Torno da poco da un'altra ecografia, uno specialista consigliatomi da un'amica. Mi ha detto a voce molte cose ma in pratica nel referto ha scritto poco e niente. Alla domanda perchè non avesse specificato ha risposto che non può dare pareri al chirurgo (?). A me ha parlato di punti che tirano la rete (come può vederlo?), di accumulo di tessuto cicatriziale e non granuloma, quindi qualcosa di più vasto etc etc. e di aprire per revisione chirurgica. Questo il referto:
"Si documenta lungo il tratto incisionale destra la presenza di iperecogenicità perifasciale attribuite ad apposizione di rete di contenimento che preenta aspetti di flogosi perifasciale in assenza di raccolte ascessuali. Non si evidenziano recidive erniarie. Lieve versamento peri intetinale in sede ileo colica destra senza apprezzabili ispesssimenti di parete. Per la sintomatologia algica riportata e per l'espetto ecografico si consiglia valutazione chirurgica (revisione?)."
In pratica a voce mi ha detto che non vede granulomi ma va comunque aperto e valutato al momento cosa rimuovere o "allentare". Sinceramente, leggendo il suo referto, fatico ancora a capire. Non posso certo essere io a spiegare al chirurgo cosa fare. Mi auguro che aprendo veda e capisca cosa fare e che il granuloma non sia una scusa. Il dubbio è dovuto al fatto che un piccolo granuloma mi pare strano dia tutti questi sintomi mentre una formazione più estesa è probabile ma anzichè dirmelo poteva scriverlo. Lui dice che essendo ecografista può percepire ma non può dare indicazioni chirurgiche ma solo attenersi a ciò che le immagini dicono. A quel punto che senso ha parlare con me di termini che non conosco e comunque non posso riportare al chirurgo? Spero che il chirurgo almeno abbia un minimo di professionalità ovvero che aprendo faccia la scelta migliore e non richiuda tanto per fare.
Secondo me è stato fin troppo bravo se si è preso la briga di dirti qualcosa fuori dal sacco perchè oltre a quanto scrivono raramente lo fanno; comunque ti ha detto tutto sia a voce sia nei termini del referto che forse non ti sono chiari. Visto che hai affermato di essere pluri-intollerante (ora non ricordo il tuo termine esatto) e ammesso che tu stia avendo una sorta di forte reazione all'intervento, hanno provato con qualche sorta di antinfiammatorio o che ? Una cura farmacologica insomma ?
mi ha detto un fracco di cose, che dall'infiammazione che c'era (e c'era, è stata gonfissima fino a pochi gg fa) si è creato molto tessuto cicatriziale che crea aderenze o infezioni ma tutto questo solo ipoteticamente, in base ai sintomi poichè l'ecografia non le vede. e non le può vedere, Medicinali nulla a parte gli antibiotici iniziali e il flaminase preso fino a 10 gg fa per sgonfiare l'edema. Un altro eografista dice che un piccolo granuloma superficiale sarebbe ambulatoriale e ben diverso da un tessuto cicatriziale più profondo che andrebbe rimosso in sala operatoria. Pensavo che il chirurgo aprendo potesse scegliere l'opzione "a vista" ma non è così. Comunque l'ecografista di oggi ha proposto di telefonare lui stesso al chirurgo in modo da parlargli direttamente. Gli ho risposto di farlo come "eccesso di zelo professionale" poichè non vorrei che il chirurgo pensasse che creo casini. In teoria dovrei sbattermene altamente e forse cercarne un altro visto il dolore che sto patendo da mesi ma proviamo anche questa dato che lui sa cosa ha cucito lì dentro. Dubito che il chirurgo, comunque, vada oltre una grattatina al granuloma o presunto tale. Se poi non ci fosse non vorrei mi perculasse con un granuloma "placebo" o, sentendo che c'è una possibilità di andare oltre, fingesse un attacco isterico di stupido orgoglio. I suoi colleghi sono stati in grado solo di dirmi "tutto ok" o darmi tachidol e Contramal propettandomi infiltrazioni e terapia del dolore.
Se ic parlo io si mette a ridere, l'ecografia in sè non dice granchè. Quella del "suo" ecografista parla di un piccolo granuloma da punto in supeficie, l'altro di ispessimenti ma in modo generico anche se alla fine conclude con richieta di valutazione chirurgica o revisione. Sentirò lunedì cosa si sono detti comunque siamo davvero alla follia, ho la parte bassa (verso la coscia) che è ingrossata in modo evidente e da seduto praticamente sbatte e comprime. Si sente e si vede la rete o tessuto cicatriziale o gonfiore o quel cavolo che è specie la sera. Io ovviamente lo sento anche a livello di dolore e sinceramente mi chiedo come possa raschiarlo via. C'è una bella differenza tra un granuloma e un ispessimento lungo la rete.
in effetti parla di ipercogenicità e flogosi non di granuloma è chiaro che si intende qualcosa di più generalizzato che puntuale può essere che sia dovuto al tuo tipo di allergia
aspetterei il dialogo tra eco e chirurgo e poi ci parlerei
francamente non so se mi farei riaprire da lui anche uno che non ci ha messo le mani, nel momento in cui apre, vede cosa c'è che non va
l'ecografista non ha visto granulomi ma un ispessimento lungo la cicatrice fino alla parte terminale superiore che è il punto più dolente da dove si irradia il dolore e dove l'altro ecografista ha visto il granuloma. Fatto sta che non riesco assolutamente a portare jeans specie con cintura e in quel punto ben definito sento molto male. Il metodo per andare a vedere lo sceglierà il chirurgo, mica posso dirglielo io. Pensare che il granuloma sia un pretesto inventato per aprire mi pare francamente folle anche perchè c'è un referto di uno specialista. Credo che qualunque chirurgo, nel caso ci fosse realmente un granuloma dolente visibile all'ecografia e con protuberanza al tatto, asporterebbe prima quello anche perchè una vera e propria revisione chirurgica (un reintervento) dopo quattro mesi senza recidiva basandosi su ipotesi di un seppur bravo ecografista credo sarebbe perlomeno azzardato. Comunque l'ultimo ecografista mi ha mandato un sms scrivendo che al telefono il chirurgo si è dimostrato ben disponibile a valutare la situazione e la procedura già concordata gli servirà per capire (cosa che professionalmente dovrebbe essere logica).
In questi giorni il dolore è presente e forte soprattutto nel punto dove c'è il gonfiore imputato al granuloma. Domenica ho indossato jeans con cintura e lunedì l'ho pagata. Da tempo porto pantaloni con elastico per ovvi motivi. Tra pochi giorni il chirurgo farà ciò che crede, spero di risolvere perchè non è possibile continuare in questo modo, mi fa male anche solo tossendo. Mi chiedo se fosse un granuloma che nervo possa prendere per creare un dolore simile irradiato anche alle due ferite. Sto cercando di tenere duro, a questo punto spero venga tolta la causa e quindi il dolore stesso.
Però, a quel che ho capito io, i granulomi sono più superficiali e non dovrebbero coinvolgere terminazioni nervose grosse, soprattutto se dovuti ai punti. Dovrebbero dare piccoli fastidi, piccoli dolori e/o insensibilità superficiale, non dolori così accentuati.
niente potrà ripagare ciò che ho passato e sto passando ma chiedo una sola cosa al doc ovvero se ci sono gli estremi per una richiesta di risarcimento. credo che qualcuno debba pagare per i propri errori, sia esso l'ecografista o il chirurgo.
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A due mesi dal postoperatorio ora la destra -
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1 ospite.)
Spedito - 21/04/2017 : 10:52:33
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