Paoletto Paoletto, ho fatto attenzione ai tuoi post, e devo dire che sei stato a metà strada tra il coraggioso e il matto dissennato! In autobus al ritorno, a meno di un'ora dall'intervento e per di più tutto l'iter dell'intervento da solo, devo dire che non è nemmeno dei peggiori ospedali che io dalle mie parti conosco bene... Ma ormai è tutto alle spalle, e meglio così.
Veniamo a qualcosa che si può fare oggi: direi che il chilometraggio prescritto sia un po' esagerato e stai pretendendo troppo dal tuo corpo. Ti suggerisco di fare delle passeggiate ma non per forza delle minimaratone, poiché ancora devi guarire del tutto dall'operazione. Muoversi fa bene, ma adesso devi alternare movimento a riposo, e non sentirti in colpa se resti in casa se piove: lo hai notato stesso tu che se riposi di più, ti senti meglio.
Tra un mesetto potrai iniziare a riprendere a correre e dopo l'inizio della corsa potrai anche riprendere la bici, ma arrivaci riposato a quei trenta giorni. Ok?
Rimettiamo un po' i remi in barca, così da mettere il turbo quando servirà.
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 22:08:34
Ciao Antonio, hai ragione quando dici che sono stato matto a tornare a casa in pulman, da solo, a meno di un'ora dall'intervento, ma l'unico che poteva accompagnarmi era mio fratello, che aveva una riunione nel suo ufficio alle ore 11, ora in cui, orientativamente, era prevista la mia dimissione. Semmai ho sbagliato a non prendere un taxi, quello sì, ma avevo fretta e sentivo che l'anestesia stava perdendo efficacia. Per quanto concerne l'iter prima dell'intervento, stavo bene, ero addirittura andato in bici in montagna il giorno prima e due giorni prima, perciò non avevo problemi a fare tutto da solo.
Per quanto riguarda il chilometraggio, anche a me è sembrato assurdo fare 2 km. di camminata al giorno iniziando, addirittura il giorno stesso dell'intervento! Tornando indietro riposerei, il giorno dell'intervento(cosa che ho parzialmente fatto in quanto mi sono limitato a camminare il giusto tanto per prendere il pulman e per raggiungere la casa di mia madre una volta sceso dal pulman), il giorno dopo l'operazione e forse anche due giorni dopo l'operazione, dopodichè riprenderei a camminare come mi ha prescritto il medico. Il mio problema principale è mettermi in moto, una volta che mi metto in moto faccio fatica a fermarmi, perciò sarebbe deleterio se alternassi passeggiate al riposo(se si intende cammino + sosta nelle panchine). Per quanto riguarda la corsa a piedi, fino al 21 febbraio dello scorso anno gareggiavo a piedi, poi ho smesso causa tendinite e tendinosi ad entrambi i tendini d'achille, l'infortunio potrebbe anche essere permanente, dovrei fare due mesi di camera iperbarica, poi il medico stabilirà se sono guarito, io comunque non ho quasi per niente fastidi e volendo tra un mese potrei anche riprendere, solo che l'ortopedico che mi segue potrebbe arrabbiarsi. Praticamente la mountan bike, ho anche gareggiato a fine ottobre, sta sostituendo la corsa a piedi come sport principale. Per quanto riguarda le camminate oggi ho fatto 2,6 km., non ero stanco, anzi mi è anche dispiaciuto tornare a casa, ma stava piovvigginando e poi non volevo sollecitare troppo la zona operata, specialmente la ferita. Tra le altre cose, tornando a casa, ho notato dei segni bluastri vicino alla ferita, come se fossero vene varicose, può darsi che ci fossero anche prima, ma non c'ho fatto caso. Grazie dei consigli
si paolo, anche io credo che quel consiglio di 2 km al giorno compreso poi il giorno dell'operazione a mè, me pare na str....... va bene camminare, anche io l'ho fatto tutti i giorni del post, ma mai con tutta quella strada e soprattutto non così 2 km e poi riposo meglio sarebbe stato 500 mt e riposo 500 mt e riposo etc intendendo riposo di almeno un'oretta
voglio dire che, per quanto pochi possano sembrare 2 km, se fatti in blocco tutti i giorni dopo un intervento d'ernia è evidente che poi la sera ti tornano i dolori e ti serve l'aulin per calmarli e dormire
per esperienza diretta noi diciamo sempre che bisogna sentire quel che ti dice il corpo e se ti dice che la sera ti fa male e devi prendere l'aulin vuol dire che hai faticato troppo e se il giorno dopo ti stanchi altrettanto vuol dire che non lo ascolti il corpo e continui a stancarti che vuol dire alla fine che fatichi di più nel riprenderti
domanda: ha senso ?
Originariamente inviato da francer - Ieri : 22:42:17
Ciao Francer, anche a me è sembrata una str... fare 2 km. il giorno stesso dell'intervento, ed anche il giorno dopo sarebbe stato meglio riposare. 2 giorni dopo, invece, non stavo tanto male e farmi i due km. abbondanti non è stata una sofferenza. Il mio problema principale è mettermi in moto, una volta messo in moto posso fare anche 4,5 km. come ho fatto lunedì, ma gli ho fatti perchè c'era un bel sole caldo ed il giorno dopo era prevista pioggia e allora ho voluto compensare, oltre al fatto che a me piace stare al sole. Se facessi 500 metri di camminata alternati a 1 ora di riposo, avrei problemi a mettermi in moto, infatti una volta che mi raffreddo i muscoli, tendo a zoppicare. Per quanto riguarda l'Aulin, è da sabato che non lo prendo, comunque sabato ho fatto la doccia, su consiglio del chirurgo che mi ha operato e della farmacista, senza mettere il cerotto impermeabile, si è staccata un pò di crosta e mi ha pizzicato la ferita, se no avrei preso l'Aulin l'ultima volta, giovedì 3 giorni dopo l'operazione. Oggi, ma forse c'erano anche ieri, ho notato delle righe bluastre tipo vene varicose, vicino alla ferita. Grazie dei consigli
Guarda non so che dire. Io mi sono operato di martedi 14 febbraio 2006, e il giorno dopo scesi allo Studio giusto per curiosare sul pc, ma il mio studio è nello stesso edificio della casa, per cui non ebbi grande sforzo da fare. La passeggiata più lunga fu la domenica per andare a messa, e decisi di andare in una chiesa piuttosto lontana da casa mia, ma comunque vicina per andarvi a piedi e sicuramente dista meno dei 2 km prescritti dal tuo chirurgo. Ebbene, quando arrivai in chiesa ricordo bene che mi sedetti "con sollievo" perché la passeggiatina, con calma e andatura sensibilmente claudicante, sinceramente mi aveva stancato parecchio. Quindi mi faccio una domanda: vero che sei allenato, ma come si fa a fare 2 km appena operati???? Credo che un punto fisiologico vi sia, arrivato al quale è il corpo a dire "Stop, please", come può pensare, un chirurgo, a una prescrizione così?
Pensa che io il giorno dopo l'operazione al momento della dimissione mi sono fatto portare al parcheggio dove mi aspettava l'auto della moglie in carrozzina. Non se ne parlava proprio di camminare, per il dolore. Anche il giorno seguente avevo dolori tali da poter camminare davvero poco. Trovo davvero strano fare (e riuscire a fare) 2km a piedi nei primi 2-3 giorni dopo l'operazione. Io solo al terzo giorno dopo l'operazione ho iniziato a fare passeggiate dentro casa. Ora a 20giorni dall'operazione non faccio ancora nulla di affaticante, se non andare in ufficio e tornare la sera. Anche io come te, fino al giorno prima dell'operazione ho fatto sport. E consiglio a tutti di arrivare al giorno dell'operazione ben allenati ed in forma, in modo da poter sfruttare poi qualsiasi energia, forza e muscolo per sopperire ai muscoli che non si potranno utilizzare per il dolore. Il fisico dopo l'operazione è parecchio debilitato per quello che ho potuto constatare....
x Antonio e x Francky962: il medico che mi ha operato mi ha detto che utilizza metodiche ultra-innovative (così dice lui) che consentono di tornare a casa con le proprie gambe, appena terminata l'operazione, chiaramente facendosi accompagnare da qualcuno o al limite per chi fosse impossibilitato a farsi accompagnare da qualcuno, prendendo un taxi, per evitare possibili svenimenti causati dall'anestesia. Ero convinto che le metodiche ultra-innovative di cui parlasse il chirurgo fosse la laparoscopia, invece nel foglio di dimissioni c'è scritto: ernio plastica PAD e termini in inglese incomprensibili causa calligrafia pessima (a parte che io non parlo inglese), c'è una parola che finisce in light(così mi sembra). Togliendo la medicazione ho notato un taglio di circa 5 cm, più profondo vicino ai genitali e molto leggero lontano da essi, perciò è stato un intervento a cielo aperto a tutti gli effetti. Antonio, forse il giorno che eri andato a messa 5 giorni dopo l'operazione, eri stanchissimo perchè eri reduce da 5 giorni di totale sedentarismo, poi il recupero fisico dipende anche dal fatto che uno è sportivo ed un altro non è sportivo, il magro recupera prima, il grasso, invece, essendo l'intervento chirurgico più invasivo, recupera più lentamente e poi il grasso deve portare a spasso più peso, perciò ha più difficoltà nel camminare. Tu Antonio che tipo di costituzione fisica hai? Fai sport? Certo che fare 2 km. la sera stessa dell'operazione, come mi ha detto il chirurgo che mi ha operato, è un'assurdità e infatti sono rimasto a casa a riposare, anzi tornando indietro riposerei anche il giorno dopo, 2 giorni dopo invece mi azzarderei a fare una camminatina, in fin dei conti c'era il certificato medico che andava portato in ufficio. Francky962, anche per te vale il discorso che vale per Antonio, il decorso operatorio dipende moltissimo dal tipo di intervento chirurgico subito. Forse a te hanno operato con metodiche vecchie che necessitano di ricovero ospedaliero per almeno una notte e perciò il decorso operatorio è più lungo. Sono d'accordissimo con te che bisogna fare sport fino al giorno prima di un operazione, stando attenti a non farsi male e a non ammalarsi, per 2 motivi: più sei in forma più sopporti meglio un'operazione e faciliti il decorso operatorio perchè un'operazione necessita di forma fisica e poi fai un pieno di endorfine(sostanze simili alle droghe leggere prodotte in seguito a sforzo fisico) che aiutano durante l'inevitabile depressione post-operazione. Comunque è strano che il medico ti abbia dato solo 17 giorni di malattia, a me ne ha dato 20, eppure sembrerebbe(?) che il mio intervento sia stato più semplice e meno invasivo del tuo, comunque la ferita a 10 giorni dall'operazione mi pizzica ancora è l'aspetto maggiormente negativo del post-operazione
Uhm, no, sono alto 180 e peso 72/73 chili, faccio piscina tre volte la settimana e all'epoca dell'intervento correvo pure. L'intervento fu in day surgery e tornai a casa alle 15,45 (operato alle 8 in punto). Il chirurgo mi disse di "non fare il malato, stai in casa vestito sul divano e non a letto, cammina quanto ti senti e solo una cosa: non alzare pesi da terra, ma al massimo borse della spesa di uno/due chili direttamente da un piano d'appoggio, per un mese da oggi".
Non ho trascorso 5 giorni da sedentario, e ad aprile che ripresi a correre (piscina era già iniziata ai primi di marzo) ripresi con pochissimi metri e mi si gonfiò tutta la zona operata con mio terrore e chiamata immediata del doc (che mi tranquillizzò come un papà, Dio ti benedica sempre, doc!!!). Quindi direi, anche sulla base delle esperienze che mi sono passate davanti agli occhi, moderando su HS, che le reazioni sono estremamente variabili.
Vanno bene anche le tecniche innovative, ma sinceramente uno sforzo di questo tipo a un fresco operato non so come valutarle. Noi raccomandiamo di riprendere con la massima gradualità - tenendo presente che il movimento favorsce l'integrazione della rete - ma pensa che invito a riprendere a correre (ad esempio) applicandosi il primo giorno per 3 minuti, il secondo per 5, il terzo per 7 e così via.... Dirti di camminare per 2 km il primo giorno, per me è come dirti di correre appena operato per un quarto d'ora, e mi pare esagerato.
quasi quasi proporrei al tuo chirurgo di farsi operare e di sperimentare su se stesso la cosa, poi voglio vedere se la ripropone...
Stai tranquillo Antonio che non mi sento rimproverato e anche se lo fossi non mi offenderei di certo perchè in effetti ho esagerato dopo l'intervento, comunque non per colpa mia, ma perchè mi sono fidato ciecamente del chirurgo che mi ha operato che dicono che sia il migliore della città dove sono stato operato ed inoltre opera i calciatori di una squadra di calcio che gioca in serie A. Questo medico chirurgo l'ho scelto tramite motori di ricerca in quanto il chirurgo consigliato dal mio medico di famiglia, faceva un intervento troppo invasivo, si parla di tecniche operatorie vecchie di 20 anni, di ricovero in ospedale per 2-3 giorni e di letto per 15 giorni dopo l'operazione, così per lo meno mi è stato detto. Per quanto riguarda la tua stazza fisica, mi sembra medio-robusta, per lo meno paragonata ai miei 1,77 di altezza per 60 kg.(59,6kg. la sera prima l'operazione) il giorno prima l'operazione, adesso sarò senz'altro aumentato di peso perchè sono a casa di mia madre dove si mangia molto, inoltre non faccio più le decine di chilometri in bicicletta che facevo prima o il nuoto in mare nel periodo estate-autunno, chiaramente più in estate che in autunno, ma comunque lo scorso anno ho fatto belle nuotate anche in autunno, forse perchè sono stato anch'io costretto a smettere con la corsa a piedi, speriamo in via non definitiva. Comunque se dovessi essere operato nuovamente di ernia, cosa tutt'altro che impossibile visto che ho un inizio di ernia a dx, sarò estremamente più prudente, anche perchè ho toccato con mano che l'operazione non è una passeggiata come me l'aveva prospettata il medico chirurgo che mi ha operato che ha addirittura detto che potevo anche andare in bicicletta i giorni successivi all'operazione, compatibilmente con la ferita. Secondo me molti medici hanno il vizio di minimizzare i dolori fisici altrui e di accorciare la durata della fase post-operatoria, sono anch'io convinto che se fossero loro stessi i pazienti operati, sarebbero molto più prudenti nella ripresa
Medio robusto??? Oh my God, adesso inizio la "apple week" delle fotomodelle anoressiche...
Ma non lo so, confesso che sto ancora consumando la calza della Befana, quindi può essere che sia più gonfietto del solito....
Comunque anche il nostro doc consiglia di fare addominali blandi ancora coi punti, e un po' di cyclette nella prima settimana post intervento, ma siamo comunque a livelli blandi, ecco tutto.
Sono entrato nel sito del mio medico chirurgo ed ho fatto un copia e incolla dell'articolo sul tipo di intervento di ernia inguinale eseguito dal mio medico chirurgo nei confronti del sottoscritto e dal post-operazione consigliato, chiaramente ho cancellato il nome. Per quanto riguarda gli addominali blandi, non mi sento molto invogliato a farli tenuto conto che la ferita non è guarita,tra le altre non mi ha messo punti di sutura (non so se sia un bene o un male), e che ho tutto il lato sinistro gonfio e bluastro.
La tecnica messa a punto dal dott. e praticata da oltre 20 anni, naturalmente con le modifiche innovative piccole o grandi che l'aggiornamento continuativo rende possibili, viene pratica in regime ambulatoriale, con l'anestesia locale e con l'uso di protesi sintetiche estremamente sottili (lightweight), posizionate con pochissimi punti di sutura, allo scopo di rendere quanto minore possibile il dolore postoperatorio, immediato e a distanza. Il paziente viene convocato un'ora prima dell'intervento, che dura circa un'ora, quindi dimesso con l'invito a camminare per almeno 2 chilometri al giorno. Nessuna restrizione viene consigliata nè per l'attività nè per l'alimentazione. Pertanto la vita familiare, sociale, sportiva, lavorativa, non viene affatto interrotta.
Per quanto riguarda gli addominali blandi, non mi sento molto invogliato a farli ...
Originariamente inviato da PaoloI - Oggi : 18:22:00
Su questo puoi stare super tranquillo: nonostante sia il doc a consigliarlo, non conosco ancora nessuno che abbia fatto addominali ancora coi punti.....
...mentre qualcuno che abbia fatto ben altro... con i punti c'è stato....