Con oggi sono ad esattamente tre settimane dall'operazione.
In linea di massima mi sento di confermare la tendenza del periodo trascorso ovvero, tra alti e bassi, la media è comunque di un generale, costante e progressivo miglioramento.
Gli "alti" sono riferiti al fatto che ormai non avverto più alcun dolore interno, sostanzialmente neanche quando starnutisco o tossisco. L'autonomia ed il ritmo delle camminate sono tornati praticamente ai livelli pre operatori (ed io cammino molto e svelto). Ferita e zona pubica centrale danno meno noie.
Mi sono ancora astenuto dal praticare sport vero e proprio, anche se il chirurgo mi aveva detto che dopo tre settimane avrei potuto iniziare. La voglia è tanta ma mi sto sforzando in una sorta di training autogeno per convincermi che non devo avere fretta, tutt'altro. Vorrei tirare almeno un mese.
I "bassi" riguardano la percezione della tessera, a volte è quasi assente, a volte si fa sentire in maniera piuttosto marcata, con un picco davvero fastidioso due giorni fa e che è perdurato per circa 36 ore (un giorno e mezzo) per poi ritornare, con sollievo, a livelli molto più bassi.
Nonostante mi sia preoccupato un po, ho riflettuto e ho pensato che non doveva essere nulla di grave poiché non ho fatto alcun "passo più lungo della gamba", considerando poi che, dopo 15/20 giorni, la situazione dovrebbe essersi abbastanza consolidata.
Spero e penso sia normale, da quanto ho potuto leggere nel forum; ho inteso che è una condizione alla quale bisognerà farci l'abitudine e che, in maniera sempre meno frequente, ci accompagnerà per parecchio.
Chiedo a Voi conferma o smentita di questo e chiedo anche se in futuro dovesse capitare questa sensazione di corpo estraneo mentre si fa sport, si può ritenere normale e proseguire tranquillamente (ovviamente in assenza di dolore ma solo percezione più marcata della tessera) o si rischia di compromettere qualcosa ed è quindi meglio fermarsi.
Avrei un'altra richiesta e chiedo pazienza se ripropongo una cosa che nel forum è stata menzionata e nelle consultazioni tempo fa prima di esser operato l'avevo anche letta, ma ora non riesco a trovare e che non ricordo con precisione.
Si tratta del tempo che impiega l'organismo ad assimilare la retina: quanto dura in media il processo di cicatrizzazione e di consolidamento per poi arrestarsi definitivamente.
Ciao Stefano, non ti preoccupare per la sensazione che ti da la tessera, ti ci abituerai e non ci farai piu caso. Il tempo di assimilazione della retina e di circa 2/3 mesi. Sei estremamente prudente con la ripresa delle attività fisiche ed è bene però preparati a tornare alla vita normale da post erniato.
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stai andando proprio bene, in tutti i sensi, vedrai che la ripresa delle tue normali attività sarà facile e veloce.
Per quanto riguarda lo sport, inizialmente la tessera si farà sentire in certe situazioni, soprattutto quando nei movimenti si comprime l'inguine, o quando gli addominali sono sotto sforzo, ma in assenza di dolore non c'è da preoccuparsi. Qualche doloretto lieve e occasionale, dopo certi allenamenti più intensi, lo abbiamo sentito più o meno tutti, ma in queste situazioni basta un po' di riposo e passa tutto. Tranquillo, non rischi di compromettere nulla, ascolta sempre le sensazioni che ti da il tuo fisico, regolati di conseguenza e non avrai mai problemi.
Grazie molte per le informazioni e per avermi tranquillizzato!
Sono molto cauto ma in effetti sto entrando nell'ottica di riprendere le attività di tutti i giorni. Oggi ho fatto la spesa ed ho trasportato le borse più leggere e movimentato per breve tempo quelle un po più pesanti ed i cestelli dell'acqua, senza però trasportarli. Credo comunque che dopo tre settimane la situazione si sia stabilizzata per poter affrontare se non altro la quotidianità.
Da qualche giorno ho iniziato a fare stretching degli adduttori poichè mi era stata diagnosticata anche una pubalgia cronica causata da essudazione in sede di inserzione degli adduttori appunto (oltre che a microcalcificazioni entesopatica ala iliaca e reattività infiammatoria linfatica.)
Tra una settimana proverò a iniziare con cautela a inserire lo sport auspicando che lo stop sia forzato che imposto abbia giovato.
Alcuni anni or sono soffrii molto per una brutta pubalgia, dovuta ad uno squilibrio posturale del bacino, ci volle un anno di fisioterapia per uscire dalla fase acuta e un altro anno per ritrovare la normalità completa. Non ho più smesso di fare esercizi mirati per mantenere in forma gli adduttori perchè l'ortopedico mi disse che la pubalgia tende ad essere recidivante e poi cronica se trascurata. Ho trovato molto giovamento con le cure osteopatiche.
Purtroppo ho constatato anch'io che la pubalgia è una brutta bestia difficile da sradicare. Sto continuando a fare esercizi riabilitativi, ormai sono 6 mesi che non faccio più agonismo, poi si è aggiunta pure l'ernia mannaggia...
Con oggi siamo ad esattamente un mese dall'operazione.
Un traguardo piuttosto importante sia dal punto di vista del recupero che psicologico.
In questi giorni sto pure affrontando un trasloco per cui mi sto strapazzando un po. Naturalmente mi sto astenendo dal sollevare pesi importanti ma, necessariamente, sto facendo la mia parte.
Devo dire però che la tessera non si sta facendo sentire mentre la ferita ha ripreso a bruciare un po. Credo siano i ripetuti sfregamenti anche se prima, nonostante le attività quotidiane, mi dava molto meno fastidio.
Ho intenzione, dalla prossima settimana, di riprendere a fare sport in maniera più concreta (per ora sto facendo qualche addominale, stretching agli adduttori e lunghe camminate) integrando corsa e bici blandamente per poi, eventualmente, incrementare i ritmi se le sensazioni saranno positive.
Vedremo al prossimo step come andrà, non mancherò di aggiornare la mia esperienza anche se, per un po, avrò problemi di connessione per via del trasferimento e attivazione/configurazione utenze
Grazie! Il trasloco è andato, che incubo! E la connessione è stata attivata nella nuova sede. Posso continuare con gli aggiornamenti.
Con Mercoledì scorso sono passate 5 settimane dall'intervento; nel corso della 5° ho fatto il trasloco ed al termine della stessa ho ripreso bicicletta e corsa.
TRASLOCO: le giornate interessate dal trasloco sono state molto movimentate, mi sono strapazzato un pochino ed ho sollevato un po di pesi, astenendomi dal movimentare carichi eccessivi e comunque sempre inferiori ai 10 kg. Non ho mai avuto problemi o sensazioni negative marcate ma solo lievi ed occasionali.
BICICLETTA: l'uscita in bicicletta (mountain bike) è stata piuttosto intensa, ho percorso 27 km tirati (come nel pre operatorio) con salite e sterrati, senza accusare il minimo problema sia durante che nel post allenamento.
CORSA: ho percorso 7 km ad una media di 5 minuti/km con allungo progressivo finale (circa un km) a 4 minuti/km. Le sensazioni durante la corsa sono state positive, non ho mai avvertito alcun dolore nè fastidio nella zona operata. Tuttavia, nel post corsa, si sono ripresentati gli ormai annosi problemi legati alla pubalgia. Forti dolori inguinali e all'anca sinistra, ma non legati all'operazione, che via via si sono ridotti fino a livelli impercettibili nell'arco di 24/36 ore. Come in precedenza. Salvo non avvertire più quella sensazione di bruciore ben focalizzata in un punto causata dall'ernia.
Speravo in una smentita ma purtroppo i chirurghi che mi hanno visitato e gli esiti dell'ecografia hanno quindi effettivamente sentenziato che l'ernia inguinale è solo una parte del mio problema. Credo che seguirò in prima istanza il consiglio del mio medico rivolgendomi ad un centro di medicina dello sport per sottoporre la mia situazione e sentire il loro parere.
Nel frattempo cerco sempre di gestire nel miglior modo possibile il post ernia. Regolarmente mi applico negli esercizi addominali e focalizzo sempre una parte delle mie attenzioni alla zona operata per sentire ogni minimo segnale.
Da un lato sono abbattuto perchè non sono riuscito a sradicare questo fastidiosissimo problema, dall'altro, al momento, sono sollevato poiché sembra che per ora l'operazione all'ernia e varicocele sia stata risolutiva per i problemi che causavano e il decorso pare stia procedendo piuttosto bene.
Cercherò di mantenere questa tendenza senza strafare, astenendomi per ora dal correre. Chissà, forse 7 km sono stati eccessivi come prima uscita ma in ogni caso l'infiammazione ai tendini non si sarebbe dovuta ripresentare.
Peccato per la pubalgia, ma come sai bene è un problema da tenere sempre a bada e da curare con attenzione e costanza. Sii un po' più prudente nello sport, almeno nei primi approcci, con maggiore gradualità e progressione eviterai fastidi...7 km per ricominciare a correre sono davvero tanti se considerei che è da molto che non ti alleni e hai subito un intervento chirurgico. Ora riposa un po', poi riprendi con percorsi brevi e facili, aumentando gradualmente secondo le sensazioni che avrai.
scusa ma a me sembra che stai sforzando troppo ad un mese e mezzo riprendere la mt come nel pre operatorio mi sembra presto forse tutta questa attività non avrà influenza diretta sull'ernia ma forse non fa bene agli altri problemi
francamente, lo dico a tutti in generale, non capisco perchè avere tutta questa fretta di riprendere quel che si faceva prima, come se 1 o 2 mesi in più fossero un'intera esistenza
Infatti avete ragione. Alle volte, anche se si è consapevoli degli eventuali errori che si stanno commettendo, senza qualcuno che te lo fa notare come si deve bacchettandoti a modo, si continua a procedere a testa bassa ignorando o senza sapere realmente quali sono i limiti oltre i quali è meglio non andare. Vi ringrazio quindi della vostra franchezza e dei consigli dei quali ho necessariamente bisogno per procedere al meglio.
Non so per altri "frettolosi" ma il mio caso lo posso spigare come segue.
Vengo da un periodo di agonismo piuttosto accanito con una spiccata crescita atletica e conseguimento di risultati soddisfacenti nelle gare.
Purtroppo questi problemi fisici hanno letteralmente stroncato un periodo per me favoloso e veder progressivamente sfumare la possibilità di proseguire le attività e non poter tentare di raggiungere gli ulteriori obiettivi che mi ero prefissato è frustrante.
Inoltre per me lo sport agonistico è diventato tutta la mia vita. Non lavoro ormai da alcuni anni con tutti gli immensi problemi che ne seguono. Ho ripiegato tutte le mie energie, gli sforzi, la determinazione, la rabbia nello sport agonistico, dedicandomici in tempo ed intensità come se fosse il mio lavoro e le soddisfazioni non sono tardate ad arrivare.
Ora la batosta. Nonostante abbia aspettato 5 settimane per riprendere (il chirurgo mi aveva detto che avrei potuto farlo già dopo 3), ho provato in bicicletta a spingere un po perchè le sensazioni erano buone.
Per quanto riguarda la corsa, chilometraggio e ritmo, rispetto a quello che facevo prima, li ho ritenuti cautelativi. Non è stato uno sforzo. Ma forse mi sbaglio.
Anche se devo dire che queste misure che ho preso non sono state dettate dalla frenesia, al contrario sono state ben ponderate sulla base della mia preparazione, sul consiglio di 2 medici di famiglia e di 2 chirurghi di cui uno podista (dettami da me ulteriormente moderati per aumentare il margine di sicurezza).
Ad ogni modo, al momento, l'operazione all'ernia non ha dato alcun problema. Naturalmente farò non uno ma ulteriori grossi passi indietro. Del resto la mia non è comunque una professione e la salute viene prima di tutto.
I miei problemi (dolori), come detto e scritto dal chirurgo sul referto relativo all'ultima visita effettuata, dipendono probabilmente dalla punta d'ernia inguinale ma anche e in maggior modo da una diffusa infiammazione cronica ai muscoli ed ai tendini che interessano la zona pelvica e a delle micro calcificazioni. Ha ritenuto invece asintomatico il varicocele.
Caspita Stefano...complimenti,credo che questo sia il modo di pensare + positivo,invece di accartocciarsi su se stessi...io mi trovo quasi nella tua identica posizione8lavoro e sport) ma non praticavo agonismo almeno fino a 20 anni fa...
io sto riprendendo a fare tutto ora ,ma con le dovute cautele...anche se ho 57 anni mi sento un leone...ma come dice Francer procedi con cautela e non strafare.
Dico ''purtroppo'' il tempo non ti/ci manca ...ma usiamolo con saggezza...io ricomincio a correre a piedi da stasera dopo 50 gg dall'operazione...la bici no ho ricominciato prima dopo 20 gg( pochissimo alla volta) ...ma su strada e' diverso.
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1 ospite.)
Spedito - 07/01/2016 : 00:29:05
Miglior resoconto di esperienza
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per convincermi che non devo avere fretta, tutt'altro. Vorrei tirare almeno un mese.
Hai, Hai, Hai!
