Operato martedì 3 gennaio, metodo Rutkow. Ero il primo anche stavolta. A differenza della struttura precedente mi hanno messo la coperta termica (tipo stagnola) con dentro un soffione di aria calda. L'anestesia locale un poco più dolorosa ma ognuno ha i propri metodi. Strani dolori tipo forti briciature durante l'operazione ma sopportabili (non so cosa facesse, forse il plug o il laser per bruciare qualcosa). Il professore mi dice che è un'ernia inguinale diretta posteriore e che solitamente le bilterali sono simili ma non credo che il chirurgo dell'altra struttura sia stato così stolto da non accorgersene e scambiare per un'obliqua esterna indiretta la sinistra. Risponde che a volte si possono confondere o alcuni le confondono (chiedo lumi al DOC). Tutti i chirurghi, compreso il "trabucchista" sostengono di non toccare il funicolo. Sul cremastere avrei dei dubbi dato che non riesco a contrarre più nemmeno l'altra parte dello scroto. A dire il vero, al contrario di sempre, ho pochissima libido a distanza di quattro giorni, spero solo dovuta allo stress e al fisico minato da tempo. Il primo giorno poco dolore, sembrava un sogno poi la sera è arrivato. Mi hanno dato antibiotici e altre medicine più l'uso della mutanda per tre quattro mesi. Non ho tumefazioni allo scroto o forti dolori testicolari o al funicolo (non dovrebbero averlo toccato). Ho invece dolori forti al fianco e all'intestino dovuti all'aria che comprime. Giovedì ho dovuto chiamare la guardia medica, mi ha detto che cambia il tragitto della peristalsi che in qualche modo di deve adattare ad una nuova situazione. non so. Vedremo in futuro, per ora sono preoccupato per la libido, di solito anche senza mangiare per una settimana (per dire) non ho mai avuto problemi, anzi era l'unica cosa a funzionare alla grande.
Secondo voi lo stress terribile delle due operazioni in pochi mesi e l'intervento a pochi giorni possono influire in tal senso psicologicamente e fisicamente?
Ti sei risposto da solo. Per quanto mi riguarda vorrei solo strozzare il medico incompetente che mi ha convinto ad operarmi a cielo aperto. Stavo benissimo e questo intervento mi ha rovinato la vita.
ormai è andata e io non potevo fare laparoscopia per vari motivi, ora devo riprendermi da entrambe le operazioni. Non so nemmeno se portare le mutande o no, sostengono molto ma sono aderentissime e soffocanti, ora le ho tolte e mi è sembrato come se scendesse qualcosa ma almeno non mi spappolano i testicoli. Dal cerotto/medicazione comunque si nota un rigonfiamento della ferita mella parte bassa vicino al pene ma forse anche quello ci sta dopo quattro giorni. Ora ho provato con uno strato tagliato (dei quattro esistenti) di pancera a tenerlo tipo cinto elasticizato per dare sollievo ai testicoli e comunque agire sulla ferita. Di notte mettevo le 301 della orione, una via di mezao, sarebbero per varicocele per sostenere i testicoli. Stanotte provo con due boxer di cotone normali, quando mi giro di lato ovviamente non tengono ma non può una mutanda sostituire una parete e comuqnue di giorno sono impossibili da portare per 12 ore figuriamoci di notte. Forse le ho prese troppo strette, infilarle è un casino ma se non agissero da guaina perderebbero il senso. Mercoledì medicazione e forse tolgono i punti anche se mi pare prestino. Addirittura sento ancora dolore dall'altra operata a settembre. Comunque la lassità delle pareti e il fattore congenito è stato confermato più volte da vari medici (ernie inguinali, ernia iatale, blocco di bolo nell'esofago, altre lassità no comment, diverticoli etc. Riguardo il fatto che loro non tocchino il funicolo e risparmino il cremastere vuole dire che a questo punto si può fare ma mi sono stancato di indagare. Addiritttura il trabucchista mi ha detto che è nella Lichtenstein che viene reciso e lui non lo fa con la sua tecnica, che gli vai a dire. Devo cercare di reggere senza menarmela troppo e sperare che questo incubo finisca nel migliore dei modi.
Le mie Orione presa misura al metro prima di acquistarle sono di una taglia in meno rispetto a quelle che porto normalmente. Comunque la differenza le prime settimane l'ha fatta il pad di gommapiuma. A volte ancora adesso lo infilo dentro per placare la parte se avverto gorgoglii. Probabilmente hai un modello poco adatto.
Queste sono per il postoperatorio, più alte delle altre Orione che ho (dove bastava la misura del girovita) e vestono poco, ho dovuto prendere una taglia in più. Il modello è Pavis Servoclin 641, comprate da amico "tecnico" e visionate e approvate da anni dal chirurgo dell'ospedale. Ma le tue sono molto aderenti tipo guaina?
Nel foglio dimissioni c'è scrittto che dovrei portarle adirittura 3-4- mesi. Il giorno dell'intervento un'infermiera mi fece alzare dopo un'ora dall'intervento (mi chiedo ancora perchè) nonostante avessi abbondantemente urinato e senza mutande elastiche. L'infermiera del turno successivo, invece, mi disse di non alzarmi assolutamente senza mutande elastiche. Da un estremo all'altro.
Comunque di giorno non sto a letto, sono quasi sempre seduto o cammino un po' per mangiare o andare in bagno. Davvero posso creare problemi al postoperatorio non portandole?
Operato martedì 3 gennaio, metodo Rutkow. Ero il primo anche stavolta. A differenza della struttura precedente mi hanno messo la coperta termica (tipo stagnola) con dentro un soffione di aria calda. L'anestesia locale un poco più dolorosa ma ognuno ha i propri metodi. Strani dolori tipo forti briciature durante l'operazione ma sopportabili (non so cosa facesse, forse il plug o il laser per bruciare qualcosa). Il professore mi dice che è un'ernia inguinale diretta posteriore e che solitamente le bilterali sono simili ma non credo che il chirurgo dell'altra struttura sia stato così stolto da non accorgersene e scambiare per un'obliqua esterna indiretta la sinistra. Risponde che a volte si possono confondere o alcuni le confondono (chiedo lumi al DOC). Tutti i chirurghi, compreso il "trabucchista" sostengono di non toccare il funicolo. Sul cremastere avrei dei dubbi dato che non riesco a contrarre più nemmeno l'altra parte dello scroto. A dire il vero, al contrario di sempre, ho pochissima libido a distanza di quattro giorni, spero solo dovuta allo stress e al fisico minato da tempo. Il primo giorno poco dolore, sembrava un sogno poi la sera è arrivato. Mi hanno dato antibiotici e altre medicine più l'uso della mutanda per tre quattro mesi. Non ho tumefazioni allo scroto o forti dolori testicolari o al funicolo (non dovrebbero averlo toccato). Ho invece dolori forti al fianco e all'intestino dovuti all'aria che comprime. Giovedì ho dovuto chiamare la guardia medica, mi ha detto che cambia il tragitto della peristalsi che in qualche modo di deve adattare ad una nuova situazione. non so. Vedremo in futuro, per ora sono preoccupato per la libido, di solito anche senza mangiare per una settimana (per dire) non ho mai avuto problemi, anzi era l'unica cosa a funzionare alla grande.
Secondo voi lo stress terribile delle due operazioni in pochi mesi e l'intervento a pochi giorni possono influire in tal senso psicologicamente e fisicamente?
Originariamente inviato da -marco - Oggi : 14:00:06
Ciao Marco,
la situazione che descrivi sembra nella norma e tutto sommato tranquilla, almeno per quello che riguarda i sintomi.
Non preoccuparti, lo stress e l’intervento possono influire eccome, ora riposa e vedrai che “l’appetito” ti tornerà ben presto!
Ti auguro una pronta ripresa e un buon anno, finalmente sereno!
Grazie Marcello. Lo spero davvero tanto, come dici tu, finalmente. Buon anno anche a te.
Riguardo l' "appetito" forse è una difesa dell'organismo stesso dato che solo "pensandolo" sento dolore alla ferita. Riguardo lo scroto destro che ora non si contrae a comando non è piacevole ma non so più che farci, forse è inevitabile e per loro ininfluente anche se mi era stato detto ch non avrei avuto problemi. Non so, forse col tempo riprenderà se non l'ha rciso ma non so più che domande fare a chi non vuole rispondere. Dicevo il dolore anche solo in caso di eccitazione. Ora come ora non ci penserei proprio a testare la situazione, rischierei seriamente di farmi del male inutilmente. La poca eccitazione, la mancata contrazione volontaria, e quindi sensibilità, mi crea una situazione fisica e psicologica alla quale dovrò abituarmi e non è sempice pe me che ero particolarmente orgoglioso e soddisfatto della gestione della sensibilità (non so come spiegarmi). In pratica mi sento invecchiato di tot anni (ne ho 56 ma sotto quell'aspetto ero un ragazzino) e due ernie non dovrebbero creare questi disagi. Cerco di non pensare ma non è semplice, sono sempre nell'attesa di guarire, di sperare di stare meglio o di riprendere magicamente funzioni fondamentali. Di vivere in pratica. Per il resto rimane il gonfiore alla ferita e pochi ematomi vicino a coscia e scroto ma piccoli e tossire è un dolore terribile. Fatico a portare le mutande elastiche che schiacciano i testicoli, probabilmente non adatte a me. Non so se sia la misura o il modello sbagliato, se uno volesse mettere i cuscinetti questi sarebbero estremamente ai lati vicino alla coscia. Mah. Cinque giorni sono ancora pochi, se penso che fra tre ho la medicazione mi sembra così presto specie con questo freddo.
Queste sono le mutande elastiche, molto strette e scomode nonostante la misura (io porto una 46, 89 cm ai fianchi, ho preso la 90-98 ovvero l'XL), fascia esageratamente aderente ma soprattutto lo è non in modo differenziato nel senso che in teoria il tessuto nei testicoli dovrebbe essere più morbido mentre nella cinta più spesso e aderente. Inoltre, come potete notare, i cuscinetti laterali andrebbero contro l'inguine, troppo distanti dal centro e la cucitura centrale non è il massimo. Secondo me è costruita male anche se chi le vende è una sanitaria di livello e ha solo questo modello.
Dopo l’intervento il tuo organismo è impegnato nella ripresa e data la situazione precedente, forse ha bisogno di più tempo per tornare a un regime normale. Nei primi giorni di postoperatorio, a dire il vero, non ci si sente tanto “vitali”, qui nel Forum soltanto i più giovani di noi davano segnali d’impazienza. Dunque se l’eccitazione è poca non ti devi preoccupare, appena starai meglio il fisico ti darà le giuste sensazioni. Piuttosto ti esorto a non essere pessimista, a pensare più in positivo, perché lasciarsi prendere dallo sconforto non fa che peggiorare le cose. Non dire che sei invecchiato, perché vecchio ancora non lo sei, io ho due anni meno di te e sono consapevole che non rispondo più alla vita con la stessa energia di quando ero un ragazzo, ma cerco di vivere al meglio così come sono riuscendo a sentirmi veramente bene nonostante tutto. In pratica, cerca di riprendere a vivere normalmente, per gradi, con cautela, ma senza rinunciare alle tue abitudini e al tuo stile di vita. Il gonfiore passerà, così come gli ematomi, con un po’ di pazienza, già lo sai; per la tosse comprimi delicatamente la ferita col palmo della mano per attutire i sussulti diminuendo il dolore. Le mutande elastiche sono in effetti una tortura, ma se te le hanno prescritte portale per il tempo necessario, poi buttale. Il loro uso aiuta ad alleviare il tipico senso di “pesantezza” dando un moderato sostegno alla parte operata. I cuscinetti servono principalmente per contenere l’uscita dell’ernia prima dell’intervento; nel postoperatorio non servono, c’è già la protesi a contenere l’ernia.
Grazie Marcello, hai sicuramente ragione anche se le situazioni personali sono spesso "particolari" e si accumulano al resto ma teniamo duro. Grazie ancora per l'incoraggiamento. Riguardo gli slip non capisco perchè non usino un'unica cucitura perchè se proprio devono contenere sentirsi spingere il tratto della cucitura contro la ferita non è il massimo (dovrei secondo loro tenerli 3-4 mesi) oltre lo schiacciamento dei testicoli. Riguardo i cuscinetti non li metterei mai ma ciò che intendevo è che nel caso arriverebbero sulle cosce, non capisco la costruzione di questa mutanda o se ho sbagliato completamente taglia ma avendo un bacino di 89, ho preso la 90-98 che fascia effettivamente molto. In pratica fatico a infilarla, deve essere così?
Le Orione hanno una tessitura differenziata solo che di quelle ho solo la 301 che non contiene il ventre ma sostiene i testicoli.
A me nessun chirurgo o medico mi ha prescritto o consigliato la mutanda contenitiva,ora a due mesi di distanza ho il testicolo sinistro più basso di parecchio dell altro e mi da fastidio anche solo sfiorandolo con un senso di spinetta interna che si irradia sino alla inguine,poi a volte(non spesso per fortuna)ho forti reumatismi/dolori nn so come chiamarli)proprio nella zona inguinale operata,a dirla tutta prima avevo solo il bozzetto ma per il resto stavo perfettamente li sotto,ora un mezzo disastro,domani torna il mio ecografo dalle ferie e faccio una eco testicolare d'urgenza,fortunatamente sembra che la micosi stia sparendo con l'antimicotico che il medico mi prescrisse qualche giorno fa,adesso se il dolore al testicolo non passa,e il chirurgo aveva dato la colpa all eczema voglio proprio ridere,intanto sono due mesi che sono fuori da lavoro e fra poco qualcuno inizierà a scocciarsi,e faccio un lavoro pesante... Sono scazzato non poco,l'avessi saputo prima nn mi sarei operato...
Modificato da - AlucardX1977 on 08/01/2017 18:43:34
Riguardo le infermiere che si contraddicono non ci darei troppo peso, alzarsi lentamente e mezzo chinato in avanti non mi sembra uno sforzo sovrumano tatn'è che anche a me hanno fatto fare quattro passi accanto al lettino, poi gli slip li ho indossati solo una volta nello spogliatoio. Dovrai pur toglireli ogni tanto anche il primo giorno, no?
Dipende dalle prescrizioni del medico poi anche lì.....un medico era convinto che non servono a nulla, il chirurgo me le ha espressamente prescritte per un mese. Io ancora porto perche non mi sento fisicamente sicuro, e non se ne parla ancora di riprendere allenamenti o attività fisica.
Mentre mi è capitato di parlare con chi ha fatto la laparoscopia e dopo uno o due mesi si era praticamente scordato dell'intervento....
Sui pad sottoscrivo Marcello, non sono indispensabili ma alleviano, le mie mutande ne hanno due che se indossate insieme in pratica coprono tutta la zona inguinale anteriore.
Su di me sono aderenti il giusto e ci sto molto piu comodo che senza nel senso che mi hano alleviato molti fastidi. Modelli 560 e 508 che per maggiore comodità su ottimo consiglio del venditore porto sopra quelli normali (e cosi me li ha fatti anche provare). I tuoi mi sembrano abbastanza alti come un altro modello orione che prò avevo scartato perchè davvero mortificante. Poi ogni fisico è diverso e i vari differenti modelli ovviamente calzano di conseguenza. Lavali sempre a mano.