Ma infatti ho presente casi di sportivi famosi e non imbattersi in questa patologia e non credo la cosa debba stupire a tal punto. Nell'agonismo poi abbiamo a che fare con centinaia di altre patologie..
Poi certo nel loro caso c'è la spietata esigenza di rimettersi ma ad esempio un mio conoscente ex giocatore di rugby s'è fermato al secondo intervento.
puoi avere anche debolezza della parete ma se non la stressi magari l'ernia non ti esce perchè debolezza, in generale, non vuol dire un grado specifico e uguale per tutti della fragilità la parete maschile in quel punto, rispetto a quella femminile, è un pò più debole per la conformazione ed il passaggio di parti dell'apparato riproduttivo ma non è che siamo tutti uguali tant'è che l'ernia ce chi ce l'ha addirittura congenita e chi non l'ha mai avuta chi l'ha avuta per uno starnuto e chi per aver ecceduto in palestra
per quel che mi riguarda, siccome ho avuto sempre abbastanza attenzione al mio corpo, posso dire di esser certo che se non avessi ecceduto in palestra non avrei avuto l'ernia oltretutto era estate quindi niente raffreddore e starnuti
ora siccome continuo a volerci andare in palestra e siccome di lati ne ho due e vorrei evitare l'ernia sul lato opposto, ci sto più attento
per quanto sia legato a questo forum di erniati vorrei evitare di raccontare la mia esperienza di ernia sinistra dopo quella destra
La tua esperienza è la prova "provata" di quello che sto dicendo. Tu hai sforzato nello stesso modo il lato destro e quello sinistro, però l'ernia ti è venuta solo da un lato. Se la causa dell'ernia fosse stato lo sforzo fisico, perché, allora, ti è venuta solo da un lato? Qui si confonde la causa REALE dell'ernia (la debolezza della parete addominale, che tu avevi solo da un lato) con la causa scatenante (che il quel momento è stato lo sforzo fisico, il giorno seguente, poteva essere uno starnuto). E' inutile girarci intorno. Per chi è predisposto, l'ernia è come la morte: prima o poi arriva.
Tutto questo a sua volta è la riprova che l'argomento ci stà davvero a cuore e x i motivi di cui parlavo e che sono state (pur da punti di vista a prima vista differenti) da francer e alfa toccate sull'implicazione psicologica ,comprendo sia la posizione "veterana"e prudente dell'uno e la voglia dell'altro di scardinare lo stesso argomento x combattere certe nostre paure oserei dire .Davvero qui sono molto riflessivo e interessato.
L'argomento non è affatto avventato e forse può assere utile a noi tutti se usiamo il buon senso.
io non ho prove provate ma continuo ad essere dell'idea che, assodata l'eventuale predisposizione, i comportamenti, non solo possono essere la causa scatenante, ma pure, alla lunga, quella determinante e non mi pare una novità medica se soffro di frequenti mal di gola cerco di non mettermi in mezzo alle correnti se ho i calli non metto scarpe strette se soffro di colite evito alcuni cibi
la morte prima o poi arriva ma se fumi come un turco, se vivi nella terra dei fuochi, se ti fai di eroina, hai più probabilità di morire prima (lo dicono le statistiche)
L'ernia inguinale colpisce circa il 20% dei maschi (lo dicono le statistiche). Non mi pare possibile che una percentuale così alta di persone abbia messo in essere dei comportamenti che abbia loro determinato l'ernia inguinale. Mi pare più verosimile che questa "epidemia" sia dovuta molto più semplicemente a una debolezza strutturale della parete addominale del maschio. Per contro, non ho mai sentito di sportivi professionisti che si siano ritirati anzitempo a causa di un'ernia. Qualcuno si è operato, ma poi tutti hanno ripreso normalmente senza risparmiarsi. Paragonare l'ernia a un mal di gola o ai calli, mi sembra una forzatura. Se hai il mal di gola non ti operi, se hai l'ernia si. E l'operazione, se il chirurgo è capace, deve essere risolutiva (come accade per gli sportivi professionisti che, avendo i soldi, possono rivolgersi ai medici migliori). E' vero che che se fumi come un turco, potresti morire prima. Il fatto è che se anche non fumi, muori lo stesso.
non proffessionisti che a seguito di ernia si siano ritirati ma che abbiano afrontato e superato la cosa sicuramente,..del resto anche noi non agonisti o semplicemente sedentari non è che x una ernia inguinale ci ritiriamo in anticipo nelle nostre tombe...cerchiamo di capirci.
Se poi l'intenzione del discorso è quella che gli operati d'ernia inguinale ,al disco ,al ginocchio,al bacino,diventino degli esseri immuni a vita (a parte la bassa recidiva)la vedo una forzatura...comunque sia un inter5vento di qualunque tipo ha una sua invasivita ed una sua collateralità postoperatoria che impegna e vincola psicofisicamente(non si tratta solo della mente ma anche di dolori post operatori non cosi poco diffusi come si pensa , anzi).
Poi c'è certamente il discorso che non sempre alcune strutture ospedaliere si dimostrano all'altezza di certe scelte d'intervento con conseguente sofferenza ulteriore del paziente,questo discorso vale anche x il post operatorio(non tutte le strutture sono chiarissime al riguardo.
Esistono anche persone però che tendono a bruciare le tempistiche di ripresa per impazienza ,diciamo che per l'esperienza che ho l'annetto di ripresa graduale affinche' il corpo abbia completato l'inglobamento della protesi è l'ideale per riprendere poi esattamente come prima ,...poi le scelte sul livello di prudenza sono personali e mi pareil minimo.
1 Paragonare l'ernia a un mal di gola o ai calli, mi sembra una forzatura. Se hai il mal di gola non ti operi, se hai l'ernia si.
2 E l'operazione, se il chirurgo è capace, deve essere risolutiva (come accade per gli sportivi professionisti che, avendo i soldi, possono rivolgersi ai medici migliori).
3 E' vero che che se fumi come un turco, potresti morire prima. Il fatto è che se anche non fumi, muori lo stesso.
Originariamente inviato da alfa - Oggi : 11:33:50
1 era un paragone solo per spiegare la mia (e non solo mia) visione delle cose: i comportamenti influenzano anche la salute 2 gli sportivi professionisti, a parte il denaro (sia come spinta motivazionale a comportamenti di cui al punto 1, sia come disponibilità economica ad interventi certo più e meglio "seguiti", hanno una carriera in genere breve (a 40 anni sono vecchi) poi di loro non si sa più che ne succede 3 la prima parte dell'affermazione conferma esattamente quello che intendo dire, la seconda parte non è una motivazione seria a giustificarne il comportamento, classica dei fumatori per autoassolversi (lo so bene da ex fumatore)
Se io costruisco la mia casa di cartapesta, è probabile che alla prima folata di vento, questa cada giù. Ma se ciò accade, la colpa mica è del vento bensì della cartapesta. Quì si continua, invece, a dare la colpa al vento.
Ma, soprattutto, se io poi la casa la ricostruisco, questa volta di mattoni, sarebbe stupido, da parte mia, continuare a temere il vento. Al più, dovrei temere i terremoti. Quì, si continua, invece, ad avere paura del vento.
Ribadisco:
- probabilità di avere un'ernia: 20% - probabilità di recidiva: 1%
Hmm si, guarda comprendo perfettamente ciò che dici e ,ripeto, non è che proprio non lo condivida appieno anzi.
Negli anni in cui non ho piu' scritto nel forum ho personalmente cercato la conferma di quanto esprimi convertendo i miei vecchi timori eapprofondire le mie prestazioni nella corsa,ho praticato pugilato e non solo con il sacco,spesso incassando colpi non proprio sempre moderati e poi a seguito di una stupida caduta, non volendo fermarmi ,approfondire il nuoto ed altro.
Però facendo questo ho dovuto lavorare molto su certi miei naturali timori(siamo uomini non strutture o case)...e non sono piu' riuscito a rapportarmi con il forum a cui devo tantissimo x un po' di anni. Io pero' ho provato personalmente e...l'unico sbaglio forse è stato di non aver piu scritto, pero' ecco con tutta onesta' ero animato dalla stessa identica questione che tu poni ,se andava andava sennò crack...
Penso anche però che in uno spazio come questo assolutizzare senza moderare non sia proprio ideale ..non fraintendere alfa non è una critica,sono combattuto e ti comprendo perfettamente...anche tu con argomentazioni valide stai cercando proabilmente la stessa sicurezza.
Hai colto nel segno Marco. Io sto cercando di convincere voi, ma la realtà è che voglio convincere me stesso che posso tornare a fare tutto quello che facevo prima e anche di più. Cerco in voi la sicurezza che non ho, come diceva una famosa canzone. Ma il Doc è ancora in ferie? Beato lui.
Sono tornato sono tornato.. Dunque: quello che dico a chi viene da me con il sospetto di una punta d'ernia "Faccia tutto quello che faceva prima che tanto se l'ernia deve uscire uscirà qualsiasi cosa faccia" Agli operati, dopo che tutto è andato bene circa d un mese e mezzo dall'intervento "riprenda la normale attivitè come se non avesse mai fatto niente poi può fare quello che vuole" e i miei pazienti rirendono a fare scalate o a correre la maratona. Se deve recidivare rediva qualsiasi cosa facciate, e il rischio non viene diminuito dallo stare in poltrona. Ovvio bisogna rispettare l'organismo e riprendere con gradualitè proprio per non stressare i muscoli Dopo 5 anni generalmente non è recidiva ma una nuova ernia. La predisposizione è nel collagene del tessuto e la rete cerca di ovviare per quanto possibile. La domanda che dovete farvi è: perchè mi opero? La risposta è: per fare quello che facevo prima se no che mi opero a fare?
la mia opinione è solo la mia opinione e basta, e vale per uno io non cerco di convincere proprio nessuno, perchè non penso di avere certezze in tasca che poi valgano per tutti
esprimo solo la mia ferma convinzione che anche i comportamenti possono influenzare la salute e di conseguenza sono portato a consigliare prudenza, sarà l'età
è chiaro che posso sbagliarmi è chiaro che possono sbagliarsi gli altri è altrettanto chiaro che chiunque attraversi questo forum, ascolta, valuta sulla base della propria esperienza e poi decide quello che è meglio per sè e io sono contentisimmo quando ognuno decide per sè anche per smentirmi o rassicurarmi
Grazie mille Doc e mille grazie anche a Francer e Marco. Siamo qui per confrontarci e se tutti fossimo della stessa opinione, non avrebbe senso stare a discutere su un forum. Adesso vi lascio un po' in pace ma presto tornerò su questi schermi per nuovi, importanti dilemmi (la recidiva è sempre operabile?)