Pensate forse che mi ero dimenticato di Voi? Certo che no, il mio pensiero in questi 24 mesi è stato spesso per tutti quelli che quì sono passati e passeranno e mi ero ripromesso di aggiungere esperienza da mettere a disposizione.
L'anno scorso dicevo:
quote:
A distanza di un anno dalla mi operazione, cogliendo l'occasione per fare a tutti Voi i migliori auguri di buone feste e pronta guarigione a chi si è appena sottoposto all'amato bisturi! Volevo aggiungere il paragrafo postumo all'esperienza, il classico "storia di un'ernia...un anno dopo". Bè che dire; Tornato al lavoro, circa 60 giorno dopo, al primo sforzo ho sentito un fastidio che mi ha accompagnato per qualche giorno, al che ci sono andato più piano. Circa 90 giorni dopo, causa una continua sensazione (dopo sforzi o cambio del tempo) mi sono sottoposto ad ecografia inguinale e scrotale. Niente di che tutto apposto. Insomma dopo 12 mesi, quando cambia il tempo una sensazione, non dolorosa e neanche fastidiosa, si avverte comunque. Sia inteso, sto bene, anche se non azzardo (e rifiuto categoricamente) sforzi che potrebbero far male, ma per il resto conduco la vita normale!
Originariamente inviato da Lucio - 27/12/2011 : 11:44:10
In questi altri 12 mesi, cioè a distanza di 2 anni dal "taglia & cuci", l'operazione sembra un ricordo lontanissimo, come un sogno. Neanche guardando quel pube che fu così asimmetricamente gonfio, oggi solo con una riga più rosa del resto dell'epidermide addominale, ti viene da ripensarci. Purtroppo però ancora continua il cambiamento del tempo a ricordartelo. Ebbene sì la meteoropatia (come penso tanti che sono stati, sono e saranno passati da quì) si manifesta con una sensazione: non dolorosa, non fastidiosa, ma una sensazione che si concentra nella "nostra zona", al che passi un paio di giorni a rimirarti laggiù per verificare che tutto sia a posto e non siano uno sforzo a freddo al lavoro o le buste dell'Ipercoop che la moglie riempie troppo e che poi dobbiam portar noi! Poi passa tutto e non ci pensi più. Se siamo sopravvissuti alla fine del mondo del 21 Dicembre 2012, immaginatevi se non possiamo superare questo!
quà sotto riporto un link che parla di questo fenomeno che ci riguarda...
Ho letto solo adesso, un pò velocemente vista la lunghezza, questa storia. Francamente mi sembrava di leggere di un intervento a cuore aperto. volevo rassicurare chi deve operarsi di ernia: i fastidi ci sono anche a distanza di un anno ma io son tornato a lavoro dopo 15 giorni ( ho letto 60 giorni addirittura) e non ho sentito nessun tiraggio alle gambe ma solo alla ferita , poi passa e torna quando dopo circa 2 mesi riprendi attività sportiva perchè si riattivano le fasce muscolari. auguri a tutti
ogni esperienza è soggettiva evidentemente la tua è stata molto positiva il ritorno al lavoro, oltre che dal buon esito dell'intervento dipende anche dalla tipologia del medesimo un lavoro da metalmeccanico ad esempio richiede un rientro con molta cautela mentre uno sedentario comporta in generale meno problematiche noi in generale consigliamo molta prudenza in ogni caso io, tra i 2 interventi sono stato in ballo piu' di 10 mesi e ti garantisco che devi essere molto forte per non crollare quindi quel tuo "60 giorni addirittura", scusa, ma francamente lo trovo fuori luogo
hai ragione, non volevo assolutamente offendere nessuno ma tranquilizzare chi deve sottoporsi ad intervento., In effetti la prima volta ebbi molti fastidi e dolori; ora al momento di meno ma ho grossi problema gonfiore testicoli. Ogni esperienza è soggettiva e due interventi sono diversi perfino nello stesso soggetto. Auguri di felicità e serenità che sto ancora ricercando
hai ragione, non volevo assolutamente offendere nessuno ma tranquilizzare chi deve sottoporsi ad intervento., In effetti la prima volta ebbi molti fastidi e dolori; ora al momento di meno ma ho grossi problema gonfiore testicoli. Ogni esperienza è soggettiva e due interventi sono diversi perfino nello stesso soggetto. Auguri di felicità e serenità che sto ancora ricercando
Originariamente inviato da Giovidigi - Oggi : 13:21:45
giusto Gio' scusa, forse anche io sono stato 1 po' brusco dipende un po' dalla mia esperienza non molto positiva a me la cosa che preme di più è che i ragazzi sappiano che si, è un intervento di routine ma anche che la possibilità di problemi post-operatori è reale se poi va tutto alla grande meglio!
crepi il lupo!!! Io pensavo la prima volta che sarebbe stata sciocchezza invece mi son trovato con intervento di un ora tra grandi sofferenze per anestetico troppo ridotto, non è assolutamente intervento sciocco come molti vogliono farlo sembrare
Seppur solamente per replicare i migliori auguri di buon anno, volevo evitare di fare altri commenti, per non appesantire di protagonismo un thread nato dal senso di doverosa riconoscenza verso chi, qui mi ha dapprima rincuorato mentre leggevo nell’ombra di ospite/anonimo e una volta iscritto , accolto affettuosamente a braccia aperte e rassicurato con parole gentili e quasi miracolose considerati gli effetti sull’ stato d’animo.
Non posso però a questo punto esimermi dall’abbracciarvi virtualmente visto che “Marcellino”, Chicco, Francer e il Pa(nta)ladino della giustizia (con l’emblematico gesto nell’evidenziare a Giovidigi, la variabilità delle casistiche ed evoluzioni delle convalescenze), hanno ancora una volta regalato più che semplici auguri, ma buone parole; di fratellanza, di sostegno . Insomma questo è lo spirito del forum che vive grazie a voi e credo abbia dato e darà aiuto a molti più che non ai soli iscritti.
Concludo per quest’anno, estendo a tutti, gli auguri per un 2013 ricco di salute, serenità .
….ovviamente anche a Te “Gio”, al quale mi associo per augurarti in bocca al lupo..
. . . e non importa che "crepi" il lupo, basta lasciar fare a Mosè!
Eccomi ancora quà, a distanza di un anno dal mio ultimo contatto e a 3 dall'operazione. Le mie visite, si sono fatte man mano sempre più sporadiche. Me ne dispiace molto, perché mi sembra quasi di aver mancato di riconoscenza verso tutto il forum e le splendide persone che lo fanno vivere, ma purtroppo è dipeso da preoccupazioni meno rassicuranti per quanti forum dalle analoghe magiche capacità di questo, si possano consultare.
Non mi voglio però dilungare su questo, ma portare a termine, il mio intento; quello di porgere a Tutti Voi, gli auguri per questo 2014, che come ad ogni inizio anno, ci fa sperare per Noi e per chi teniamo a cuore, il meglio che si possa ottenere, in termini di serenità e salute soprattutto.
Vi aggiorno quindi sull'evoluzione dello stato di un' ernioplastica dx a distanza di 3 anni dal bisturi.
Nell'ultimo anno, non è cambiato sostanzialmente niente rispetto a quanto detto un anno fa, quando credo che la situazione fosse già consolidata con il ripristino delle funzionalità a data antecedente la fuoriuscita della nostra “protuberanza”. Persiste l'accusare del cambio meteo (spesso anticipando il fenomeno anche di 3 giorni) e lo sforzo, che la libertà di movimento riacquisita, ti riporta a fare senza pensare che comunque è sempre meglio non abusare dei limiti “umani”, cosa ampiamente consigliata dai medici nei colloqui di formazione e informazione con i lavoratori. Insomma, in buona sostanza, il tempo, di quando in quando, si avvertirà nella nostra zona e gli sforzi con pesi eccessivi ho effettuati senza tener di conto di equilibrio e rispetto del baricentro, ci ricorderanno che seppur eroi come Superman, nelle nostre tasche (destra, sinistra o per i più “fortunati”, da ambo i lati), c'è una pietra di kriptonite con l'imballo che si può aprire a seconda di come ci muoviamo....
A questo punto mi verrebbe da fare una domanda: Rifarei tutto? Bèh, sapere di doversi operare, è una notizia che non fa affatto piacere e anzi ricordo bène l'ansia che dà, ma col senno di poi, Vi assicuro, che rifarei tutto esattamente come ho fatto.
Ma la cosa migliore e che ha reso tutto più semplice è stato veramente leggere questo forum. Iscrivermi e scrivere la mia esperienza, un atto dovuto e piacevole per come lo si è accolto.
Penso che dopo 3 anni, difficilmente le cose cambieranno. Se lo faranno, mi precipiterò di nuovo qua e vi metterò al corrente di tutto.
Adesso credo che la mia “erniostoria”, per quanto ci riguarda tutti, possa terminare qua. Man mano che si và avanti, iter di preospedalizzazione, tecniche operatorie, materiali di utilizzo gestione di degenza e riabilitazione, potrebbero non essere adeguatamente aderenti al presente e al futuro, quindi il mio racconto rischia di non essere più attuale.
Inoltre, come detto all'inizio di questo post, le mie infrequenti visite e partecipazioni, non possono essere di grande aiuto a chi invece necessita di frequenti e pronte rassicurazioni come in pochi sanno fare, come alcune persone straordinarie, quà sempre presenti.
A proposito di questi taumaturgi è a Loro che rivolgo ancora la mia gratitudine: Ebian, Francer, Panta, Marcello, Chicco, Antonio. Grazie vi porto nel Cuore.
Adesso, Sorelle e Fratelli d'ernia, Vi saluto e Vi abbraccio forte Tutti quanti, augurandoVi Buon Anno e Buona Fortuna.