io sono un nuotatore abituale e in palestra ho sempre fatto il minimo necessario per quelle che erano, e ancora sono, le mie necessità di nuoto. Gli addominali li faccio tre volte a settimana in modo molto tranquillo, anche perchè in piscina gli addominali si usano già molto, quindi non mi serve un allenamento specifico impegnativo. Ti dico di non sovraccaricare perchè alla lunga, senza un programma di allenamento ben programmato per tutto il corpo, si rischia di creare squilibri che possono dare problemi, per esempio i dolori dorso-lombari. La cosa migliore sarebbe farsi consigliare da un bravo istruttore, che in base alle caratteristiche fisiche individuali predisponga un programma di lavoro ben fatto. In ogni caso, nella prima pagina di questa tua discussione trovi un link che ti avevo allegato, lì descrivo come facevo io gli esercizi con le gambe in appoggio su panca.
L'ernia io l'ho scoperta come tanti altri di noi: facendo la doccia dopo un allenamento di nuoto, ho sentito sotto le dita una tumefazione delle dimensioni di una grossa mandorla che rientrava comprimendola per poi riuscire. Ho capito subito che poteva essere un'ernia inguinale perchè in famiglia c'erano stati già altri casi simili. Fatta la diagnosi medica, mi consigliarono di attendere perchè la mia non era una situazione da urgenza, ma di cominciare a pensare all'intervento come soluzione definitiva del problema. Se hai voglia di leggere ...il resto della storia della mia ernia è qui: url]https://www.herniasurgery.it/forum/...&whichpage=1[/url]
Come sempre grazie dei consiglio di cui ne sto facendo tesoro.
Ho cominciato ad alternare gli esercizi un girono si e uno no. In effetti farlo tutti i giorni avevo fastidi alla schiena e non vorrei trovarmi con un doppio problema tra qualche anno. Io sotto la doccia, al Eno per il momento, non sento nulla con le dita. I mie fastidi (dolori veri e propri non ne ho), li ho a volte al testicolo, a volte lungo la gamba, spesso da seduto. però devo anche dirti che sono convinto (non certissimo), di averli da molto tempo e solo ora ci faccio caso, soprattutto quelli al testicolo.
Del tuo caso non ho capito però quando a te si è sviluppato la vera e propria tumefazione che si vede anche nella foto del tuo profilo.
Io, per non avere ancora nulla di tutto ciò (tumefazione e quella "grossa noce" che sentivi te sotto la doccia), in che caspita di stadio mi trovo!!??
Dimenticavo...molto interessante il tuo racconto, pieno di dettagli...
da come la descrivi tu sei, probabilmente, nello stadio in cui la parete addominale avrà un po' "sbragato" in uno dei due punti da dove l'ernia può uscire, ma non abbastanza da far uscire l'ansa intestinale che crea il bozzo morbido che viene fuori, si rimette dentro, poi riesce, ecc.
In pratica i visceri iniziano a fare capolino in uno dei modi possibili per parte (ernia diretta o indiretta) ma senza fuoriuscire dalla parete. Quindi gli esercizi del tuo buon chirurgo per ispessire e rinforzare la parete ci stano tutti.
E comunque a occhio certi dolori sono anche compatibili con una qualche forma di pubalgia o dolore muscolare (ma questo deve dirtelo il medico).
(...) Del tuo caso non ho capito però quando a te si è sviluppato la vera e propria tumefazione che si vede anche nella foto del tuo profilo.(...)
La foto mostra la tumefazione nel massimo stadio di avanzamento della mia ernia, la foto è della sera prima dell'intervento. Credimi, non vedevo l'ora di liberarmi del problema!
quote:
(...) Io, per non avere ancora nulla di tutto ciò (tumefazione e quella "grossa noce" che sentivi te sotto la doccia), in che caspita di stadio mi trovo!!?? (...)
Originariamente inviato da Angelo.c - Ieri : 19:24:45
Visto che ti hanno diagnosticato solo una punta d'ernia, sei in uno stadio di evoluzione dell'ernia precedente al formarsi della tipica tumefazione. Dunque non hai fretta d'intervenire e puoi informarti bene per scegliere, con l'aiuto dei medici che ti seguono, la soluzione migliore per il tuo problema.
Sull'utilità degli esercizi non sono mai stato troppo convinto, per qualcuno possono funzionare, per altri no, dipende dalle condizioni individuali. Poi anche gli sportivi agonisti possono avere problemi d'ernia inguinale...e loro gli addominali li hanno ben sviluppati! In ogni caso mantenere un buon tono muscolare è utile e positivo non solo in funzione del contenimento dell'ernia, quindi senza esagerare continua pure ad esercitarti.
da come la descrivi tu sei, probabilmente, nello stadio in cui la parete addominale avrà un po' "sbragato" in uno dei due punti da dove l'ernia può uscire, ma non abbastanza da far uscire l'ansa intestinale che crea il bozzo morbido che viene fuori, si rimette dentro, poi riesce, ecc.
In pratica i visceri iniziano a fare capolino in uno dei modi possibili per parte (ernia diretta o indiretta) ma senza fuoriuscire dalla parete. Quindi gli esercizi del tuo buon chirurgo per ispessire e rinforzare la parete ci stano tutti.
E comunque a occhio certi dolori sono anche compatibili con una qualche forma di pubalgia o dolore muscolare (ma questo deve dirtelo il medico).
Originariamente inviato da squartato - Ieri : 21:20:49
Buonasera. Grazie, ho capito una cosa in più sulla mia situazione. Per ora continuo con i mie esercizi e poi vedremo. Anche secondo me qualcosa al testicolo non va benissimo perché quando mi visito il chirurgo ho sentito che diceva il sinistro bene e il destro insomma come se qualcosa non andasse alla grande, però alla fine non gli ha dato peso, pertanto, ritengo allo stato attuale non mi debba preoccupare.
(...) Del tuo caso non ho capito però quando a te si è sviluppato la vera e propria tumefazione che si vede anche nella foto del tuo profilo.(...)
La foto mostra la tumefazione nel massimo stadio di avanzamento della mia ernia, la foto è della sera prima dell'intervento. Credimi, non vedevo l'ora di liberarmi del problema!
quote:
(...) Io, per non avere ancora nulla di tutto ciò (tumefazione e quella "grossa noce" che sentivi te sotto la doccia), in che caspita di stadio mi trovo!!?? (...)
Originariamente inviato da Angelo.c - Ieri : 19:24:45
Visto che ti hanno diagnosticato solo una punta d'ernia, sei in uno stadio di evoluzione dell'ernia precedente al formarsi della tipica tumefazione. Dunque non hai fretta d'intervenire e puoi informarti bene per scegliere, con l'aiuto dei medici che ti seguono, la soluzione migliore per il tuo problema.
Sull'utilità degli esercizi non sono mai stato troppo convinto, per qualcuno possono funzionare, per altri no, dipende dalle condizioni individuali. Poi anche gli sportivi agonisti possono avere problemi d'ernia inguinale...e loro gli addominali li hanno ben sviluppati! In ogni caso mantenere un buon tono muscolare è utile e positivo non solo in funzione del contenimento dell'ernia, quindi senza esagerare continua pure ad esercitarti.
Saluti
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 00:52:52
Ciao Marcello, ci credo che non vedevi l'ora di liberarti del problema anche perché non era più una situazione come la mia ma molto più importante. Ho un amico che convive da oltre 20 anni con un ernia che in alcuni momenti gli da molto fastidio a livello del testicolo oppure che gli tira molto a livello della gamba. Possibile in così tanti anni non gli sia mai uscita fuori definitivamente? Da come me lo racconta lui a volte il fastidio al testicolo è davvero molto forte eppure lui ci convive tranquillamente, fa una vita normale e non mi sembra si limiti in nulla.
Quando alla ginnastica, non so dirti se davvero sta funzionando o funzionerà, io lo spero....vi saprò dire con il tempo.
P.S. tu come organizzavi le tue sessioni di addominali? Quante serie facevi?
(...) Ho un amico che convive da oltre 20 anni con un ernia che in alcuni momenti gli da molto fastidio a livello del testicolo oppure che gli tira molto a livello della gamba. Possibile in così tanti anni non gli sia mai uscita fuori definitivamente? Da come me lo racconta lui a volte il fastidio al testicolo è davvero molto forte eppure lui ci convive tranquillamente, fa una vita normale e non mi sembra si limiti in nulla. (...)
Sono tanti i casi di uomini che convivono a lungo con l'ernia, soprattutto per timore dell'intervento; è possibile fin che si riesce a resistere ai fastidi. Dipende da come si è abituati a vivere, se sei molto attivo e l'ernia ti limita in tutto, sopportare alla lunga diventa difficilisssimo.
quote:
(...) P.S. tu come organizzavi le tue sessioni di addominali? Quante serie facevi?
Originariamente inviato da Angelo.c - Ieri : 19:28:24
Inizia con tre serie da dieci ripetizioni, poi vedi come aumentare in base alla tua situazione. Ti avevo già inviato un link, in ogni caso trascrivo qui il testo che descrive cosa facevo io:
"In genere gli esercizi per gli addominali si possono riprendere nella forma più blanda, ossia stando sdraiati con le gambe in appoggio su una panca. Vale la regola generale di muoversi con attenzione, ascoltando bene le reazioni del fisico e senza forzare mai il ritmo e l'intensità dei movimenti. Se conosci un bravo istruttore fatti aiutare da lui per scegliere gli esercizi più adatti.
Inizialmente, io il crunch lo facevo con le mani incrociate sul petto, senza cercare di sollevare tutta la schiena, sollevavo solo le spalle fino alle scapole. Senza fare movimenti bruschi o di slancio, cercavo di concentrarmi sulla contrazione addominale, bisogna sentire i muscoli lavorare correttamente. Un buon sistema per sentire come lavorano gli addominali è tenere appoggiate le mani sull’addome, il palmo di una mano fra i pettorali e l’ombelico, l’altro fra l’ombelico e il pube. Così, durante l’esecuzione degli esercizi, puoi sentire bene la tensione e la contrazione degli addominali nel loro insieme. In un secondo tempo, presa confidenza con i movimenti corretti, si possono portare le mani dietro la nuca, ma continuando a sollevare solo le spalle con movimenti lenti e controllati. Gli obliqui li facevo nel modo più consueto, sollevando le spalle e nel contempo ruotando il busto alternativamente a destra e a sinistra, avvicinando per quanto possibile il gomito al ginocchio opposto, mantenendo però i gomiti ben aperti. Gli inversi sono i più facili da fare perché l’escursione delle gambe è abbastanza breve, ma se li esegui lentamente possono essere intensi ed efficaci. Io li facevo con le braccia tese lungo i fianchi e anche con le mani dietro la nuca, senza sollevare le spalle, contraevo la parte bassa dell’addome fino a sollevare le gambe dalla panca, poi lentamente le riportavo giù. Prova con cautela e vedi come ti trovi, come sempre, basta non esagerare.
Anche in piscina puoi fare una serie di esercizi per gli addominali che funzionano molto bene, io eseguivo un esercizio molto valido che faceva lavorare bene l'addome. E' semplice e forse già lo conosci: mi appoggiavo alla sponda a braccia tese con apertura poco più ampia delle spalle, il corpo perpendicolare al fondo vasca, da questa posizione pinneggiavo con le gambe. Le braccia e la muscolatura del tronco lavorano molto per mantenere una postura corretta, in particolare gli addominali; il movimento a forbice delle gambe deve essere stretto e abbastanza veloce, ma non sollecita troppo la zona inguinale e in ogni caso ti puoi regolare in base alla sensazione che ti da l'esercizio. Facevo alcune serie da un minuto sciogliendo lateralmente le gambe tra le ripetizioni. Poi, per allentare la tensione accumulata nelle braccia e nelle spalle, facevo qualche vasca a dorso doppio. Se lo esegui bene, curando la postura del busto, è un ottimo esercizio."
Ciao Marcello, grazie....ti sto facendo impazzire!!! Avevo letto tutto e stavo già seguendo le tue indicazioni. Volevo solo capire bene come gestivi le serie di esercizi Li eseguo sempre con le gambe su una panca. Forse prima ne facevo troppi, per questo, come da tuo consiglio, ho ridotto frequenza e numero. Ora li faccio, un giorno si e uno no e fine eseguo 5 serie da 10 tranne che degli obliqui che non ci riesco e mi vengono male. Pensi che sono sufficienti a rinforzare la parte addominale in maniera eccellente? Anche il chirurgo mi disse inizialmente di andare in piscina ma poi mi disse che andavano bene anche fatti in casa purché con costanza. I doloretti sul lato sinistro da quando faccio gli esercizi sono quasi del tutto scomparsi o molto rari (ricordi all'inizio ti dicevo che avvertivo doloretti anche sull'altro lato senza avere l'ernia). Dove ho invece questa punta ernia i doloretti non sono scomparsi ma non sono frequentissimi e in ogni caso tutto sopportabilissimo. Comunque, verremo come andare a finire questa rottura di scatole... A presto Angelo
P.S. nel crunch inverso, dalla panca porto le ginocchia verso il petto (ovviamente non ci arrivo), ma per fare questo devo darmi un minimo di slancio e la parte dei glutei si solleva ruotando, è normale? Così tu intendi farli?
Ciao Marcello, grazie....ti sto facendo impazzire!!! (...)
Tranquillo, ci vuol altro per farmi impazzire!
quote:
(...) P.S. nel crunch inverso, dalla panca porto le ginocchia verso il petto (ovviamente non ci arrivo), ma per fare questo devo darmi un minimo di slancio e la parte dei glutei si solleva ruotando, è normale? Così tu intendi farli?
Originariamente inviato da Angelo.c - Ieri : 19:45:12
Chiaramente, contraendo gli addominali si solleva leggermente il bacino, è normale. In principio, cerca di imparare a farli senza slancio, con le braccia lungo i fianchi e il palmo delle mani rivolto verso il pavimento e solo contraendo gli addominali, lentamente. Non importa se il movimento risulta breve, devi imparare a far lavorare principalmente gli addominali, usando le gambe come se fossero un peso da sollevare. Quando avrai imparato a contrarre gli addominali in modo giusto e sentirai che sono più forti, i movimenti di slancio ti verranno naturalmente e in modo più controllato, senza sforzo.
Io le gambe le ho in appoggio su una panca alta 50/51cm da terra e mi sdraio a terra mantenendomi un pochino distante dalla panca nel senso che i miei glutei e gambe non sono perfettamente ad angolo retto con la panca...non so se mi sono riuscita a farmi capire.
Gli addominali, se n on sbaglio, lavorano quando riporti le gambe verso la panca, io al meno è li che noto la contrazione dell'addome.
La posizione corretta è a circa 90°...ma non è necessario usare un goniometro! Se vuoi, puoi aggiungere un cuscino, o cambiare base di appoggio, oppure, se l'altezza della panca è già giusta, semplicemente avvicinare i glutei alla panca.
Gli addominali dovrebbero lavorare sempre, nel sollevamento e nel ritorno in appoggio. Lavorano di più nel ritorno se usi lo slancio iniziale delle gambe, invece sarebbe meglio imparare a contrarre principalmente l'addome tenendo ferme le gambe. Inizialmente può sembrare difficile, ma col tempo si impara a sentire la contrazione addominale giusta e i movimenti diventano più "fluidi".
Grazie Marcello delle precisazioni. Forse la panca dove poggio le gambe è leggermente più alta da non formare un perfetto angolo di 90° (tra polpaccio, ginocchio e gamba), ma credo vada bene comunque, che dici? Ora mi sono abituato e mi ci troverò abbastanza bene e ci sto comodo. In pratica uso per l'appoggio una cesta tipo quelle di vimini, non so se hai presente. E' bella grande e quando poggio le gambe i polpacci mi ci stanno comodi. Grazie di tutto e a presto. Angelo
Buonasera a tutti. Volevo aggiornarvi sulla mia situazione. A distanza di 4 mesi esatti dalla mia prima visita ho effettuato questo pomeriggio una seconda visita per vedere come stava andando con gli esercizi. A detta del chirurgo gli esercizi stanno facendo effetto, mentre prima riusciva ad entrare con il dito nel canale inguinale, ora avverte solo un "impulso". Non sono da operare e lui non ha nessuna intenzione di operarmi. Alla domanda se prima o poi in ogni caso uscirà mi ha risposto di si ma se gli esercizi continuano a funzionare e se dovessero chiudere ancora di più sarà solo una questione legale all'avanzare dell'eta e ai tessuti che con gli anni e con il tempo andranno a sfaldarsi (non si è espresso in questo modo ma sono io che sto semplificando). Che mi dite?
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Spedito - 26/11/2019 : 00:58:26
...il resto della storia della mia ernia è qui:
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