E' da più di un anno che convivo con un'ernia inguinale del tutto asintomatica. La settimana scorsa, ho deciso di farmi visitare da un chirurgo di una nota clinica del Sud Italia il quale, dopo avermi visitato, mi ha detto che l'operazione è molto semplice e che dopo un mese è possibile tornare a tutte le normali attività nessuna esclusa. Ieri, ho scoperto questo forum e ho letto, invece, di tante esperienze post-operatorie negative e tempi di guarigione molto più lunghi di quelli che mi sono stati prospettati. Mi piacerebbe conoscere la vs. opinione sui seguenti punti:
1- un'ernia asintomatica, che crea problemi soltanto "estetici", va ugualmente operata? 2- esistono tipologie di intervento che consentano tempi di guarigione più rapidi? 3- la cicatrice post-operatoria è molto evidente? 4- subito dopo l'operazione è possibile rimettersi in piedi e tornare a casa con le proprie gambe e si è in grado di salire le scale? 5- quali sono le cliniche in Italia più all'avanguardia in questo tipo di intervento? 6- un mese è sufficiente per tornare all'attività sportiva anche pesante oppure c'è ancora il rischio di recidiva?
Grazie mille a tutti quelli che mi vorranno fornire il proprio parere.
ciao e benvenuto nel club;) oggi passo per primo a rispondere così batto tutti gli anzianotti del forum !!!
di dò la mia opinione molto sinteticamente, poi passano gli altri ad approfondire
1- la mia era asintomatica ma ho deciso di di sistemarla 2- ti invito a leggere il mia esperienza e confrontarla con le altre http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2976 3- nel mio caso non si vede 4- la vedo un po' dura, a meno che l'ospedale non sia attaccato a casa 5- passo 6- credo sia molto soggettivo, dopo un mese, come hai scritto sopra forse torni a tutte le normali attività, quasi sicuramente non a quelle pesanti
In breve provo anch'io a rispondere alle tue domande:
un'ernia asintomatica può non essere operata subito, ma la decisione si prende in base al parere del chirurgo che valuta la situazione e che consiglia sul da farsi.
I tempi di ripresa sono sempre molto soggettivi e dipendono da vari fattori, non credo che la tecnica d'intervento possa dare sempre garanzie assolute di ripresa rapida.
Della cicatrice non ti devi preoccupare, varia da sei a dieci centimetri e dopo la guarigione scompare completamente, o quasi, nel senso che non resta più di una sottilissima "ruga" praticamente impercettibile e...comunque sempre ben nascosta!
Generalmente dopo l'operazione, se l'intervento è fatto in anestesia locale, in giornata si torna a casa sulle proprie gambe senza troppe difficoltà; nei primi giorni viene prescritto "riposo attivo" e ci si muove senza grandi problemi in casa; in quinta giornata si può provare ad uscire per brevi spostamenti.
Se ci dici di dove sei forse qualcuno di noi, o il nostro Doc, ti potrà indicare strutture conosciute in zona.
Dopo un mese si può riprendere l'attività sportiva, ma con prudenza e gradualità e limitandosi agli sport più comuni. Per le attività più impegnative a livello di sforzo fisico è meglio aspettare almeno due mesi. Il nuoto non ha controindicazioni e si può praticare appena la ferita è perfettamente rimarginata e asciutta.
Ho scritto troppo! Gli altri Amici aggiungeranno altri consigli e opinioni.
ciao e benvenuto, io son stata operata 1 mese e mezzo fa e ti do le miei info sino ad ora su quello che conosco
1. anche io ernia asintomatica dopo un episodio di forte dolore ma ci ho convissuto per 1 mese ma ho deciso di non aver problemi e toglierla sopratutto xkè quando facevo sport mi dava rogne 3. la cicatrice si vede un po' ad un mese ma per esperienze di altri interventi ti posso dire che dopo 4/5 mesi va scomparendo 4. io mi son alzata da sola dalla sala operatoria e son passata sul lettino. ho fatto 2 rampe di scale dopo 6 ore dall'intervento x tornare a casa 6. io ad un mese ho ripreso con un po' di attivita' graduale, ogni settimana aggiungo qualcosa in piu' ma l'attivita' pesante direi che devi scordartela. devi partire graduale
Originariamente inviato da theref - Ieri : 22:02:44
sbruffone!!!!!
un abbraccio theref!!
ciao luthor, benvenuto anche da parte mia
gli altri ti hanno già risposto più che bene
aggiungo solo che se decidi di operarti anche senza fastidi è importante che tu sia a conoscenza di tutte le possibili problematiche (sia chiario POSSIBILI, non CERTE) se leggi qualche esperienza potrai farti 1 idea perchè spesso si tende a minimizzare questo intervento ma sempre di intervento si tratta quindi il post operatorio va trascorso con tutte le cautele del caso ZERO attività sportive pesanti per almeno 2 mesi e quando le riprenderai ricordati di partire come se non avessi mai fatto nulla puoi tenerti in forma con nuoto e cyclette nel frattempo
ciao e benvenuto anche da parte mia... mi sono operato solo 5 giorni fà e quindi le mie impressioni sono belle fresche.... io avevo una paura tremenda sia dell'intervento e sia del post...per l'intervento posso assicurarti che in anestesia spinale è assolutamente indolore. il post come ti dicevano i nostri cari veterani sono molto soggettivi....io il giorno dopo l'intervento già andavo in giro per casa cmq con qualche doloretto ma sopportabile e oggi al 5 giorno ho fatto anke una passeggiatina...anke io pratico vari sport ma i medici si sono raccomandati sul fatto di iniziare dopo 20-30 giorni solo attività molto leggere tipo il nuoto....la cicatrice invece mi è stato detto dal doc ke diventerà quasi invisibile. fatti coraggio e non preoccuparti
davvero grazie per le esaustive risposte. I miei problemi sono essenzialmente 2: - i tempi di recupero. Io non ho mai sentito di sportivi professionisti rimasti fuori tanto tempo dalle competizioni per una ridicola ernia. Ho il sospetto, perciò, che ci possano essere metodologie di intervento con tempi di guarigione più rapidi. Per me questa sarebbe una manna perchè non posso permettermi una convalescenza così lunga; - la mia ernia non mi ha mai dato fastidi. Perchè, allora, operarmi? Ho letto sul forum di testicoli che si riducono, dolori che durano anni, ecc. Perchè correre questo rischio, seppur remoto? Io vivo in Puglia, per chi volesse indicarmi qualche clinica pubblica o privata all'avanguardia (ma sono disposto anche a trasferte). Grazie.
in effetti hai ragione sulla questione atleti professionisti sarebbe interessante sentire il parere del Doc magari succede, ma non si sa...
per quanto riguarda il perchè operarsi nonostante la mancanza di fastidi devi tenere conto che l'ernia, anche se non te ne accorgi potrebbe progredire, e, questo perchè tu sappia tutto esistono ANCHE complicanze ben peggiori tipo lo strozzamento
cito:
strozzamento: si verifica quando le strutture che formano il colletto (Orifizio del sacco erniario - vedi anatomia) del sacco erniario improvvisamente esercitano un'azione di strangolamento sul segmento di intestino che lo attraversa e sulle strutture che garantiscono l’afflusso di sangue.
La complicazione di strozzamento dell’ernia è particolarmente temibile perché, se non viene risolta tempestivamente, porta alla necrosi ischemica dell’intestino con conseguente perforazione della parete intestinale. In questi casi sarà presente dolore addominale spontaneo accentuato dalla palpazione della tumefazione che diventa tesa, dura e irriducibile con i segni di occlusione intestinale (con addome disteso, dolente spontaneamente associato a nausea, vomito e alvo chiuso alle feci ed ai gas), o di peritonite (con addome severamente dolente con contrattura di tutta la parete addominale, associato a febbre, calo pressorio, con cute pallida, fredda e sudata) in caso di perforazione dell’intestino con versamento del contenuto settico in cavità addominale. In tale caso è necessario quindi, l’intervento chirurgico urgente
questo per tua conoscenza, poi dovrai essere tu a decidere il da farsi insieme al chirurgo
per quanto riguarda la clinica mi rimetto alle risposte dei più competenti
(...) Io non ho mai sentito di sportivi professionisti rimasti fuori tanto tempo dalle competizioni per una ridicola ernia. Ho il sospetto, perciò, che ci possano essere metodologie di intervento con tempi di guarigione più rapidi. Per me questa sarebbe una manna perchè non posso permettermi una convalescenza così lunga; - la mia ernia non mi ha mai dato fastidi. Perchè, allora, operarmi? Ho letto sul forum di testicoli che si riducono, dolori che durano anni, ecc. Perchè correre questo rischio, seppur remoto? Io vivo in Puglia, per chi volesse indicarmi qualche clinica pubblica o privata all'avanguardia (ma sono disposto anche a trasferte). Grazie.
Originariamente inviato da luthor - Oggi : 19:46:31
Nel Forum si è parlato di interventi fatti sugli sportivi senza l'applicazione di protesi, le reti, tanto per intenderci. Ti allego tre link che contengono informazioni a questo riguardo: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2612 http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2610 http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2450 Per le cliniche specializzate in Italia il nostro Doc potrebbe darti sicuramente qualche indicazione, attendiamo la sua risposta. I tuoi timori sono comprensibili, tutti li abbiamo avuti, si può rinviare l'intervento fino a quando il fastidio si manifesta e comincia a limitarci nelle attività quotidiane, ma ogni decisione va presa con il consiglio e l'aiuto del chirurgo che valuta la situazione.
In ogni caso stai sereno, la tua unica preoccupazione sia quella di trovare un buon chirurgo e una struttura affidabile, vedrai che l'intervento in sè è davvero semplice e si supera con facilità nella maggior parte dei casi.
davvero grazie per le esaustive risposte. I miei problemi sono essenzialmente 2: - i tempi di recupero. Io non ho mai sentito di sportivi professionisti rimasti fuori tanto tempo dalle competizioni per una ridicola ernia.
Originariamente inviato da luthor - Ieri : 19:46:31
ciao io direi di lasciar perdere i profa meno che non siano giocatori di biliardo o freccette, la struttura muscolare è molto più tonica, seguono una dieta, hanno medici , fisioterapisti e strutture a disposizione h24, ricordo un paio di anni fà, arrivò in ritiro Floccari fresco di operazione, non sò con che tecnica, comunque aveva la classica cicatrice, i primi giorni camminava in piscina, dopo circa un mesei era in campo, incontro amichevole ma pur sempre di serie a
Ultime 2 domande: -le precauzioni da avere durante la convalescenza riguardano anche l'attività sessuale? - in questa fase nella quale devo decidere se operarmi oppure no è consigliabile, secondo voi, usare le mutande contenitive, come le chiamate voi, e dove si acquistano? Aspetto sempre che qualcuno mi segnali qualche clinica all'avanguardia.
Ultime 2 domande: -le precauzioni da avere durante la convalescenza riguardano anche l'attività sessuale? - in questa fase nella quale devo decidere se operarmi oppure no è consigliabile, secondo voi, usare le mutande contenitive, come le chiamate voi, e dove si acquistano? Aspetto sempre che qualcuno mi segnali qualche clinica all'avanguardia.
Originariamente inviato da luthor - Oggi : 22:45:49
Buonasera Luthor,
nel Forum di solito si consiglia di aspettare la levata dei punti prima di riprendere l'attività sessuale...in realtà credo che pochi di noi abbiano resistito tanto! Scherzi a parte, anche in questo caso vale la regola che si prova con cautela e se non ci sono problemi si prosegue tranquilli, come per tutte le altre attività quotidiane. Basta un po' di attenzione, rinviando le prestazioni "atletiche" a tempi migliori! Ti allego due link nei quali Francer e Marvin spiegano bene i dettagli: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=1241 http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=1892
Gli slip contenitivi, "la mutanda" nel gergo del Forum, servono in certi casi, per esempio se si deve stare a lungo in piedi o se si devono fare sforzi fisici importanti nel lavoro o nello sport, ma sarebbe bene sentire cosa ne pensa il medico che ti segue in considerazione della tua specifica situazione. Se non hai sintomi e l'ernia è ancora piccola potresti anche evitare di usarli, alla lunga diventano una tortura, in ogni caso li puoi trovare nei negozi di ortopedia e sanitari. Purtroppo costano parecchio, anche per questo converrebbe domandare al medico se sono davvero utili nel tuo caso.
Per le cliniche porta pazienza, il Doc o gli altri Amici ti risponderanno appena possibile.