Salve, è il mio primo messaggio nel vostro interessantissimo forum. Come leggete dal titolo sono stato operato 15 giorni fa, negli Stati Uniti (vivo e lavoro qui) con tecnica aperta e inserimento delle famose reti contenitive. Volevo il conforto del vostro parere sul mio recupero, che sinceramente trovo un po' lento. La situazione oggi è che spesso cambiando posizione (da sdraiato a in piedi) compaiono delle 'palline' in prossimità delle ferite che riesco a sentire sottopelle passando la mano sulla parte. Questo accompagnato a dolorini, fastidi, fitte, pruriti, bruciori, ecc... Insomma tutta una serie di fastidi sopportabili ma che sinceramente cominciano a stancarmi in quanto mi limitano, anche inconsciamente, nei movimenti. Temo molto che quelle palline siano ernie che si insinuano nelle ferite non ancora completamente cicatrizzate, ho letto che questa è una possibile complicanza. Il mio chirurgo non fa che rassicurarmi dicendo che devo solo aspettare dalle 4 alle 8 settimane per il recupero completo! Tant'è che il prossimo controllo me lo ha fissato tra 3 mesi. Sono indeciso se rivolgermi ad un altro chirurgo per avere un secondo parere e rassicurarmi. Voi che ne pensate? grazie
A quindici giorni dall'intervento i sintomi che descrivi sono assolutamente normali, almeno per quanto riguarda dolorini, fastidi, fitte, pruriti, bruciori, ecc. Se ti può consolare, sappi che alcuni di noi hanno sopportato fastidi ben peggiori per mesi e mesi prima di tornare ad una relativa normalità. Dunque, come diciamo sempre qui nel Forum, armati di santa pazienza e vedrai che tutto passerà, consentendoti di tornare alle tue migliori condizioni. Se il tuo chirurgo ti rassicura, credo che tu possa stare sereno, il recupero dopo l'intervento può essere più o meno lungo da caso a caso, alcuni si riprendono alla grande, altri stentano un po', ma alla fine si torna ad un'ottima qualità di vita. Le "palline" che senti potrebbero essere solo delle irregolarità della sutura interna che col tempo, molto tempo, anche mesi, si distenderanno fino a sparire. Nel caso tu non ti senta tranquillo, potresti sempre sentire il parere di un altro medico, ma non mi pare che la tua situazione sia tale da destare dubbi o particolari preoccupazioni. Sentiamo cosa ne pensano gli altri Amici del Forum...
a 15 giorni bisogna tener conto di parecchi e diversi "fastidi" non è normale, ma è nella frequenza e come dice Marcello il recupero e' soggettivo
parli al plurale...ernia bilaterale?
quelle palline possono essere i punti, o la rete stessa di solito sono piu' evidenti al tatto nei soggetti piu' magri (ma non solo) vedrai che con il tempo ti ci abituerai e con i mesi non ci farai piu' caso
In sostanza direi che prima di un diverso consulto, magari sarebbe meglio attendere almeno il mese, tenendo sotto controllo l'evoluzione del decorso
PAZIENZA è la parola d'ordine nel nostro caso (te lo dice un esperto in mesi e mesi )
tienici aggiornati!!!
P.S.: qui sul forum siamo molto curiosetti, U.S.A. dove di preciso?
Ciao Sergio e benvenuta anche da parte mia. Credo che il messaggio che vada dato a tutti questi che si apprestano ad un intervento di ernia inguinale è di avere molta pazienza nel recupero nel dopo intervento. Per almeno 1 mese sopportare tutte quelle piccole difficoltà nell'accettare un post operatorio che comunque ha bisogno di tempo per recuperare e tornare alla normalità. Abbiamo visto casi che in 15 giorni sembravano pienamente risolti salvo accusare ricadute a distanza di mesi e altri stentare nella ripresa e poi uscire alla grande alla distanza. Pazienza, tanta pazienza. Ciao
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Ciao Sergio! 15 giorni o anche oltre, possono essere pochi per preoccuparsi. Pensa che sotto la pelle si sente sempre qualcosa in rilievo, che dipende dal posizionamento del funicolo spermatico e dalla tecnica adoperata. Se sei molto magro questo "rilievo" si accentua di piu'. In ogni caso adesso la zona e' ancora aggredita dalla chirurgia, quindi potrebbe essere un riversamento, un semplice gonfiore e tanto ancora che rientri nella frequenza. Il parere di un altro chirurgo non guasterebbe, per farti stare un po' piu' tranquillo.
Grazie mille a tutti per le risposte. Oggi sono rientrato al lavoro, vediamo come staro' a fine giornata.
Comunque mi sono convinto che prima di un mese e mezzo non posso trarre conclusioni sul mio decorso, per cui aspettero' contando i giorni.
Le 'palline' continuo a sentirle ma non sempre. Appena sveglio la mattina non ci sono, poi dopo un'oretta che sono stato in piedi e/o seduto toccandomi le sento.
Chiarisco che la mia ernia era bilaterale, anche se io mi ero accorto solo di quella a sinistra, in una delle visite successive in previsione dell'intervento, il chirurgo mi ha detto che ce n'era una piccola anche a destra. Effettivamente i fastidi maggiori li sto avendo a sinistra.
L'intervento l'ho fatto al Suburban Hospital di Bethesda (nei dintorni di Washington DC). Intervento la mattina presto, dimesso il pomeriggio.
Non hanno usato punti per suturare le ferite (almeno non esternamente). Infatti ora mi ritrovo con questo 'nastro adesivo chirugico' che ha tenuto insieme i lembi e che ora (dopo 18 gg) comincia a staccarsi.
Ultima cosa: uno dei fastidi piu' scoccianti e' la sensazione che i miei muscoli addominali siano completamente assenti, nel senso che sento l'intero addome come fosse un marsupio che mi porto dietro e che si fa sentire anche se in macchina prendo una buca. Spero sia anche questo passeggero e mi chiedo se fra qualche mese non possano essere utili un po' di esercizi mirati a riprendere il tono muscolare addominale.
(...) Le 'palline' continuo a sentirle ma non sempre. Appena sveglio la mattina non ci sono, poi dopo un'oretta che sono stato in piedi e/o seduto toccandomi le sento.
(...) Non hanno usato punti per suturare le ferite (almeno non esternamente). Infatti ora mi ritrovo con questo 'nastro adesivo chirugico' che ha tenuto insieme i lembi e che ora (dopo 18 gg) comincia a staccarsi.
(...) mi chiedo se fra qualche mese non possano essere utili un po' di esercizi mirati a riprendere il tono muscolare addominale.
Originariamente inviato da sergio1970 - Oggi : 18:17:50
Il fatto che tu senta solo in certe occasioni le "palline" sotto pelle mi fa pensare che si tratti di qualcosa di transitorio che col tempo scomparirà. Di solito i noduli, o i granulomi, che si possono a volte formare sulla sutura sono sempre presenti e ben riconoscibili al tatto, ma anche questi col tempo tendono a sparire o, al limite, a ridursi molto in dimensioni e, in ogni caso, ci si abitua fino a non sentirli nemmeno. Qui nel Forum ultimamente abbiamo scherzato spesso dicendo: NON TOCCARTI!
Per le suture, molto probabilmente avranno usato una tecnica intradermica che non richiede punti esterni, in questo caso le ferite saranno molto meno visibili una volta guarite, anzi si potrebbe dire invisibili.
Nel Forum si è parlato molto spesso degli esercizi addominali, nell'archivio potrai trovare molte discussioni che parlano dell'argomento, già a pochi giorni dall'intervento si potrebbero fare blandi addominali. Tuttavia, trattandosi di un intervento bilaterale, è meglio essere cauti, alla ripresa degli esercizi sarà comunque necessario partire da zero eseguendo quelli meno difficili, con piedi e polpacci in appoggio sulla panca. Come per tutte le attività fisiche e sportive, si prova e si vede quali sono le reazioni del fisico, di conseguenza ci si regola. Di solito un mese di riposo è necessario prima di riprendere le attività sportive, ma ognuno reagisce in modo soggettivo e molti hanno ripreso prima senza problemi...altri invece si sono pentiti di non aver atteso abbastanza. Prudenza e pazienza sono sempre necessarie.
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Spedito - 17/08/2012 : 23:19:34
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