Ciao e benvenuto qui sicuramente troverai delle risposte sicure x quel poco che ne so io,la si può effettuare sia in anestesia totale o anche locale,viene inciso un piccolo taglietto x poi introdurre un tubicino lungo dotato di fibre ottiche che permette la visione degli organi interni.Il decorso operatorio è meno doloroso di un normale intervento e di conseguenza anche la convalescenza è breve,spero di esserti stata d'aiuto e che il nostro DOTTORE appena può ti dia dei consigli professionali,qual'è il tuo problema?Ernia?Cisti?o altro?
In sostanza Gianna ti ha già detto in linea di massima in cosa consiste: si opera attraverso tre tubicini di 0.5 - 1 cm inseriti nell'addome che viene disteso inssuflando anidiride carbonica. Poi la tipologia varia a seconda della patologia e così via. Il dolore sembra che sia minore (sembra) e i risoltati sovarpponibili alle altre tecniche. Necessita di anestesia generale e di ricovero ordinario per almeno uno due giorni.
Esame in grado di consentire lo studio degli organi della cavità addominale condotto con il laparoscopio. Dapprima si procede con l’immissione di anidride carbonica nella cavità addominale in modo da distanziare i vari organi, poi si introduce lo strumento per mezzo di una piccola apertura prodotta nella parete addominale. Questa tecnica consente anche la conduzione di brevi interventi di microchirurgia o di chirurgia microinvasiva
Complimenti Gianna....A proposito dell'anidride carbonica: in laparoscopia, per creare una cavità che distanzi bene i vari organi occorre un gas sterile, riscaldato ed umidificato e l'anidrite carbonica, evidentemente, è un gas idoneo allo scopo. Vero doc?
Ancora giusto, ma si usa l'anidride carbonica perchè non è tossica, non è infiammabile, viene assorbita e smaltita dall'organismo in maniera naturale (è quello che fa sempre quando si respira).