Che dire... grazie per i vostri consigli mi sono molto utili.
Per rispondere a francer:Direi allora che preferisco non avere sconti...
Per quanto riguarda il lavoro stavo rischiando perche' mi sono operato nel periodo in cui mi scadeva il contratto,ma con mio grande sollievo ieri mi hanno prolungato il contratto ancora per 4 mesi,ogni tanto qualcosa va' per il verso giusto....
Originariamente inviato da Andrea_72 - Ieri : 11:57:39
Bene! sono contento x il tuo contratto,se te l'hanno rinnovato in questo frangente vuol dire che l'ambiente è buono e sei riuscito a farti apprezzare. Oltre tutto sei guarito dall'ernia...direi che và a meraviglia. Con il contratto in scadenza non tutti (te lo posso garantire) avrebbero preso questa decisione...sei stato in gamba!davvero.
Quando tornerai al lavoro,mi raccomando,..senza scrupolidi sorta: prudenza e tranquillita',l'ambiente dove lavori spesso è frettoloso e poco attento a questo genere di precauzioni(spostamento carichi).
Lo sò che è scontato e noioso però se ci pensi magazzini e luoghi di scarico e carico ,condizionano parecchio.
Grazie Marco,infatti e' stata una decisione molto rischiosa,ma ho cercato di essere piu' trasparente possibile con il datore di lavoro(ed ho messo la mia salute davanti a tutto) e questo oltre ad essermi impegnato al massimo(forse anche troppo,visto che stiamo parlando in questo sito... ) nel periodo precedente all'ernia mi ha premiato. Ora spero di non avere troppi disturbi quando rientrero' al lavoro,e di riprendere le mie normali attivita',di sicuro pero' mi rimarra' la senzazione di non poter fare proprio tutto quello che facevo prima ,quando non pensavo mi potesse succedere tutto questo...
Grazie Marco,infatti e' stata una decisione molto rischiosa,ma ho cercato di essere piu' trasparente possibile con il datore di lavoro(ed ho messo la mia salute davanti a tutto) e questo oltre ad essermi impegnato al massimo(forse anche troppo,visto che stiamo parlando in questo sito... ) nel periodo precedente all'ernia mi ha premiato. Ora spero di non avere troppi disturbi quando rientrero' al lavoro,e di riprendere le mie normali attivita',di sicuro pero' mi rimarra' la senzazione di non poter fare proprio tutto quello che facevo prima ,quando non pensavo mi potesse succedere tutto questo...
Originariamente inviato da Andrea_72 - Oggi : 17:36:42
Guarda nella mia risposta potrebbe anche leggersi un paradosso,però(almeno nel mio caso)ho nel tempo combattuto la sensazione di cui parli,concludendo che gli sforzi e quindi l'impegno ,per certi aspetti,che facevo in realtà non avrei mai dovuto permettermeli. In questo argomento infatti(però eventualmente qualcuno potrà correggermi)entra una certa buona percentuale di predisposizione propria dell'organismo alla patologia(ernia). Però ovviamente non mi sento di escludere il fattore "sforzi eccessivi" o comunque abitudini diffuse in certi ambienti(cantieri e simili)a prendere sottogamba certi pericoli da sforzo appunto.
In ogni caso adesso goditi la serenita'del riposo.
E tre: marco dice cose assolutamente indiscutibili. Molto dipende dall'ambiente, molto dipende dalla predisposizione, molto dipende dagli sforzi fatti non solo in un momento, ma nel tempo prolungato con minimi sforzi ripetuti. La storia di un'ernia, se vogliamo dirla così, è legata a tanti fattori, in modo da non essere precisi in senso assoluto.
Se parlo di me, io ho badato poco agli sforzi perché mi son sentito sempre in grado. Poi, in un periodo in cui non ho fatto sforzi, mi è venuta fuori la prima, e mi son reso conto che ne ero predisposto da bambino. Con la mia esperienza, adesso per esempio vigilo su mia sorella, che ha il "brutto vizio" di somigliarmi in troppe cose, per cui potrebbe essere anche lei soggetta a ernia. E adesso guai se la scopro a sollevare pesi eccessivi per lei.
In conseguenza degli interventi, adesso francamente me la prendo comoda in tutto: c'è anche la schiena da salvaguardare, dopo aver badato alle zone inguinali...
In questo argomento infatti(però eventualmente qualcuno potrà correggermi)entra una certa buona percentuale di predisposizione propria dell'organismo alla patologia(ernia). Però ovviamente non mi sento di escludere il fattore "sforzi eccessivi" o comunque abitudini diffuse in certi ambienti(cantieri e simili)a prendere sottogamba certi pericoli da sforzo appunto.
allora l'ernia ha un paradigma diatesi-stress!
Scusate l'intrusione ma la settimana prox ho l'esame di psicologia e mi stò veramente intrippando!
Riprendendo i post di Marco e di Antonio posso dire che con il senno di poi che qualcosa del genere me lo sarei dovuto aspettare. Per molto tempo,circa 15 anni,ho lavorato nel mondo del discount alimentare,dove lavorare vuol dire prevalentemente'facchinaggio',quindi l'ernia potrebbe essere l'effetto di tutti questi sforzi. Paradossalmente per evitare un ernia al disco ogni volta che c'era un peso particolarmente difficile da alzare usavo il metodo di abbassarmi sulle gambe per non causare troppi danni alla spina dorsale,ma come si dice,ho tappato una falla e se ne ho causata un'altra....
Riprendendo i post di Marco e di Antonio posso dire che con il senno di poi che qualcosa del genere me lo sarei dovuto aspettare. Per molto tempo,circa 15 anni,ho lavorato nel mondo del discount alimentare,dove lavorare vuol dire prevalentemente'facchinaggio',quindi l'ernia potrebbe essere l'effetto di tutti questi sforzi. Paradossalmente per evitare un ernia al disco ogni volta che c'era un peso particolarmente difficile da alzare usavo il metodo di abbassarmi sulle gambe per non causare troppi danni alla spina dorsale,ma come si dice,ho tappato una falla e se ne ho causata un'altra....
Originariamente inviato da Andrea_72 - Ieri : 23:49:59
Infatti..cosi' sfatiamo anche la celeberrima idiozia"di che ti lamenti? fai palestra e sei pure pagato". Ci rimbombano anche di videocassette sul corretto comportamento con i carichi sul lavoro ,ma la verità è che non c'è ancora una cultura sulla sicurezza del lavoratore per quanto riguarda lo specifico argomento.Se poi vogliamo allargare l'argomento,bè ...le cronache ne parlano abbondantemente. Tu dici bene:il classico flettere le gambe ,schiena diritta e sollevamento del peso;salvaguarda non solo la schiena ma,mi è stato spiegato, anche la zona inguino-addominale....quante volte però riusciamo veramente ad essere meticolosi al riguardo quando l'ambiente circostante ci pressa e ci stressa!?
Ecco forse mi sono un pò dilungato ..ma visto che è anche il mio ambiente volevo solo offrire un occasione x pensarci sù.
Ciao a tutti ,ieri ho ricominciato ad usare l'auto,tutto ok,in piu ho fatto una bella passeggiata di 4km,e a parte un po' di stanchezza alle gambe non ho avuto problemi. Posso usare la bicicletta in pianura o e' un rischio?