Innanzitutto buongiorno a tutti. Mi chiamo Leo ed è da un pò che vi leggo avendo avuto per l'esperienza di mio padre la necessità di capire per la prima volta cos'è un laparocele ecc.ecc. Vi scrivo in breve la storia: maggio '07 mio padre 72 anni viene operato d'urgenza all'ospedale di Molfetta per perforazione intestinale (da diverticolite). Operazione disperata dal momento che sfortunatamente parliamo di un soggetto cardiopatico con ridotta motilità del cuore, defibrillatore e BCO (bronchite cronico ostruttiva). Puo bastare? Ok, il papà riesce a superare l'intervento e lentamente si riprende. Verso marzo '08 ecco che compare inzialmente questa protuberanza sul ventre e poi man mano ci accorgiamo inequivocabilmente che stanno cedendo i punti interni sulla ferita interna. Dopo poco si vede in modo chiaro che l'intestino fuoriesce lungo tutta la ferita e decidiamo chiaramente di intervenire. Ci consigliano l'equipe del prof.Memeo del Policlinico di Bari e ad aprile '08 lo operano di laparocele. Anche questa volta la sorte ci sorride e il mio papà supera, con una piccola crisi cardiaca durante il post-operatorio, l'intervento. Ultima puntata: dopo neanche un mese riecco comparire piano piano il laparocele, stesso e identico a prima intervento. Visita specialistica e stessa diagnosi: abbiamo solo ricucito il paziente nella precedente operazione per paura di infezioni nell' impiantare la rete; è quindi inevitabile rioperarlo! A oggi siamo in attesa che si ricoveri nella chirurgia2 del policlinico di Bari per sfidare ancora una volta la sorte e questa volta per installare la famosa rete. Tutto questo per chiedervi un consiglio e sollevare qualche dubbio: rilevate qualche comportamento errato nella storia raccontata e soprattutto, in base alle vostre esperienze e/o conoscenze, sapete se nella mia zona ci sono strutture/reparti meglio specializzati sul problema specifico del laparocele? Grazie per la vostra pazienza, aspetto ansioso.
Ciao Leo e benvenuto! Mi spiace x tutto ciò che ha dovuto affrontare il tuo papà, sicuramente ha avuto una recidiva perchè non gli è stata messa la rete e a quanto ho letto te lo hanno comunicato, sicuramente potevano evitare un altro intervento perchè comunque il problema senza non si risolve. Riceverai notizie più dettagliate dal nostro Doc non appena si collegherà, anche gli amici laparocelati del forum ti sapranno rincuorare resta con noi
Io ho fatto solo una semplice ernia inguinale e quindi non posso essere di aiuto, l'unica cosa che posso dire: in gamba a te e alla tua famiglia. Andrà bene anche questa volta. Aspetta il parere del DOC.
Per quanto riguarda le strutture non posso esserti d'aiuto, ti posso solo dire che - a quel che so per mia esperienza - di solito, soprattutto per un laparocele non minuscolo, è abitudine applicare la rete di sostegno ai tessuti (tanto per dirla in parole povere).
Attendi fiducioso i migliori chiarimenti ed informazioni dal nostro Doc.
E' possibile riparare un laprocele senza rete, ma l'incidenza di recidiva è intorno al 50 %. La scelta del chirurgo probabilmente è dipesa da situazione locale e generale che solo lui conosce, ora non si può dire di più.