Per me, lo squat in palestra è irrininunciabile. Costi quel che costi.
Originariamente inviato da luthor - Ieri : 20:44:56
E' chiaro che facendo squat l'ernia non è assicurata ci si opera per poter tornare a fare quello che si faceva prima ho sentito personalmente qualche utente del forum che ha tranquillamente ripreso
per quel che mi riguarda è solo prudenza e dall'alto della mia posizione di membro anzianissimo consiglio di evitarlo
Questa cosa degli interventi tipo Shouldice è interessante. Qualcuno ne sa qualcosa in più?
Originariamente inviato da luthor - 11/06/2013 : 20:03:27
E' la tecnica che in Italia è stata "superata" dalla Trabucco, con l'applicazione della rete. Nei paesi angloamericani si continua spesso a praticarla, e in Germania c'è una dottoressa molto simpatica che opera soprattutto i calciatori. E dicono che abbia anche delle assistenti rigorosamente donne... si può anche andare a farsi visitare no?....
Non ho capito. Significa che la tecnica Shouldice è una tecnica superata? E se è così, come mai, allora, in Germania, come tu scrivi, i calciatori vengono ancora operati con questa metodologia?
Non è una tecnica superata, anzi in mani esperte ha risultati sovrapponibili, ma è più dolorosa (forse) nel postoperatorio ed è più complessa da apprendere.
Mi scuso per l'insistenza, ma il fatto di non mettere la rete che vantaggi comporta? I tempi di recupero sono più rapidi? I rischi di recidiva minori? Esistono Centri in Italia che praticano questo tipo di intervento?
Che non c'è materiale estraneo (e quindi non ci sono i problemi legati alla rete) tempi di recuero uguali o forse un filo più lunghi ma non significativamente Recidiva forse lievemente superiore se non in mani esperte Non so in Italia dove la fanno, è patrimonio di molti chirurghi ma non so se la praticano ancora.
Finora non sono riuscito a trovare un vantaggio che sia uno nell'utilizzo di questa tecnica Shouldice. E non capisco allora il motivo per cui alcuni calciatori la preferirebbero. E quali sarebbero, poi, i problemi legati alla rete?
Per questo intendevo dire "superata", e infatti ho messo le virgolette. In Italia dopo aver introdotto le tecniche con la rete, difficilmente viene praticata quella senza rete....
Il motivo per cui la praticano per sportivi forse risiede nell'evitare l'integrazione della rete al muscolo.... per il resto non ti so dire.... meglio del doc, nessuno può dirlo
I dolori postoperatori, quando ci sono sono più pesanti per la rete, e l'invalidità può essere lunga.. Con la Shouldice se tutto va bene sono minori i dolori alla lunga
E rieccomi con i miei mille dubbi. 1) Ma è vero che dopo l'operazione è opportuno/necessario usare la mutanda contenitiva? 2) Il chirurgo che mi ha visitato mi ha detto che il giorno dell'operazione dovrò essere accompagnato. Ma se prenoto un albergo nelle vicinanze dell'ospedale e mi fermo lì per qualche giorno è ugualmente necessario? (non posso e non voglio portarmi dietro un accompagnatore/badante) 3) Squat leggero, trazioni alla sbarra, crunch, corsa, salto alla corda, push up. Potrò tornare a fare tutti questi e altri esercizi dopo l'operazione? (trascorsi i canonici 30 giorni di convalescenza). Ciao.
1) La "mutanda" come la si chiama scherzosamente qui nel Forum, o slip contenitivo, viene prescritta da alcuni medici, altri lasciano facoltà di usarla o meno, altri la sconsigliano caldamente. Qui nel Forum suscita spesso reazioni feroci! In realtà alcuni di noi l'hanno usata con successo, altri non l'hanno voluta usare perchè non la sopportavano. Io ti direi di seguire le indicazioni del medico che ti segue.
2) Molto spesso negli ospedali si fa questa raccomandazione, nel nostro caso un accompagnatore può essere utile soprattutto per tornare a casa, ma molti di noi hanno fatto tutto da soli senza troppe difficoltà. In ogni caso, se vivi solo, nei primi giorni sarebbe bene avere l'aiuto di amici o parenti per cavartela meglio nelle varie incombenze domestiche, tipo: fare la spesa, cucinare e così via.
3) La palestra non è certamente l'attività fisica più indicata dopo il nostro intervento, tuttavia, potrai tornare ad allenarti, ma ricominciando da zero come se fosse la prima volta e ad ogni modo non prima di due mesi, a secondo di come è andato il postoperatorio. In particolare gli squat vanno evitati per i primi tempi, così come tutti gli esercizi che richiedono sforzi fisici intensi e che coinvolgono direttamente la zona operata. Se conosci un bravo istruttore, puoi programmare la ripresa facendogli presente la tua situazione.
Non avere fretta di tornare in forma, vale la pena di essere molto prudenti. In alternativa alla palestra potresti fare del nuoto, non ha controindicazioni e si può praticare appena la ferita è perfettamente guarita.