Mi presento: pensionato, 64 anni, vita sedentaria. Da un po' di mesi accusavo un dolorino all' inguine destro dopo 2 o 3 km di passeggiata. Lo attribuivo ad uno strappetto anche perché non era continuo ed a riposo passava. Adesso, dopo discreti sforzi di sollevamento (trasloco), il dolorino si è acuito, con leggera fitta nel passaggio alzato/seduto, stando in macchina, e poche volte un leggero senso di bruciore. Visti i sintomi ho pensato ad una punta d'ernia. Visita dal medico di famiglia che confermava ernia inguinale destra. La successiva visita dal chirurgo diagnosticava piccola ernia lato sinistro non operabile ed ernia lato destro operabile con lista di attesa di 3/4 mesi. Ho bisogno di un vostro consiglio su the punti. 1. Come devo comportarmi in questi 3 mesi di attesa? 2. Preferirei non effettuare la anestesia spinale ed ho letto della possibilità di fare l'intervento in anestesia locale in day surgery. Siete a conoscenza di ospedali o cliniche in zona Savona o Milano che lo facciano? 3. Ho visto in rete che esistono vari tipi di retina (sintetica o biologica) e di suo fissaggio (punti, colla, ecc). In base alla vostra esperienza su cosa potrei orientarmi? 4. Sempre su internet ho visto una autorecensione del prof. Campanelli (Varese e Milano) che vanta più di 5000 interventi di ernia con procedimenti all'avanguardia. Qualcuno di voi lo conosce o ha avuto una esperienza diretta? Scusate se sono stato prolisso ma la paura fa 90 ed oltre. Grazie per la collaborazione. Ezio
Ciao ezio e benvenuto innanzitutto bisogna dire che in linea generale le scelte su tecnica, anestesia e tipo di rete la fa il chirurgo in relazione alla sua esperienza e, credo, anche in base alla situazione"fisica" che trova quando apre. Consigli 1 Io nel'attesa dell'intervento ho continuato a fare esattamente quello che facevo prima compresa palestra di pesi, solo stando un pò più attento, se proprio dovessi aver problemi potresti usare la famosa mutanda contenitiva 2 Per l'anestesia potresti tranquillamente chiedere la locale all'anestesista col quale parlerai prima dell'intervento, ma tieni conto che in alcune strutture scelgono loro 3 certamente sul tipo di rete e fissaggio non ti fanno mettere becco 4 il prof Campanelli è un ottimo chirurgo e abbiamo avuto anche buone "recensioni" da amici che son passati per questo forum se ti interessa nella funzione "ricerca" in alto a destra digita Campanelli e troverai le discussioni in cui si è parlato di lui
Grazie Francer per la rapida risposta. Ho visto quanto mi hai consigliato e sembra che Campanelli sia una specie di luminare. Visto che non ho difficoltà a spostarmi su Milano prenoterò una vista e vedremo la sua diagnosi. Come in tutte le cose penso che l'esperienza di migliaia di operazioni conti... Senti una cosa, visto che ci sei già passato. Quando mi alzo dalla scrivania a volte mi succede di avere male nella zona anca, gluteo e nervo interno coscia. Questo dal lato destro che è quello in cui è stata diagnosticata l'ernia. Lo strano è che poi camminando un po' passa. Ciao Ezio
di preciso non so dirti magari può fare meglio il nostro doc però possono essere dolori per la postura che si assume proprio per via dell'ernia io non ho avuto fastidi simili, a parte naturalmente l'uscita del bozzo facevo di tutto, palestra e bicicletta
prova da Campanelli visto che l'hai vicino è esperto in interventi complessi e recidive dovrebbe essere un top
Io ho ancora dubbi sulla necessità dell'operazione ed è per questo che volevo sentire il prof Campanelli o simili. Dalla visita hanno diagnosticato ernia ma leggendo le vs risposte noto che io il bozzo non l'ho mai visto. Vabbè che sono un po' sovrappeso, ma per me lato sx e dx sono uguali alla vista. Non ho la sensazione di un qualcosa che esca. Boh.... Prenderò un appuntamento con Campanelli e vi farò sapere come evolve la situazione.
Nuovo cambiamento nei sintomi. Da questa mattina un indolenzimento all'inguine DX dove c'è l'ernia. Guidando qualche pizzicotto in zona. Camminando senso di peso in zona. In tutto il giorno non ho fatto niente di faticoso, se si esclude uno starnuto. Ho avuto l'impressione di qualcosa che uscisse e ritornasse dentro. Per tutto il pomeriggio dolore, non forte, all' inguine DX. Sdraiato a letto passa il dolore ma persiste il peso ed un po' di bruciore (quasi come se avessi un cerotto che tira i peli). La sera guidando solo un senso di peso. Guardando la tv in poltrona solo leggero senso di peso. A letto stasera senso di peso e "cerotto" descritto prima. Autovisitandomi con leggeri colpi di tosse la situazione è: - in piedi sento qualcosa che si muove a dx, direi anche nel canale che va nello scroto - Sdraiato non lo avverto più. Non vorrei che l'ernia si stesse strozzando. Quali sono i sintomi di un ernia in via di strozzamento? Mi toccherebbe Uil dovermi operare d'urgenza dove abito adesso che sto per prendere un appuntamento dal prof Campnelli.
Ciao Ezio,io sono stato operato il 24 Luglio di ernia dx strozzata grossa appena 7mm,ti posso assicurare che i dolori erano molto forti,pur essendo una persona che li sopporta abbastanza,quindi(prendilo come un parere di nessuno logicamente)non dovrebbe essere la tua un'ernia strozzata.Io non riuscivo nemmeno a passare la mano sopra al punto dolente,quando mi è stata fatta l'ecografia al P:S. ho sofferto le pene dell'inferno.Auguri.....MAX
Dopo la risposta di Francer e di Max6417 mi sento più tranquillo. Sono un po' un fifone di fronte a cose nuove. Questa mattina ho prenotato da Campanelli alla clinica Sant'Ambrogio a MI. Visita per lunedì 23/9 alle ore 18:45. Vi terrò informati sull'esito. Grazie e scusate se vi importuno per cose che a voi sembreranno normali essendoci (purtroppo) già passsati. Ciao a tutti.
non fasciarti la testa l'ernia strozzata ti costringe all'ospedale di corsa tranquillo te ne accorgi sono dell'idea di francy sintomi d'ernia classica comunque prendi appuntamento prima possibile
Non disturbi affatto, scherzi? Il forum esiste apposta per chiarirti i dubbi! Diciamo che gioca molto il fattore psicologico, per quanto io sia notoriamente "agnostico" sulle terapie della psicanalisi... Il fatto che tu abbia saputo di avere l'ernia ti permette di soffermarti al minimo disturbo, mentre magari prima non ci facevi nemmeno caso.
Direi che un colloquio con il potenziale chirurgo sarà fondamentale: innanzitutto perché avrai modo di toccare con mano l'esperienza del soggetto, e poi perché un esperto in materia ti ridimensionerà notevolmente quello che tu adesso percepisci come un disastro insormontabile.
Venendo adesso ai tuoi sintomi, a volte l'ernia nasce (e muore chirurgicamente) silenziosa, nel senso che in assenza di dolori e fastidi uno si ritrova il bozzo e se lo tiene coccolandoselo per molti anni, dato che non fa nemmeno male. Al sottoscritto invece toccarono due ernie dolorose, per cui anche in assenza di bozzo, il dolore ne anticipava la stessa fuoriuscita, motivo per il quale l'intervento fu visto positivamente.
La tua ernia sembra qualcosa di misto, nel senso che pur non essendo dolorosa, un lieve fastidio te lo dà. Il problema è che l'evoluzione dell'ernia, se ernia è, è certa, nel senso che purtroppo non regredisce.
Questo te lo dico solo per farti comprendere che fino al momento dell'intervento, potresti notare ulteriori "evoluzioni" dei sintomi, e la cosa non dovrebbe lasciarti troppo spaventato: adesso lo sai.
Spero di aver contribuito a rasserenarti. I miei amici hanno già detto tutto alla perfezione.
Tienici informati su tutto, anche sulla impressione che ti ha fatto il prof. Campanelli. La notorietà va bene, ma su tutto vale il risultato: non stiamo parlando di attori Hollywoodiani o calciatori Top Player, ma di vite umane.
AntonioDL, note tranquillizanti le tue. Poi però concludi con una frase che mette una pulce nell'orecchio. Io sto andando dal Prof Campanelli perchè, anche da questo sito, mi pareva che fosse un top level da consultare prima di una decisione definitiva sul chi, come, dove e quando farsi operare. Ho forse frainteso qualcosa? Grazie. Ezio