Ho già fatto tutta la trafila: esami e incontro con anestesista. Aspetto solo di essere chiamato per l'operazione. La mia scelta era tra Saronno e Garbagnate, alla fine farò l'intervento a Garbagnate Mi. solo perchè il tutto è stato molto più veloce. A Saronno avrei fatto la prima visita dal chirurgo a metà gennaio. non mi faccio problemi a fare nomi e luoghi perchè spero siano informazioni utili ad altri.
Tu hai fatto il tutto tramite il pubblico immagino.... Io sto facendo così.
Ma trovi tutti i dettagli nel thread che ho aperto in questa sezione tempo fa....
Sai cosa mi ha preoccupato leggendo il tuo racconto? Che io so la metà delle cose che tu hai scritto riguardo questo tipo di operazione. È stato davvero interessante leggere la storia della tua ernia.
Originariamente inviato da Franky692 - Oggi : 18:22:35
Si, scusa Franky692. Tra l'altro il tuo è uno dei primi thread che ho letto, solo che non ho collegato il nome. Allora hai scelto il Salvini di Garbagnate èh?! Ho trovato questo,
Si ho scelto il salvini.... vedremo se tutto va bene. Ho visto anche io diverse volte il sito dell' ospedale, ma online non ho trovato commenti sull' operato. Probabilmente un buon segno... è sempre filato tutto liscio. Tu di che parte d' italia sei?
1) Tu hai fatto il tutto tramite il pubblico immagino....Io sto facendo così.
2) .....non mi faccio problemi a fare nomi e luoghi perchè spero siano informazioni utili ad altri.
Originariamente inviato da Franky692 - 23/12/2010 : 18:22:35
quote:
3) Tu di che parte d' italia sei?
Originariamente inviato da Franky692 - 24/12/2010 : 00:09:39
Ti rispondo a tutte e tre le domande, "riquotando" quanto postato in precedenza. Se rileggi il thread dall'inizio, puoi avere un'idea della mia provenienza, non l'ho specificato per i motivi sottostanti. L'essere criptico, ha pertinenza in relazione alla tua prima domanda.
quote:
- Non è importante ai fini dell’operazione. Credo fortemente che ogni struttura ospedaliera in Italia (ed Europa occidentale in generale) e ogni professionista sia in grado di affrontare questo tipo di intervento. Mi sarei sentito sicuro nelle mani di qualsiasi chirurgo mi avesse operato. Inoltre, ritengo che per rispetto della privacy nostra, dei Medici, degli Infermieri e delle strutture ospitanti sia doveroso non fare nomi pubblicamente, perché oltre alle indifferenti o benaccolte lodi, potrebbero venire fuori involontariamente commenti critici, perseguibili per legge dai più suscettibili. I forum sono belli perché aiutano, ma a volte si rischia di essere accusati di cose che non avevamo l’idea di aver fatto. “Scripta manent” una volta scritto qualcosa, è impugnabile per chi, in caso si sentisse offeso, volesse adire vie legali. Ma se per te è importante sapere la clinica e chi ha eseguito l’intervento, sentiamoci per MP sarò ben lieto di dirtelo.
L'essere criptico, ha pertinenza in relazione alla tua prima domanda. E bada bene, non ho assolutamente detto che le strutture private sono migliori delle pubbliche. I professionisti privati, possono essere dei fuoriclasse, tanto da stargli strette le strutture pubbliche, ma possono anche essere non eccelsi da poter trovare spazio nello svolgere l'attività nella struttura pubblica..
quote:
Quali tempistiche ci sono in gioco? Mi sembra che tutto l' iter sia avvenuto in tempi brevissimi. Mentre io se pur soddisfatto di come sta procedendo il tutto ho iniziato a fine ottobre e dovrei essere operato in Gennaio / Febbraio. - Le tempistiche dipendono dalla diversità dei budget delle “Area Sanitaria Locale” e dalla gravità del caso. Se ritieni che i tempi siano lunghi, comunque prova a rivolgerti ad un altro chirurgo. Ci sono probabilità diverse.
leggendo tra le righe, credo capirai ......e non c'entra niente con la capacità in sala operatoria (sono tutti straprofessionali), il discorso è economico e politico
D) Se siete villosi provvedete da soli alla "trico". Usate un buon rasoio elettrico o anche una lametta ma attenzione a non farvi taglietti. Fatela più ampia che potete (vi consiglio di fare una rasatura della misura dei boxer, dall'ombelico fino a 10 centimetri di coscia, pube e scroto inclusi, sia lato destro che sinistro indifferentemente dalla posizione dell'ernia), perché in alcuni casi, al termine dell'operazione, viene applicata una ampia fascia contenitiva adesiva da anca ad anca (il 50% della sensazione di "tiro" lo spartisce con i punti di sutura), che per levarla vi farà la ceretta e in alcuni casi andranno tagliati i peli con le forbicette, perché potrebbe saldarli tipo dreadlock. Tranquilli, il cerotto della ferita non aderisce a questa fascia e rimarrà al suo posto senza tirare.......................
Originariamente inviato da Lucio - 22/12/2010 : 22:55:58
Parlando di "tricotomia", nel thread sulla cicatrice di luigi ceglie (http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2643), mi è venuto da cercare qualcosa di più preciso per definizione e provvedimenti. Ho trovato questo file .pdf messo in rete dal San Camillo - Forlanini di Roma, che evidenzia l'importanza delle tecniche e dei tempi intercorsi tra "trico" ed intervento. Lo posto a mia volta perché, anche se ho consigliato di fare attenzione a non farsi tagli, il contatto con la lama del rasoio (o comunque lo sfregameto del rasoio elettrico) può comportare in ogni caso un piccolo trauma alla zona epidermica sottoposta a trattamento e quindi più debole ad eventuali attacchi batterici. Credo che con successiva e accurata pulizia/sterilizzazione della zona, non sussistono condizioni per eventuali casi di probabile infezione. Continuo a pensare che la rimozione della peluria l'avrei fatta comunque da solo prima dell'intervento con la consigliata "crema depilatoria". Quì c'è scritto tutto. Soprattutto per Franky e i prossimi all'intervento.
Pensate forse che mi ero dimenticato di Voi? Certo che no, il mio pensiero in questi 12 mesi è stato spesso per tutti quelli che quì sono passati e passeranno e mi ero ripromesso di aggiungere esperienza da mettere a disposizione.
A distanza di un anno dalla mi operazione, cogliendo l'occasione per fare a tutti Voi i migliori auguri di buone feste e pronta guarigione a chi si è appena sottoposto all'amato bisturi!
Volevo aggiungere il paragrafo postumo all'esperienza, il classico "storia di un'ernia...un anno dopo".
Bè che dire;
Tornato al lavoro, circa 60 giorno dopo, al primo sforzo ho sentito un fastidio che mi ha accompagnato per qualche giorno, al che ci sono andato più piano.
Circa 90 giorni dopo, causa una continua sensazione (dopo sforzi o cambio del tempo) mi sono sottoposto ad ecografia inguinale e scrotale. Niente di che tutto apposto.
Insomma dopo 12 mesi, quando cambia il tempo una sensazione, non dolorosa e neanche fastidiosa, si avverte comunque.
Sia inteso, sto bene, anche se non azzardo (e rifiuto categoricamente) sforzi che potrebbero far male, ma per il resto conduco la vita normale!
Quindi buon Anno a tutti e ancora grazie a tutto il Forum! A presto!
(...) Insomma dopo 12 mesi, quando cambia il tempo una sensazione, non dolorosa e neanche fastidiosa, si avverte comunque. (...)
Originariamente inviato da Lucio - Oggi : 11:44:10
Buongiorno Lucio e bentornato,
le sensazioni che provi sono comuni a tutti noi, credo davvero che sia inevitabile sentire che qualcosa è cambiato dopo l'intervento chirurgico. Tuttavia, si vive normalmente e col passare del tempo si finisce per non far più caso alla presenza di quella che nel Forum viene scherzosamente definita "la tessera".
Grazie per il racconto della tua esperienza, che nel suo insieme, è sicuramente utilissimo a tutti i lettori del Forum, un vero e proprio "vademecum" dell'erniato.
Ciao Lucio Complimenti per il racconto minuzioso che non avevo letto prima
Io ho avuto delle complicanze post operatorie piuttosto fastidiose, dopo 4 mesi e serie di infiltrazioni da qualche settimana sento dei veri miglioramenti
Ne approfitto per farti 1 domanda, visto che siamo piu' o meno coetanei e a quanto pare facciamo lo stesso lavoro (anche se io non sono titolare bensi' dipendente) come ti sei comportato alla tua ripresa e con gli sforzi che spesso il nostro lavoro richiede? Al momento sono ancora in malattia, con la prospettiva di rientrare i primi di febbraio se tutto procede bene come sembra ciao!
Ciao Lucio e bentornato, lo so è difficile non tornare ogni tanto dai vecchi amici che cercano di dare una mano per quel che si puo. Ti auguro un felice anno nuovo e spero di risentirti su questi schermi.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
A Te, Panta, consiglio di andarci piano, soprattutto perché hai avuto anche complicazioni che ti hanno portato a tempi di recupero che solitamente ti potrebbero aver fatto raggiungere una ripresa sufficiente alla ripresa del lavoro.
Come sai, al lavoro bisogna essere al 100%, per non far pesare le nostre mancanze agli altri (che buoni quanto vuoi, te lo potrebbero rinfacciare ), oltre al fatto che se non sei al top, potresti farti male e sai quanto pesano gli infissi!
Tutti siamo utili ma nessuno indispensabile. L'azienda ti aspetta, non ti preoccupare, ti aspetta al meglio della tua condizione, quindi Appena senti miglioramenti che ti permettono di rimetterti in forze, provvedi a recuperare il tono muscolare "atrofizzato" da inattività.
A Te, Panta, consiglio di andarci piano, soprattutto perché hai avuto anche complicazioni che ti hanno portato a tempi di recupero che solitamente ti potrebbero aver fatto raggiungere una ripresa sufficiente alla ripresa del lavoro.
Come sai, al lavoro bisogna essere al 100%, per non far pesare le nostre mancanze agli altri (che buoni quanto vuoi, te lo potrebbero rinfacciare ), oltre al fatto che se non sei al top, potresti farti male e sai quanto pesano gli infissi!
Tutti siamo utili ma nessuno indispensabile. L'azienda ti aspetta, non ti preoccupare, ti aspetta al meglio della tua condizione, quindi Appena senti miglioramenti che ti permettono di rimetterti in forze, provvedi a recuperare il tono muscolare "atrofizzato" da inattività.
Comunque vacci piano....e in bocca al luppolo !
Originariamente inviato da Lucio - Oggi : 13:06:18
Ciao Lucio In effetti passato 1 po' di tempo avevo gia' chiarito la situazione con il titolare, che fortunatamente ha compreso e suggerito di non accelerare i tempi per non compromettere il recupero, dicendomi di tornare quando saro' al 100% come dicevi tu. Piu' che altro mi preoccupa parecchio la forzata inattivita', tornare al "nostro" lavoro non e' certo come tornare alla scrivania (con tutto il rispetto), in piu' mi e' dispiaciuto lasciare 1 po' in difficolta' i colleghi in questo periodo, che come al solito e' abbastanza intenso (non ho mai capito perche' i clienti vogliono sempre i lavori o "prima delle ferie" o "prima di Natale"...mah...) Comunque dai, spero che in questo periodo cyclette e nuoto (per la gioia di Antonio ) mi permettano un recupero migliore