Ciao a tutti, ho aperto un post a parte su una delle tante domande senza risposta ovvero se sia "normale", con la tecnica Trabucco e il taglio del cremastere, che il testicolo dalla parte operata rimanga più bassa. Inoltre se sia "normale" l'impossibilità di contrarre lo scroto nei vari "momenti" e in pratica l'assenza di una funzione per molti banele ma importantissima. In pratica se questi problemi non solo estetici ma fisici, emotivi e sessuali facciano parte di quella che definisco, se tutto questo facesse parte della Trabucco, una mutilazione vera e propria della quale avrei dovuto essere avvertito.
Chiedo a TUTTI gli operati con questa tecnica (o comunque con sezionamento del cremastere) di postare la propria esperienza a riguardo, soprattutto riguardo all'abbassamento del testicolo.
e poi leggi che alla fine anche altre tecniche lo prevedono:
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Il taglio del cremastere è un fatto inevitabile in caso di ernioplastica; la metodologia adottata, Lichtenstein permette il riposizionamento del funicolo spermatico non nel sottocute, così da evitare anche il leggero bozzo che abbiamo tutti sottopelle...
Originariamente inviato da AntonioDL - 12/01/2010 : 22:41:41
cioè, nessuno ti mette al corrente che ti ritrovi con uno scroto alle ginocchia che ti si schiaccia quando ti siedi e che dovrai portare sospensori o boxer elstici che tengano su il tutto?
qualche miracolo:
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A me che la sezione del cremastere è stata fatta (come da lettera di dimissione), il testicolo ha ripreso a muoversi dopo qualche mese...
Originariamente inviato da marvin250782 - 30/09/2007 : 14:11:43
quindi è il funicolo dopo a reggere il testicolo? se fosse messo sopra non dovrebbe delle due avvicinare il testicolo?
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dipende dalla sezione o meno del cremastere e dalla posizione in cui viene messo il funicolo (sopra o sotto la fascia).
Originariamente inviato da amministratore - 08/05/2005 : 22:15:14
posso capire un lievissimo abbassamento ma non un testicolo sotto l'altro. Inoltre è cambiata la posizione, l'aspetto e tanto altro che non sto ancora a descrivere.
In pratica cosa regge il testicolo dopo il taglio del cremastere?
Può essere quello il motivo del dolore o dolenzia del testicolo a distanza di due mesi?
Scusate, sono stato operato da meno di un mese con questa tecnica, ho letto per caso questo post, sono impallidito e stavo per sentirmi male; ha davvero iniziato a girarmi la testa.
Non ne sapevo nulla e nessuno mi ha detto nulla. Viene sempre fatta questa cosa o solo da alcuni chirurghi ?
La sola cosa che sapevo per certo e che ho domandato espressamente è che non venivano recisi i nervi, come qualcuno fa forse in altre tecniche.
Anch'io mi raccomandai che non venisse toccato nulla che riguardi quella zona. Io l'ho imparato dopo informandomi in rete, rimasi scioccato leggendolo qui sul forum.
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Non è la regola, ma conviene farlo perc diminuire il volome del funicolo. Nella Lichtenstein conviene invece non farlo per evitare contatti diretti tra funicolo e mesh. Si può evitare, ma non sempre. Nessuna conseguenza se non un testicolo che scende un ppochino e non rientra con il freddo.. Il taglio è irreversibile.
Originariamente inviato da amministratore - 30/09/2007 : 12:43:19
Il chirurgo inizialmente mi disse che sarebbe tornato tutto a posto salvo poi uscire con un "che vuoi che sia se rimane così" dopo avergli parlato, la volta successiva, della sezione del cremastere del quale non aveva nemmeno accennato. Non si possono omettere certe cose, credo sia fondamentale sapere quali tecniche lasciano intatto il cremastere e i pro e contro di ognuna. Spero di riuscire finalmente ad avere una risposta prima di dover operare anche l'altra dato che una ormai è stata fatta.
c'è da dire, marco, che, non essendo tutti fatti in maniera identica, il taglio del cremastere non crea "sempre" problemi molto evidenti e fastidiosi taluni neanche se ne accorgono
aldilà ovviamente che dovremmo esserne tutti preavvisati
Il chirurgo certamente conta, eccome. Mi dicevano che non era possibile operare due ernie insieme e poco fa ho imparato che un signore l'ha fatto ed è stato benissimo senza problemi. Il chirurgo è quello che dovrebbe operarmi. Questo per dire che ognuno dice la propria, spesso senza sapere ciò che dice. Le tecniche, però, dovrebbero avere una sequenza ben definita e bisognerebbe conoscerle prima di operarsi.
Ad esempio ancora non so questa Rutkow come venga effettuata.
Cercando in rete non sono riuscito a capire molto bene questa questione della sezione del cremastere; mi manca solo di vedere qualche video su youtube dell'intervento ma ammetto di non avere lo stomaco per farlo.
Qui ci sono pazienti ed anche medici. Qualcuno sa spiegarmi meglio, magari se avete un link a qualche immagine che faccia comprendere come e sopratutto perchè verrebbe fatta questa azione ? Perchè se non vedo non capisco....
so solo che viene ridotto il "cordone" del cremastere perchè altrimenti sarebbe troppo grosso ma non ho ancora capito dove vada a finire la pelle che regge il testicolo, il muscolo appunto. Tagliandola scende nello scroto? Possibile che non si possa fissarlo in modo che abbia un "fine corsa" come quello di prima ed evitare l'abbassamento del testicolo? Quest'ultimo ora dove appoggia?
Qualcuno saprebbe spiegare dove esattamente e come verrebbe praticata la sezione del cremastere (e poi cosa si intende per "sezione"....taglio netto o che altro ?)
Forse ci preoccupiamo per niente, se si riuscisse ad avere piu chiarezza...
In linea di massina il cremastere tiene su i testicoli e regola la temperatura degli stessi (fa salire e scendere lo scroto in base alla temperatura). E' come un cordone dove dentro ci sono vari condotti e nervi compreso il funicolo spermatico che viene posto sottocute rispetto a dove era prima. Questa operazione viene fatta perchè lo spessore altrimenti comprimerebbe troppo i condotti. A volte il testicolo rimane più basso e la cosa crea notevoli disagi oltre che dolore specie se è il sinistro, già fisiologicamente più basso. Inoltre se contrai l'addome o quando fai altro (...) il lato dello scroto operato non si muove e rimane giù. Non ho ancora risposta di cosa lo tenga su, dopo. Comunque ci sta la un corpo estraneo in pancia se non ne puoi fare a meno, ci sta il dolore la ferita etc ma a mio avviso una mutilazione (perchè di questo si tratta) deve essere ben ponderata e solo se non se ne può fare a meno. Invece il 99,99% non lo sa nemeno e mi stupisce che non se ne accorga, anche sessualmente parlando. La posizione credo che cambi a seconda di come e dove venga spostato il funicolo ma ciò farebbe pensare che sia quello dopo a reggere il testicolo e francamente sarebbe alquanto folle dato che inevitabilmente sarebbe infiammato. La sensazione è proprio quella di non avere più sostegno e che il testicolo abbia cambiato posizione in altezza e più indietro e che sia continuamente "tirato" al punto di dover portare slip contenitivi o boxer elasticizzati. Chiarezza ce n'è ben poca, la moaggior parte dei chirurghi omettono di parlarne in generale, figuriamoci nei dettagli. Se non si riesce ad avere una risposta in un forum dedicato non so a chi bisogna chiedere.
I testicoli sono normalmente uno sopra l'altro, se no non potresti sederti. Il cremastere è un residuop arcaico che serve solo a retrarre il testicolo in caso di combattimento (non mi sembra una evenienza frequente al goprno d'oggi o quanto meno nell'uomo) Se si conserva bisogna comunque aprirlo per verificare eventuali sacchi erniari misconosciuti. Il testicolo che scende non dipende dal cremastere, il funicolo liberato puà allungarsi un poco, ma deformazioni eviodenti non sono segnalate, talvolta il testicolo invece risale per contrazione cicatriziale. La Shouldice prevede di routine la sezione del cremastere, senza che siano segnalati inconvenienti Non è assolutamente una mutilazione ma è spesso necessaria per completare la plastica correttamente.
Doc, so bene che normalmente il sx è più basso ma, come ho scritto più volte, il mio è sceso ulteriormente e spostato all'indietro. Ora sì che mi si schiaccia sedendomi. La pregherei vivamente di rispondere a queste mie (credo lecite) domande:
1-Se non dipende dal cremastere da cosa è dovuto lo spostamento (e perchè abbassato e non alzato)? 2-Potrebbe risalire dopo due mesi? 3-Cosa sorregge il testicolo in mancanza del cremastere? 4-Tagliandolo la pelle che avvolge il testicolo scende dentro lo scroto? 5-Un modesto idrocele corpuscolato può causare dolore al testicolo? 6-Se ne va col tempo o si interviene con medicinali? 7-La Rutkow prevede la sezione del cremastere?
Anche a me piacerebbe saperlo e aggiungerei quali problemi comporta avere a vita il funicolo scoperto (ovvero nn piu protetto dalla "guaina" muscolare).
Aggiungerei anche un cenno alla funzione di termoregolazione del cremastere che, oltretutto, da quanto mi hanno detto non è opportuno richiuderlo col rischio che diventi stenotico.
Ecco perchè in ogni caso avrei preferito di gran lunga lasciarlo intatto...residuo arcaico o no, perchè devo alterarlo a scapipo degli organi sessuali ?
Guardati allo specchio e contrai i muscoli come quando il pene è in eccitazione. Il lato operato rimarrà immobile. Io la definirei mutilazione di una funzione molto importante. Lo scroto, per chi vive il sesso appieno, fa parte delle zone erogene. Personalmente avrei accettato una condizione simile solo se fosse stata l'unica alternativa possibile. Colui che mi ha operato pochi giorni fa mi ha detto che non tutti i testicoli scendono o si spostano, solo quelli "predisposti" (?). Il rigonfiamento dove c'è il funicolo presumo rimarrà in quanto spostato in superficie rispetto a prima. Rimane, in ogni caso, la mancata contrazione della parte operata e mi pare sia sufficiente a bandire una tecnica simile. Il chirurgo, invece, la difende e non vede alcun problema. E pensare che mi ero raccomandato. Oppure ci sono persone che non hanno questa sensibilità e non se ne accorgono nemmeno, fortunati loro. La laparoscopia, in Italia, mi pare ancora molto indietro e comunque ha anch'essa controindicazioni ed effetti secondari possibili soprattutto per chi ha già avuto operazioni per il rischio laparocele dato che, una mia conoscente ha avuto quel tipo di problema, viene immessa aria nell'addome. Riguardo il chirurgo lo impari dopo se è bravo o no e non è così semplice scegliere. Come sempre contano tante varianti (soldi, luogo etc). La cosa più triste è l'omertà assoluta nel fornire lndicazioni. Anche qui sul forum non ho ancora ricevuto risposte e questo, francamente, mi sembra assurdo. Tutte le domande contenute in questi spazi si potrebbero riassumere in : "tecniche - pro e contro" in modo che ognuno possa, dopo essere stato informato, svegliere consapevolmente come è giusto che sia. Mi pare che alla maggior parte dei chirurghi interessi la "liberatoria" prima dell'operazione più che informare i pazienti.
Per capirci qualcosa sono costretto a sentire al piu presto uno specialista, e non parlo di uno di chirurgia generale.
Fino a che non avrò risposte chiare, per quanto mi riguarda l'ernia con la tecnica Trabucco rimane una tecnica da macellai, adatta solo a chi è in età avanzata e non ha preoccupazioni sulle ripercussionim, anche se solo psicologiche, sugli organi e sulla propria salute sessuale. MI crea ansia solo il fatto di sapere che ho il funicolo "scorticato"
Anche io ho adesso il problema di come operarmi l'altra parte, e anche farlo con una tecnica diversa, qundi una "dissimmetria" di trattamento tra porta erniaria sx e dx mi preoccupa e non so piu cosa fare. Maledetti i macellai che pensano che sei troppo stupido per capire e che non ti informano....
PEr questo dico che se bilaterale è meglio iniziare con la laparo, poi se hai complicazioni (e non è detto) si vede
La cosa strana è che addirittura oggi non ho alcuna certezza sulle altre tecniche che, a quanto pare, non sempre risparmiano il cremastere. In pratica pare che l'eccessivo spessore, a volte, potrebbe creare compressione. C'è tanta, troppa confusione. So solo che nell'altra struttura avrebbero potuto operarle entrambe ma l'ho imparato dopo. Nella prima operazione mi è stato fatto a malapena un esame del sangue, il chirurgo che ho contattato invece vuole una tac completa addome. Quando, al telefono, gli ho chiesto se opera con la Trabucco mi ha detto "no no" con un tono che lasciava poco all'interpretazione. Mi pare di aver capito che opera con la Rutkow, tecnica della quale (a questo punto) chiederò lumi a lui il giorno della visita. Anche a me fa rabbia operarmi con due tecniche diverse, reti diverse etc. Sai che c'è che il chirurgo minimizza e il paziente non si informa prima credendo che l'ernioplastica preveda una sola tecnica o varianti minime. Il problema che quando hanno operato è così e basta, non è che puoi rifarla. Spero solo che la seconda sia molto migliore della prima.
edit: per fare un esempio è come l'amalgama usato per le cure dentali, Nessuno informava che era composto per il 50% da mercurio e poteva dare danni permanenti ma l'abbiamo imparato dopo. L'importante era il risultatoe nonostante la tossicità ci sono ancora dentisti che lo usano.