Tutto ciò mi sembra strano dopo 86 giorni dall'operazione considerando anche che la settimana scorsa avevo trasportato un cartone di 6 bottiglie di acqua da 1,5 lt cadauna. In attesa dell'ecografia, qualcuno sa darmi una spiegazione?
Originariamente inviato da robertok - Oggi : 00:51:04
In effetti non è più normale è vero che la ripresa varia da individuo a individuo ma dopo quasi 3 mesi non dovresti avere dolori così accentuati per sforzi anche così relativamente piccoli però abbiamo sentito anche di qualcuno (adesso non ricordo precisamente chi) che ha avuto un decorso simile e poi quasi all'improvviso è scemato tutto rapidamente aspettiamo questa eco
PS io è meglio che non parli di confezioni da 6 di acqua da 1,5 lt
Originariamente inviato da francer - Oggi : 10:51:44
Sinceramente sono un po' preoccupato, perché vedi a sx, dove sono stato operato un anno e nove mesi fà ogni tanto riaccuso un doloretto qua e là specie quando cambia il tempo, ma in generale non sono dolori legati ad un episodio specifico come uno sforzo più o meno pesante, o quanto meno se sono stati legati ad uno sforzo, non vi è stata questa immediatezza. questa quasi simultaneità del dolore/fastidio.
E' un paio di giorni poi che mi sono beccato l'influenza sicché tosse estarnuti a go-go e dolore anche sul famigerato punto lungo la ferita (che per fortuna dura un secondo e poco più). Però oltre a quael dolore specialmente quando tossisco avverto dolore anche sotto la ferita e nella zona attaccamento coscia-scroto. Proprio come quando alzo i pesi.
Il chirurgo 10-12 giorni fà ha escluso la recidiva. Sarà un problema agli adduttori? L'ernia dello sportivo? Ma sono 3 mesi che non gioco a calcio e a correre vado molto sporadicamente a causa del dolore.
Personalmente non so dirti ci sono tutta una serie di casi in cui, dopo l'intervento, si trascinano problemi più o meno permanentemente, più o meno pesanti
io me ne trascino uno un pò seccante ma tutto sommato limitato e sopportabile qualcun'altro se l'è trascinato fino a doversi rioperare altri per fortuna, dopo lunghi fastidi, hanno poi risolto
non è che sia sempre così, naturalmente, moltissimi che son passati da questo forum per aver consigli e sostegno poi sono spariti proprio perchè han risolto velocemente
vediamo che dice questa eco e poi magari puoi valutare se farti veder da un'altro chirurgo
Domanda: la sutura eseguita mediante filo intradermico può dar luogo una volta rimossa a delle complicanze tipo il mio problema?
Che so, magari potrebbe esserne rimasto un pezzo dentro (scusate se ho detto una stupidaggine)
Peraltro sulla cartella clinica c'è scritto sutura a strati e non capisco se è riferita esclusivamente all'intradermica o se sono stati messi sotto altri punti.
Non so di preciso il significato di sutura a strati ma intradermica dovrebbe essere il tipo di punti che non vengono rimossi perchè riassorbibili quindi non dovrebbe esserne rimasto solo un pezzetto ci dovrebbe essere TUTTA la cucitura che non dovrebbe dare problemi però
Oggi giornata terribile. Ho tossito per gran parte della giornata che se da un lato è positivo perché per me di solito rappresenta la fase durante la quale la sindrome influenzale mi sta abbandonando, dall'altro ho provato dolori molto acuti nel punto sulla ferita.
Oggi 89simo giorno dopo l'operazione, spero che tutto questo tossire non abbia compromesso qualcosa. Va bene che un colpo di tosse non può rompere la retina ( ma potrebbe spostarla?), ma io ne avrò fatti 100-200 senza considerare quelli che sono riuscito a trattenere.
Dopo tutto questo tossire alla fine della giornata accuso un modesto indolenzimento sulla ferita e specialmente 1-2 cm sopra di essa, sempre verso l'estremità interna.
Non sò se sono le condizioni migliori per l'eco di domani, cmq ci andrò senz'altro.
Oggi giornata terribile. Ho tossito per gran parte della giornata che se da un lato è positivo perché per me di solito rappresenta la fase durante la quale la sindrome influenzale mi sta abbandonando, dall'altro ho provato dolori molto acuti nel punto sulla ferita.
Oggi 89simo giorno dopo l'operazione, spero che tutto questo tossire non abbia compromesso qualcosa. Va bene che un colpo di tosse non può rompere la retina ( ma potrebbe spostarla?), ma io ne avrò fatti 100-200 senza considerare quelli che sono riuscito a trattenere.
Dopo tutto questo tossire alla fine della giornata accuso un modesto indolenzimento sulla ferita e specialmente 1-2 cm sopra di essa, sempre verso l'estremità interna.
Non sò se sono le condizioni migliori per l'eco di domani, cmq ci andrò senz'altro.
Originariamente inviato da robertok - Oggi : 00:15:03
Dopo 89 giorni la rete è certamente inglobata nei tessuti e non può spostarsi, è invece abbastanza normale che sotto sforzo tu accusi ancora dolori, i colpi di tosse creano contrazioni muscolari che mettono in tensione le suture e generano dolori più o meno acuti.
Conosco atleti che anche a due o tre anni dall'intervento avvertono dolori, o fastidi, più o meno acuti nella zona della ferita dopo gli allenamenti più intensi.
Se c'è qualcosa da vedere, l'ecografia lo rileverà indipendentemente dallo sforzo che hai fatto nel tossire.
Stai sereno e tienici aggiornati sull'esito dell'esame.
Conosco atleti che anche a due o tre anni dall'intervento avvertono dolori, o fastidi, più o meno acuti nella zona della ferita dopo gli allenamenti più intensi.
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 11:48:18
Conosco atleti che anche a due o tre anni dall'intervento avvertono dolori, o fastidi, più o meno acuti nella zona della ferita dopo gli allenamenti più intensi.
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 11:48:18
Ehi, ma stavi parlando di me ??
Originariamente inviato da francer - Oggi : 16:05:23
Pur sapendo delle tue...capacità atletiche...mi riferivo a certi agonisti che mettono a dura prova il lavoro del chirurgo
Conosco atleti che anche a due o tre anni dall'intervento avvertono dolori, o fastidi, più o meno acuti nella zona della ferita dopo gli allenamenti più intensi.
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 11:48:18
Ehi, ma stavi parlando di me ??
Originariamente inviato da francer - Oggi : 16:05:23
Pur sapendo delle tue...capacità atletiche...mi riferivo a certi agonisti che mettono a dura prova il lavoro del chirurgo
Originariamente inviato da Marcello62 - Ieri : 17:13:39
allora parlavi di francerino! Ci ha pensato lui e le fioriere....
Sono andato a a fare l'ecografia. Il dottore mi ha prima vsitato, constatando anche lui che non c'è recidiva. L' ecografia conferma che non vi è recidiva e rileva che la retina è perfettamente collocata e distesa, nessuna accartocciatura, nessuna piega. Lo stesso dal lato sinistro (già che c'ero ho fatto controllare) operato ad Aprile 2011. Non vengono rilevate infiammazioni o nient'altro di anomalo. Secondo l'ecografista il dolore può dipendere o dal fatto che si può essere formata un'aderenza oppure può essere di natura neuropatica. Comunque sia anche secondo lui dovrebbe andarsene con il tempo e sconsiglia almeno per il momento (a meno che la situazione non peggiori) di intervenire con delle infiltrazioni. Egualmente non ritiene necessario che io mi sottoponga (almeno per il momento) ad un esame più approfondito tipo RMN.
Dunque, il chirurgo mi ha sempre detto che problematiche di natura neuropatica si possono verificare non prima di 8-10 mesi dall'intervento e cmq il dolore sarebbe continuo. Scarterei quindi per il momento questa ipotesi.
Resta il discorso delle aderenze. Leggevo da qualche parte su questo sito che le aderenze potrebbero essere causate dal plug che è stato inserito. Ma c'è un modo per capire se effettivamente di aderenze si tratta?
Può sempre essere riconducibile ad un'aderenza il fatto che ad esempio stamattina dopo aver alzato 3-4 faldoni (peso medio intorno ai 4kg) ho cominciato ad accusare dolore, seppur lieve sulla zona attaccamento coscia-scroto e poi un paio di cm sotto la ferita? Dolore, o meglio indolenzimento che peraltro persiste a distanza di oltre un'ora dall'evento.
Non credo sia legato alle aderenze, è semplicemente una reazione al "nuovo" sforzo che il tuo corpo fa. Importante è ascoltare queste reazioni, perché ti raccomandano di non esagerare ancora. Un po' di riposo è sufficiente per sistemare tutto.
Roberto, purtroppo alcuni di noi, e mi ci metto pure io, anche a distanza di anni, nel mio caso + di 3 anni, accusano ancora qualche disturbo e doloretti vari a seconda del tempo o di attività siano esse atletiche piuttosto che semplici lavori domestici. Mi sono convinto che, a meno che siano invalidanti, occorre farci l'abitudine e alternare del riposo alla vita quotidiana.
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Roberto, purtroppo alcuni di noi, e mi ci metto pure io, anche a distanza di anni, nel mio caso + di 3 anni, accusano ancora qualche disturbo e doloretti vari a seconda del tempo o di attività siano esse atletiche piuttosto che semplici lavori domestici. Mi sono convinto che, a meno che siano invalidanti, occorre farci l'abitudine e alternare del riposo alla vita quotidiana.
Originariamente inviato da Chicco - Oggi : 15:23:07
Il dolore di se per stesso non è invalidante anche se a volte è fastidioso.
Noto tuttavia negli ultimi giorni dei miglioramenti anche se lo affermo in modo molto cauto perché magari tra un paio di giorni potrei essere smentito. In particolare da qualche giorno il tiraggio/dolore lo avverto solo in caso di tosse secca. Pare che con gli starnuti sia sparito ( e di conseguenza anche con atti che comportano un tiraggio minore)
Sollevare pesi tipo faldoni (3-4-5 kg) invece mi crea ogni tanto fastidio/dolore anche se sopportabilissimo neigli altri punti descritti in precedenza.
Ma mi chiedo, se il dolore è sopportabile, posso continuare nello sforzo, in considerazione anche del fatto che quando smetto di fare quello che sto facendo il dolore passa al peggio in 30-40 minuti?
Ieri mattina, mentre ero in ospedale per altri motivi, ho incontrato casualmente il dottore che mi ha operato. L'ho informato circa il buon esito dell'ecografia e lui mi ha suggerito di cominicare molto timidamente a riprendere a giocare a calcetto.
In effetti sono andato a correre sia sabato scorso sia ieri sera per 30-35 minuti e non ho accusato il minimo dolore. I problemi semmai sono stati il fiato e le gambe che non c'erano...
Mi pare che la situazione stia evolvendo in senso positivo, se poi il dottore ti ha dato il via libera alla ripresa graduale dello sport, non aver timori eccessivi, è sufficiente che tu ti sappia regolare con prudenza, ascoltando le sensazioni che hai e riposando quando ti senti stanco o provi dolore. Correre va bene, ma comincia con percorsi facili e brevi, aumentando nel tempo l'impegno fisico a secondo di come ti senti...il fiato e le gambe torneranno presto