sono a chiedere alcuni suggerimenti per un problema sorto nei giorni successivi all' intervento. il 06/03/06 sono stato operato e sottoposto ad impianto di protesi di propilene il giorno successivo dimesso e il decorso post operatorio mi sembrava ' regolare ' . A 7 giorni dall 'intervento ho cominciato ad avere delle perdite di liquido rossastro da un ' buco' della ferita . lunedi sono stato alla visita di controllo e il chirurgo ha riscontrato perdite di siero dall' estremità mediale della ferita . mi ha anche detto di medicare la ferita 1-2 volte al giorno con betadine o acqua ossigenata.
le chiedevo se un evento di questo tipo poteva essere normale in un intervento di questo tipo ed evventualmente se la cura indicata fosse sufficente e in quanto tempo è normale che si risolva il tutto.
Normale no, ma frequente, si chiama sieroma ed è dovuto ad una eccessiva reazione dell'organismo alla protesi, che tuttavia ne favorisce il successivo inglobamento. Il trattamento va bene , ma deve poi essere controllato dal chirurgo che dovrà valutarer se evacuare magari con una puntura il liquido.
Visto che come sempre ogni discussione contribuisce alla maggiore informazione di tutti, volevo chiedere: questo siero che si forma come reazione alla "rete", in sostanza costituisce quel gonfiore che permane lungamente sotto la cicatrice? Sono ormai a 35 gg dall'intervento, la zona è molto sgonfia ma persiste ancora qualcosa, per cui mi interessava sapere. Grazie doctor!
No non sempre il gonfiore è dovuto al sieroma, a volte permane il rogonfiamento perchè nella tecnica di Trabucco il funicolo viene a trovarsi in una posizione più superficiale e quindi si apprezza il cordone spermatico, mentre dalla parte non operata si trova al di sotto della fascia e quindi non apprezzabile. Inoltre il funicolo può andare incontro a funicolite più o meno inportante e questo contribuisce ad aumentarne la consistenza. Comunque nel giro di qualche mese non dovrebbe più essere apprezzabile.