CIAO ANTONIO! tI SPIEGO UN PO' la mia situazione...sono reduce da un intervento a mio avviso non proprio eseguito a regola d'arte che è stato effettuato dal primo medico consultato, senza documentarmi su nulla.
MA QUESTO NON CI INTERESSA.
Il fatto è che non volendo ricadere negli stessi errori, e dovendo affrontare una seconda operazione, mi piacerebbe affidarmi a qualcuno di veramente esperto e di andare in Germania sinceramente non ho paura.
Inoltre soffro di uno strano tipo di fobia sin da piccolo. Il terrore esagerato dei corpi estranei all'interno del corpo. Es: da piccolo se mi pungevo con una spina di riccio piangevo anche per ore finchè la spina non usciva, mentre a tagli, sbucciature, botte, nemmeno una piega.
Da quì il mio grande terrore, che perdura tutt'ora nei confronti di corpi esterni nell'organismo. Credo che l'impianto di una protesi, per quanto poco apprezzabile mi causerebbe attacchi di panico e starei malissimo.
Quindi mi piacerebbe se possibile operare la mia ernia con qualche tecnica che non lasciasse nulla dentro il mio corpo. In questo periodo ho cercato di farmi andare a genio la "rete" ma proprio non ci sono riuscito.
Shouldice o Muschaweck potrebbero fare al caso mio? oppure protesi biologiche riassorbibili?
grazie a tutti
Originariamente inviato da tonio89 - Ieri : 15:10:50
MI associo a quello che dice Doc: ogni fobia si comprende e se c'è l'alternativa va bene usarla. In Italia ci sono alcuni chirurghi che adottano la Shouldice, ma io saprei consigliare solo di andare alle MOlinette di Torino dal Doc .
Sul discorso della biologica sono d'accordo con Doc. Se nella parete inguinale c'è un difetto, una volta che la protesi biologica si riassorbe completamente il problema potrebbe riaffacciarsi..
( o c'è da pensare che insieme alla protesi biologica si formi nuovo tessuto piu' robusto, che in sostanza possa sostituire la protesi e che copra il difetto iniziale???? )
in teoria il tessuto dovrebbe essere "forte" però non quanto una retina tradizionale, perchè se tu geneticamente sei predisposto a sviluppare un tessuto un po' cedevole in quel punto sicuramente non sarà "a prova di bomba" ma della qualità antecedente all'uscita dell'ernia. Almeno a rigor di logica mi sembra di aver concluso questo.
Ieri ho parlato con un chirurgo che esegue nel suo ospedale, come standard, una "Shouldice modificata". Non taglia il cremastere, mette plug e retina, non mi ha detto di più. Avrei voluto sapere di più ma alla fine mi ha detto che lui fa il chirurgo e io il paziente. Mi pare logico chiedere cosa ci sia di Shouldice in quella tecnica dato che è così diversa nei dettagli.