta direttamente Doc ( Amministratore), lui esercita proprio in quel distretto è potra consigliarti al meglio o addirittura prenderti proprio lui in esame.
Grazie a tutti per le parole di conforto che sono servite in un certo qual modo a farmi sentire un pochino più tranquillo (anche se la preoccupazione resta). Credo che domani mattina chiamerò l'ospedale di Brescia sperando di ottenere una visita a breve termine. In funzione dell'esito della telefonata di domani, valuterò l'idea di disturbare il DOC per una visitina o per un consiglio.
Antonio sta a te valutare la città e la struttura dove meglio credi x le tue comodità,se scegliessi Torino abbiamo tante ottime strutture e come ti hanno suggerito puoi contattare privatamente il Doc e chiedere un consiglio
Ciao antonio! Come hai ben compreso, sei approdato nel posto giusto quantomeno per non sentirti solo in questa avventura che ti è capitata. Non pensare a cosa accadrebbe se..... e pensa soprattutto a togliere di mezzo qualcosa che ti crea ansia.
Vedrai che alla fine non è tutta questa tragedia e soprattutto sarà stata l'occasione per conoscere tanti amici quali siamo noi! A proposito: tanto per farti avere una idea, qui a parte qualcuno, siamo tutti stati sotto i ferri!!!! Quindi già questa cosa ti dovrebbe far sentire meglio, ti pare?
Buona giornata. Come prima cosa voglio ringraziavi per il sostegno morale: grazie di cuore a tutti.
In seconda battuta.... stamattina ho telefonato al Civile di Brescia e mi hanno dato, come prima data disponibile per una visita chirurgica, il 31 ottobre: è un tempo di attesa "accettabile"?
Sono due giorni che sto mangiando pochissimo, ho lo stimolo di andare in bagno, ma ho quasi paura a fare un piccolo sforzo, per cui non riesco... Il mio week end l'ho passato per 3/4 del tempo sdaiato sul letto. Oggi ho deciso di andare a lavorare, anche se da seduto sento dei piccoli fastidi.
Non vedo l'ora di fare questa benedetta visita chirurgica e l'eventuale intervento per chiudere questa parentesi nella mia vita.
Tutto normale caro antonio, non ti preoccupare, il tempo di attesa mi sembra più o meno nella norma. Comunque prova anche in altri centri della zona. Il problema è che una volta deciso per l'intervento sembra che poi non arrivi mai il momento. Anche i fastidi mi sembrano nelle cose ordinarie, ma fai tutto quello che ti senti di fare senza pensare sempre a quella benedetta pallina. Io ho capito di avere un'ernia due giorni prima di partire per un viggio a New York, avrei potuto rinunciare ma non ci ho pensato nemmeno. Non doveva esere lei a decidere per me ma io per lei. Certo mi ha dato molto fastidio ma me ne sono andato in giro lo stesso per otto giorni. Al rientro ho fatto la visita e poi l'intervento. E fra visita e operazione ho anche continuato ad andare in palestra. Con attenzione ma ho continuato. Non lasciarti condizionare la vita da una pallina del c......
Stasera, con un pochino di sforzo, sono riuscito ad andare in bagno e cosa è successo? la pallina si trova nella parte sinistra e a destra non sento più nulla...
Secondo voi, cosa può essere successo??? E' il caso di preoccuparsi?
Un'ernia non migra da destra a sinistra... A questo punto non è che siano dei linfonodi flogosati? Oppure l'ernia è bilaterale e per ora è silente a destra...
Non sò cosa siano i "linfonodi flogosati" e chiedo scusa per la mia ignoranza. Se per linfonodi intendi le ghiandoline che si sentono nell'attaccatura delle gambe, esse sono situate più in basso rispetto alla "pallina" e mi sembrano del tutto normali al tatto.
Comunque, anche oggi sono riuscito ad andare in bagno, e la pallina è sparita anche da sinistra.
Ora sento l'intestino come se fosse "arrossato" con un lievissimo bruciore.
Sia sulla parte destra che su quella sinistra, leggermente più in basso rispetto a dove c'era la "pallina", sento comunque la "forma dell'intestino".
Premetto che sono di costituzione particolarmente sottile (180 cm per 54kg) e, considerato che una volta a scuola avevo completato correttamente il compito di scienze contandomi le costole , credo sia abbastanza normale la senzazione appena descritta.
Da sabato, dopo una giornata di digiuno quasi completo, ho mangiato yougurt, passati di verdura, minestrine con brodo di dado, e qualche prugna secca.
Da ignorante in materia, basandomi sulle sensazioni che sento, credo che una possibile spiegazione del mio problema possa essere legata sia ad una alimentazione prevalentemente asciutta (pasta, carne, pane) e poca assunzione di frutta e verdura (con cui ho litigato da piccolo ), sia al fatto che passo almeno 12 ore davanti seduto al computer.
Ho cambiato alimentazione, ridotto le ore che passo seduto e, dopo 4 giorni, sto notando qualche miglioramento.
Pensate sia una spiegazione plausibile?
In tutti i casi, la visita chirurgica la farò ugualmente.
E' sinceramente molto strano. Farei un'ECO anche a sinistra, poi una visita chirurgica. -- Però un dubbio mi viene... tu per pallina intendi un qualcosa che fuoriesce dal corpo e si vede o un qualcosa che è palpabile in profondità? Perché se così fosse è normale che tu senta delle conformazioni strane... che si muovono, appunto tipiche delle austre intestinali. Anche a me a sinistra qualche chirurgo ha sbagliato a interpretare una pallina che io apprezzavo: pensavano fosse un lipoma (accumulo di grasso) o un'ernia, in realtà era solamente la scissura colica infiammata (soffro di colon irritabile). Intanto potrei consigliarti un integratore di fibra, dato che ne assumi poca... e di bere tanta acqua (2 l al giorno). Gli altri accorgimenti sono utili... Ci riaggiorniamo.