Sono un giovane specializzando in chirurgia, desideravo chiedere ai membri della community se ci fosse un sito, un link, un qualche file che3 illustrasse in modo completo ed esaustivo tutti i tipi di protesi con le rispettive caratteristiche in tal modo da fare chiarezza in un campo dove c'è sempre tanta confusione. Grazie
intervengo nella discussione materiale, sottoponendo un dubbio che mi è sorto, scorrendo vari siti sull'argomento, ossia quello relativo alla tipologia di punti impiegata per fissare la protesi nell'intervento in laparoscopia: ho letto da qualche parte, essi essere metallici e la cosa mi ha un pò scioccato. Perchè non farli di materiale integrabile con i nostri tessuti? grazie
Ci sono anche i punti riassorbibili in vycril, ma penso che l'uso di materiali non riassorbibili sia dovuto alla tecnica che implica una sospensione "nel vuoto" della rete e quindi la necessità di una tenuta più duratura fino alla completa incorporazione della mesh, che per le tecniche intraperitoneali è un pò più lunga. Il problema del fissaggio delle reti in laparoscopia è sentito e numerosi studi sono in corso per verificare il miglior sistema, bisogna però attenderne la conclusione.
verrebbero dunque asportati i punti metallici o rimarrebbero sempre parte del mio corpo?...questo è uno degli elementi che piùmi turba connesso a questo intervento, che però meglio si addice alla mia tipologia di atleta e lavoratore che abbisogna di una risoluzione piu rapida del problema evitando di tagliare muscoli e fascia.. ed inoltre , mi chiedo se sarebbero avvertibili e/o fastidiosi nel living di tutti i giorni, non che nell'allenamento..
I punti metallici rimangono in permanenza e sono completamente inavvertiti, così come deve essere inavvertita anche la rete. La loro posizione intraddominale li rende assolutamente inavvertibili, sempre che siano posizionati correttamente ( e questo dipende dall'esperienza del chirurgo). Comunque anche la laparoscopia incide muscoli e fascia, in tre punti di circa un cm ciascuno e quindi la quantità di "taglio" è più o meno uguale ad una tecnica tradizionale, quello che cambia è il trattamento dell'ernia e la sua riparazione, quella sì che è diversa dalle tecniche anteriori.
con quantità di taglio, chiaramente si fa riferimento alla lunghezza complessiva sommando i vari tagli vero? devo informarmi meglio sull'intervento perchè forse qualcosa mi sfugge, la rete è inserita tra il retto dell addome e il trasverso? comunque secondo lei qual'è la metodica piu adatta, se ben realizzata, ai fini di una ripresa piu rapida e funzionale possibile, dell'attività fisica?...considerando la bilateralità del problema?
Sì la quantità di taglio è quella. La rete in laparoscopia viene posizionata in sede preperitoneale, al di sotto dele strutture della parete (quindi dietro la fascia trasversalis a coprire tutte le zone di debolezza del canale inguinale) e al di sopra del peritoneo. Laq posizione della rete è la stessa come nel Kugel hernia patch, ma si approccia con la tecnica laparoscopica. A parità di esecuzione le tecniche che ofrono una ripresa più rapida sono appunto quelle preperitoneali, quindi la laparoscopica e il kugel. La bilateralità rende la laparoscopia anche indicata in questo caso.