Oggi mi fa davvero male tutta la parte, addirittura prende l'intestino, il fianco e la ferita opposta di 4 mesi fa. La cicatrice dell'ernia è vicina a una vecchia dell'appendicite, non so se anche quello conta. Posto qualche foto anche se non rendono. Ditemi la vostra per favore.
Il gonfiore sembra limitato alla cicatrice e non pare così accentuato, la ferita è ben chiusa, dunque non dovrebbe esserci motivo di preoccupazione. A poco più di due settimane il gonfiore può essere ancora ben evidente, anche i dolori possono avere alti e bassi, sparire per poi ritornare senza apparenti motivi. Cerca di mantenere una buona regolarità intestinale, spesso anche quel tipo di difficoltà può creare situazioni di malessere e dolori. Al limite, se proprio sei in allarme, chiedi un controllo al tuo medico, o al chirurgo, solo una visita medica può darti tranquillità.
Grazie Marcello, lunedì il medico curante è in paese e presumo che finalmente possa venire in casa mia a vistarmi e dirmi se è il caso o meno di un controllo dal chirurgo che mi ha operato. Come dici tu la regolarità e il transito intetinale sono molto importanti infatti il gonfiore sottostante era il mio timore principale in quanto possibile disturbo alla velocità di guarigione e credo che dovrò avere un aiuto in questo. Prima degli interventi ero regolare, ora ho difficoltà e dolori intestinali.
(...) Prima degli interventi ero regolare, ora ho difficoltà e dolori intestinali.
Originariamente inviato da -marco - Oggi : 13:37:12
Fin da subito, senza bisogno di usare farmaci, puoi adattare la dieta in modo da favorire la regolarità intestinale. Qui nel Forum troverai molti suggerimenti utili...ma forse già li hai trovati visto che sei dei nostri da diverso tempo, mangia frutta e verdura, se già conosci un alimento particolare che ti stimola usalo in abbondanza e bevi molta acqua, soprattutto ai pasti.
Sono uscito un poco ma ogni passo sembra una scalata e le gambe di legno. La ferita la sento "sballottare" come avessi un corpo estraneo che si muove e mi duole mentre cammino e dopo dà un senso di bruciore. Forse i giorni scorsi, anche se ho camminato davvero poco, avrei dovuto fare meno, mah. Fatto sta che pochi giorni fa potevo camminare abbastanza bene a parte il gonfiore mentre ora sento che sarebbe meglio evitare. Non so se sia una infiammazione intestinale (ho anche i diverticoli e assumo normix antibiotico ogni mese) ma sto peggio ora di qualche giorno fa. Ho notato che l'intestino è molto difficile da interpretare e quindi curare e spesso i medici tendono a banalizzare come ha fatto la gastroenterologa dalla quale sono andato prima dell'intervento. A parte che mancava uno specialista e quindi lei si sorbì tutti gli appuntamenti e mi guardò di corsa ma non riuscendo a vedere i rigonfiamenti intestinali che ho specialmente di notte è andata sul generico. Inoltre prima sulla ferita c'era un cerottone trasparente in pvc che in qualche modo teneva e compattava il tutto, non so se anche quello conti. Sento come se dentro fosse tutto "infiammato" fino ai fianchi e dietro. Nella ferita fitte e dolore interno.
Il gonfiore sembra limitato alla cicatrice e non pare così accentuato, la ferita è ben chiusa, dunque non dovrebbe esserci motivo di preoccupazione. A poco più di due settimane il gonfiore può essere ancora ben evidente. Al limite, se proprio sei in allarme, chiedi un controllo al tuo medico.
Originariamente inviato da Marcello62 - 21/01/2017 : 00:33:47
Oggi sono andato dal medico curante il quale mi ha rivisto la ferita a distanza di una decina di giorni. Ha detto più o meno le stesse cose ovvero che la cicatrice nella parte superiore piano piano tende a riassorbirsi, che lentamente lo farà anche sotto e ci vorranno almeno una ventina di giorni.
Ormai per sicurezza ho chiesto l'ispezione del canale in entrambi i lati. Ha detto che non c'era nemmeno bisogno di controllare ma ormai che c'ero ho voluto togliermi il dubbio.
Domanda: l'ispezione del canale, dato il dolore momentaneo, è una "forzatura" che va evitata (potrebbe creare danni?) oppure non succede nulla se si fa ogni tanto?
dici che potrebbe avere creato danni e dovevo evitare? dalla parte appena operata è stato più leggero, dall'altra è andato un po' più a fondo. cosa potrebbe avere danneggiato?
No danni non può averne creati Dico che è una forzatura perché evidentemente lo è, ma ormai sono passate parecchie settimane dall'intervento e la rete è già inglobata Credo che sia, come posso dire, come quando hai una ferita e sopra ci metti il cerotto. Se premi, tocchi sopra meno lo fai e meglio è ma se la ferita sotto ha già cominciato a rimarginarsi non gli puoi fare più di tanto. Certamente eviti di farlo spesso se non è indispensabile.
mi preoccupa molto questo gonfiore, è come se avessi una pila stilo sotto la pelle. sono passate tre settimane, c'è chi dice che non è normale e chi dice che ci sta. di solito a me guarivano in fretta.
mi preoccupa molto questo gonfiore, è come se avessi una pila stilo sotto la pelle. sono passate tre settimane, c'è chi dice che non è normale e chi dice che ci sta. di solito a me guarivano in fretta.
Originariamente inviato da -marco - Oggi : 11:14:47
Si tratta certamente del classico "cordone" duro che sentiamo sotto la cicatrice, è tipico, sparirà completamente e la pelle tornerà morbida come prima, è solo questione di tempo, mesi...dunque pazienza e non pensarci in continuazione! Cerca di rilassarti il più possibile senza preoccuparti troppo, anche i medici ti hanno visitato non riscontrando nulla di anomalo, quindi...tranquillo!
Grazie per le risposte. Marcello, il cordone di cui parli aveva una consistenza molto diversa, questo è più "gonfio", più largo e stondato, più pronunciato (grosso come un dito quindi fastidioso nel muovermi) rispetto all'altro che ho avuto. Era una "cresta" che andava assottigliandosi alla cima lungo la cicatrice e giorno dopo giorno diminuiva fino a scomparire, questo rimane inalterato e non sembra riassorbirsi, probabilmente il tipo di tecnica diversa (rete cucita) determinerà pù tempo.
oggi, a 21 giorni dall'intervento, ho guidato per una trentina di km di curve. il fastidio c'è, venerdì dovrò riutilizzarla per andare a presentare l'autocertificazione per l'esenzione che simpaticamente quest'anno hanno cambiato (quindi viaggio doppio) e lunedì visita chirurgica ancor più lontano. nel foglio c'era scritto almeno 15 giorni (anche se dopo 9 feci la caxxata di andare dal medico curante). dite che guidare possa danneggiarmi aldilà del dolore?
Se è prescritto che puoi farlo allora vuol dire che puoi. Non devi fare gare di fuioristrada ma come per l'altra parte sentirai ancora fastidio sulle buche e nelle curve. Per comodità usa le mutande elastiche e guida in modo tranquillo.