ho 38 anni e diversi anni fa (7-8) notarono in una visita per altri motivi una punta d'ernia, la quale però non mi dava problemi;
da 6 mesi circa invece ho qualche piccolo fastidio, ecografia e visita chirurgica hanno evidenziato questa ernia inguinale di 0,5 cm
i fastidi insorgono dopo aver fatto sforzi (lavori in giardino, spostato pesi) prolungati e sono dei dolori persistenti (non fitte) nella zona dell'inguine ma anche dell'interno gamba.
non sento niente, non ho palline, nemmeno tastando sotto la ciccia!
il chirurgo di un ospedale di un piccolo centro che mi ha visitato ha preso atto dell'ernia dalla eco, l'ha confermata al tatto come molto piccola, e ha detto che da un lato è tranquillo, dall'altro mi dice di operare non troppo in là perchè le ernie piccole sono quelle a rischio strozzamento più alto. il dolore come dicevo a volte è fastidioso ma contenuto, lo sento solo dopo sforzi, peraltro faccio vita all'aperto, camminate in montagna, lavori di manutenzione anche pesante, ecc, quindi il problema c'è.
vorrei intanto sapere chi, oltre a un chirurgo e a un medico di base, può farmi un'effettiva diagnosi di ernia, perchè i dolori che ho ora potrebbero essere di altra antura secondo me, una pubalgia generica per esempio, o altro.
poi, se devo operarmi, vorrei rimandare il più possibile l'operazione per due motivi
- ho avuto episodi di allergia ad antibiotici, anche gravi - quello più importante; ho due figli piccoli, abito in montagna e non arrivo a casa con la macchina, quindi non posso evitare sforzi di un certo tipo, come portare spesa e bambini in braccio, il tutto in salita, il tutto con un mio sovrappeso. questo mi lascia molto perplesso rispetto al decrso post operatorio. posso permettermi solo qualche giorno di aiuto da parte di terzi, non certo 2-3 settimane, per figli e altre incombenze.
è opportuno invece fare una visita con un altro chirurgo per avere un altro parere (sapete consigliarmi istituiti ospedalieri su milano/novara?), un parere sull'opportunità di rimandare di un anno almeno l'operazione perchè almeno i figli crescano?
per esempio, ha senso pensare di fare meno sforzi possibili (cmq concetto relativo nel mio caso) per un anno e poi rivalutare?
Bene sei solo al primo stadio...lo stadio dei medici che si contraddicono. Ora per un medico che ti vorrebbe mandare ad operarti di corsa ne troverai dieci che ti diranno che una punta d'ernia non è da operare. La punta, in effetti si opera di solito in laparoscopia mentre fai un'ernia comclamata dall'altro lato.
Non prendere assolutamente l'intervento sottogamba, non dare troppo ascolto a chi ti dice ma vai tanto è una passeggiata l'abbiamo fatto tutti, perchè dal vasto campionario di problemi postoperatori puoi vedere da te che NON è una passeggiata, non solo nella scelta della tecnica operatoria ma sopratutto del decorso, ed una persona ancora relativamente giovane potrebbe rimanere segnata da certi effetti. I vari effetti li trovi nei lunghi 3d piu recenti ed in tanti messaggi precedenti.
Non avere tutta questa fretta, senti qualcun altro per capire se è un dolore di altra natura e sopratutto fatti insegnare dal medico a sentire da solo la punta che hai per tenerla sotto controllo. Cerca anche di fare esercizi leggeri adeguati al caso per rinforzare la parete addominale. Intanto studia a fondo il prolema e decidi da solo la soluzione. I medici non ne capiscono un tubo, in particolare i medici di famiglia, e ti proporranno una soluzione diversa dall'altra...
è un primo stadio che va avanti da molto quello che mi scoccia è vivere "col freno a mano" in altri thread, senza sminuire la tua questione, per cui hai tutta la mia sincera comprensione, viene detto che normalmente NON ci sono problemi di rilievo nel post operatorio.
comunque, tu consigli una visita da chi? solo chirurgo?
Voglio precisare: non è che ci sono sempre problemi, bensi che è molto alta la percentuale di chi poi ha problemi, e questo chi ti visita non te lo dice o non ne sa granchè di statistiche, il 30% di dolore cronico è su pubblicazioni mediche. Loro vedono solo il discorso dell'ernia che deve essere tappata, non gli altri effetti dell'intervento come il dolore cronico o il "disagio urologico". Scommetto che chi ti ha visitato non ha fatto minimamente cenno a queste cose. Questo perchè per loro "non sono fattori invalidanti", ma questo deve spettare al paziente deciderlo, e in base a quello scegliere la tecnica operatopria, non lasciare a loro di decidere quanto dovrai sentirti a disagio.
Dipende dal tipo di persona, dall'età, dal tipo di tecnica utilizzata, da chi ti opera e tante altre cose. La cosa certa è chel'intervento, vista la delicatezza della zona dove vanno a ravanare, è ben piu invasivo di quanto non facciano credere alla persona che d'embléé si trova davanti al problema, e si affida a cio che i medici dicono. Devi capire se è ernia diretta o indiretta xchè in questo caso per accedervi ti devono demolire il cremastere.
Il consiglio è sentire qualche altro specialista in chirurgia generale (o non so...dipende da tipo di dolori che avverti) Un consiglio: se vai da un altro chirurgo trovane uno che sia esperto, che faccia sia laparo che c.a. (così non è troppo "di parte" per la tecnica), e che operi in ospedale pubblico, ma alla prima visita vacci privatamente. Questo perchè la visita che fanno con impegnativa è sempre sbrigativa e superficiale: chi capita capita, ti guardano velocemente ti sbattono in lista e ciao, non ci puoi parlare per valutare in maniera approfondita il da farsi. Se paghi hai qualcosa. A me con impegnativa sono capitati certi imbecilli che non ti dico.
grazie. abitando in provincia non ho moltissime alternative. come faccio a sapere se fanno entrambe le operazioni? e chi le fa? sennò dovrei spostarmi su Milano, ma non so se come logistica ce la possiamo fare
in genere diagnostica un chirurgo può essere che serva aiuto di esami (eco etc) ci si opera solo quando la vita normale viene compromessa la scelta del tipo di intervento è un'altra cosa
ci sono persone che per motivi molto meno seri dei tuoi hanno rinviato l'intervento per anni e anni
sostanzialmente sembra che tu abbia solo un'ernia piccola che non ti dà particolari dolori se non è per te questo il momento più adatto per intervenire rimanda magari prova con uno slip elastico quando sai di dover sforzare
Cerca la pagina della chirurgia generale sul sito dell'ospedale e vedi chi c'è, cerca notizie in rete sui singoli medici e/o ad es su qsalute.it (recensioni). Chiama la direzione/segreteria del reparto e fatti dire chi opera l'ernia e chi fa tutte e due le tecniche. Di solito sono informazioni che danno.
Se decidi di operarti cerca di non affidarti al caso perchè rischi di finire in qualche sessione operatoria per specializzandi.
Il problema è che c'è chi ha un ernia piccola e la riesce a tenere tutta la vita senza problemi o chi ha un ernia piccola che però nel tempo peggiora e dopo diventa invalidante, e attenzione, non esiste che un ernia sparisce o guarisce da sola, va operata e basta, o ci si tiene il "disagio". E problema numero due, tempi d'attesa, non è che se hai un ernia conclamata e diagnosticata, ti prendono dentro subito, possono passare mesi o anche un anno... Posso solo riportarti la mia esperienza, operato a Riccione, in laparoscopia per ernia bilaterale ( da entrambi i lati), una notte in ospedale (causa anestesia totale , per sicurezza), 3-4 gg di dolorini sempre piu' ridotti, e poi ci si rimette in carreggiata. Per la normalità occorre però far passare un mese o più, c'è poco da fare. Nessun problema post operatorio, di nessun genere, per la recidiva il chirurgo mi parlò di probabilità davvero risibili. Consiglio vivamente di fare visita chirurgica a pagamento, di solito così facendo vieni messo in lista d'attesa un po' prima ( questa è mia idea personale ...) Insomma vedi tu il dolore che senti cosa ti dice, la visita io la farei... e fai ben presente i tuoi problemi di allergia.
grazie a tutti per le risposte. ma nella vostra esperienza i sintomi che ho descritto sono comuni per l'ernia? su milano sapreste darmi qualche indicazione? perlomeno per la visita (è a 100 km a casa mia ma ci lavoro 2-3 gg a settimana)
Anche a Milano i tempi di attesa sembrano lunghi. (6-12 mesi) Ricordo recentemente qualcuno che ha trovato un centro con tempi minori. Dovresti fare una ricerca con magari Milano come parola chiave. In alto a destra su menù principale sotto "cerca"