Buona sera a tutti, mi chiamo Luca, sono un uomo di 44 anni ed è la prima volta che scrivo. Mi sono registrato solo ora ma è molto tempo che seguo il vostro forum che ho trovato sempre ricco di suggerimenti. Sperando di essermi presentato in maniera adeguata provo ad esporre la mia situazione in cerca dei Vostri utili consigli. Premesso che sono un uomo sano e senza vizi, qualche mese fa mi è stata diagnosticata una diastasi dei retti addominali associata ad una piccola ernia ombelicale (6 mm). Il chirurgo generale che mi ha visitato mi ha detto che poteva operarmi l'ernia ombelicale ma non la diastasi. Provando molteplici dolori e fastidi mi sono sottoposto all'intervento di ernia ombelicale il 12/08/14. Essendo l'ernia piccolina il chirurgo ha ritenuto opportuno intervenire con la tecnica classica senza protesi aggiuntiva. Terminata la premessa la situazione attuale è la seguente: il posto operatorio per l'ernia sta procedendo discretamente ma i fastidi dovuti alla diastasi permangono. In pratica mi sembra di non avere più gli addominali e quando dormo di lato ho come la sensazione che la pancia si rovesci sul materasso e che tenda a rompersi. Fermo restando che dovrò farmi visitare da un altro chirurgo perchè cosi non voglio restare, volevo chiedervi se c'era qualche esercizio da poter iniziare a fare il prima possibile (diciamo fra un 3 giorni cosi sono a una settimana dall'intervento) in modo da cercare di attenuare questa sensazione estremamente fastidiosa. Sono inoltre molto preoccupato sulla possibilità di una recidiva dato lo stato in cui si trovano i miei addominali. In attesa delle vostre risposte vi ringrazio in anticipo e mi scuso se sono stato troppo lungo, ciao Luca.
Ciao Luca e benvenuto, sembra che l'unica sia fare addominali per rinforzarli ma credo sia il caso di aspettare un po' visto il recentissimo intervento senz'altro è necessario consultare un chirurgo per verificare la situazione della diastasi ma che motivazioni ha addotto il chirurgo per operarti solo per l'ernia ombelicale ?
Sentiamo un po' che ci dice il nostro doc e l'esperto superebian3
Ciao anche a te Francer e grazie per l'intervento. Il chirurgo mi ha detto che non mi operava la diastasi in quanto non si era sviluppata ernia nella zona. Visto che hai richiesto l'intervento degli esperti ne approfitto per fare anche un'altra domanda: è vero che la percentuale di recidiva in caso di intervento senza protesi è del 50%? possibile?. Ora torno a letto e resto in attesa delle vostre risposte.
P.S.: purtroppo attualmente sono molto giù di morale, speriamo bene. Ciao e grazie
So per certo che le percentuali di recidiva, negli interventi senza rete, è più alta ma non so dirti di preciso, aspettiamo il nostro doc anche per sapere della diastasi Però non devi abbatterti, solo affrontare la cosa cercando di sapere quale sarà la cosa migliore da fare dove e quando
Intanto grazie per la risposta, a detta del chirurgo la scelta del tipo di intervento è stata dovuta al fatto che l'ernia era di piccole dimensioni. comunque, dopo la brutta notizia in merito alla percentuale di recidiva, potrebbe almeno darmi qualche dritta sulla diastasi come riesco all'inizio del topic? Grazie per l'attenzione, saluti Luca
Grazie per la risposta DOC, vediamo se ho capito bene: Il chirurgo mi ha diagnosticato una piccola ernia ombelicale (6 mm) ed una diastasi dei retti addominali (non mi ha detto l'entità della diastasi) per cui, secondo le tue indicazioni, dovevo essere operato per entrambi (diastasi ed ernia) e soprattutto con una protesi giusto? allora, visto che questo non è avvenuto e che sono stato operato solo di ernia con tecnica classica, cosa posso fare adesso? Conoscete un bravo chirurgo che operi in centro Italia (zona Roma) al quale posso rivolgermi per una nuova consulenza? Grazie a tutti per le eventuali risposte, ciao Luca
OK DOC, aspetto e vedo, ti chiedo però l'ultima gentilissima cortesia. Vorrei fare almeno un pò di fisioterapia e piscina per la diastasi e vorrei anche riprendere ad abbracciare mio figlio ( pesa 7 kg), quanto tempo devo aspettare ancora (sono passati 10 giorni dall'intervento). Grazie in anticipo per l'ultima risposta a presto ciao Luca.
Abbracciare lo puoi fare, basta che eviti gli sforzi muscolari dell'addome per un mesetto almeno. Quando sei seduto sul divano te lo tiri e te lo abbracci tutto tutto il piccolino
Salve a tutti, come promesso dopo quasi due mesi dall'intervento scrivo per informare sul recupero ed anche per avere un vostro gradito riscontro. Il recupero dell'ernia ombelicale procede bene ma, purtroppo, il fastidio della diastasi non si è affatto attenuato anzi è notevolmente peggiorato. In aggiunta a ciò adesso accuso dolori anche nella zona inguinale. Ho pertanto fatto un'ecografia dalla quale è risultata una diastasi di 4 cm e un principio di ernia inguinale. Ho quindi fissato una nuova visita con il chirurgo il quale mi ha visitato di nuovo dicendomi che da entrambe le parti si sentono le ernie inguinali che spingono ma non è ancora uscito niente. Il chirurgo ha terminato la visita ribadendo la non volontà di operare la distasi e consigliandomi di riprendere la mia vita normale. C'è però solo un piccolo particolare, come faccio a tornare alla normalità se ho dolore alla pancia e all'inguine? posso camminare solo a passo lento e non ho più forza. Detto questo, ho già contattato un altro chirurgo che vedrò fra dieci giorni e speriamo bene. Chissà, forse un giorno tornerò alla normalità che dite? Scusate se mi sono prolungato ma sono di pessimo umore e dovevo sfogarmi un po'. Un saluto a tutti, a presto ciao