A quanto pare tutti si iscrivono prima di subire l'intervento.....io vi ho seguiti per circa due mesi, cioè da quando mi è stata diagnosticata un'ernia inguinale SX. Ieri, 2 maggio, sono stato operato con successo all'ospedale Cottolengo qui a Torino.
Vi parrà duque strano ma stamattina rileggendo ancora questo forum ho deciso di iscrivermi seppur postumo perchè qualcuno potrebbe avere bisogno di conforto e anche la mia esperienza potrebbe aiutare.
Bene......ho atteso due mesi l'intervento, devo dire con molte apprensioni ma aiutato dalle esperienze di questo forum e dagli amici già operati sono arrivato quasi tranquillo all'intervento. In verità la tranquillità è arrivata nel momento in cui sono entrato in sala operatoria, forse la chiacchiera con il personale di sala ed il chirurgo ha risolto la cosa......
L'intervento è durato una quarantina di minuti, dalle 10,10 alle 10,50 del mattinao. Effettuato in anestasia locale.....sembrava un'anestesia da dentista!! Ho sentito le punture intorno alla zona poi più nulla. Poco dopo credo di avere sentito la seconda infiltrazione poi......basta. Il metodo usato è stato il Liechtenstein, come scritto sulla cartella clinica.
Una mezzora dopo l'intervento, ancora con l'ultima flebo di toradol appesa mi facevano alzare tentanto di farmi urinare. Cosa che ho fatto verso le 17 ed ha poi consentito la mia dimissione alle 18. Insomma ho cenato a casa.
Questa mattina ho ancora dei dolori a tutto il lato e mi tirano i punti ma il tutto è sopportabile, già il fatto di non sentire più il peso dll'ernia è una grande cosa ed allevia il dolore.
Ciao a tutti!!! Bep
Modificato da - marvin250782 on 03/05/2007 20:34:47
Ciao Beppe ben arrivato nel nostro club,i dolori che accusi sono normalissimi ma possono durare si e no 3/4 giorni(quindi al momento del bisogno un antidolorifico e via)dopodichè sarà solo fastidio,.ma una volta tolti i punti andrà ancora meglioOcchio agli starnuti e colpi di tosse i primi giorni sono micidiali,buona guarigione
Ciao e benvenuto su questi lidi. Anche io mi sono iscritto dopo alcuni giorni dal primo intervento proprio per il tuo stesso motivo: è bello dare sostegno a chi è teso, per fargli capire che poi tutto passa, e come dici tu, spesso ci sfugge di dire che per molti in prossimità dell'ingresso in sala operatoria, la tensione diminuisce di botto.
Mi piace che al tuo caso sia stata applicata una tecnica un po' meno citata su questo forum, e mi prendo la briga di segnalarlo sul titolo della tua discussione, in modo da dare ampio spazio alla informazione che forniamo a tutti gli altri utenti.
Magari proporrei anche al DOC di illustrare in termini elementari per noi zotici della materia e forniti solo dell'esperienza personale, alcune peculiarità del metodo Liechtenstein, e in cosa differisce dal metodo Trabucco.
Antonio DL, federico.....Gianna.....vi ho seguiti silenziosamente per due mesi ora siete li a rispondere, mi sembra di parlare con dei personaggi della TV!!
A parte la divagazione........Grazie Antonio per avere estrapolato il "metodo", avevo sospettato fosse poco discusso nel forum. Da quello che ho capito cambia la profondità alla quale la mesh viene messa.....ed anche il numero dei punti in cui viene fissata......anche la mesh stessa è diversa. Comunque il mio taglio è di circa 5 cm e mi sono stati applicati 4 punti di sutura tradizionali.
Devo anche fare una menzione riguardo l'ospedale Cottolengo: è un vero portento. Una clinica dove quando entri non sembra di essrere in un ospedale. Le lenzuola profumano e la caposala ti aiuta a cambiarti il pigiama! Ed è una strutura convenzinata con il SSN!!
Perdonate la "pubblicità" ma ho avuto esperienze decisamente poco edificanti in passato, era un complimento alla struttura.....non pubblicità.
addirittura della TV... guarda che ci imbarazziamo...
Comunque era doveroso, non capita spesso una tecnica alternativa e ci fa piacere parlarne con uno direttamente interessato.
Spero che in questi due mesi ti abbia fatto una buona impressione, qui siamo un po' discoli....
Per quanto riguarda il Cottolengo, beh, ha un nome che è una garanzia, e il fatto che sia noto anche per la funzione di ospitare pazienti affetti da malformazioni fisiche particolarmente gravi, ne fa un centro specializzato di fama credo mondiale.
Sei ben informato Antonio.......si oltre alla clinica il Cottolengo è famoso per l'ospizio dei malformati ma c'è anche una scuola elementare e la mensa per i poveri che fornisce pasti una volta al giorno. Aiutano tutti, dai più ai meno sfortunati.......
Devo dire che la giornata è stata un crescendo: Questa mattina sentivo forti fitte all'altezza della cicatrice, oggi il dolore è già meno forte. Anche un pò di abitudine credo, ma il miglioramento anche se piccolo c'è già. Cammino ancora un pò piegato e quando mi alzo dalla poltrona faccio la break-dance ma tutto sommato va bene. Era peggio l'ernia....... un vero disagio, come diceva Federico.
Per ora ho preso un efferalgan e null'altro.....non mi piacciono i medicinali e cerco sempre di ridurre al minimo l'uso. Se continua così da ora non prenderò più nulla.
Ciao Bep
Modificato da - marvin250782 on 03/05/2007 20:37:55
allora Bep, è tutto secondo norma e tu la stai prendendo nel migliore dei modi. La breakdance è il movimento che io ho "coniato" per l'esperienza fatta l'anno scorso, dato che il movimento per alzarmi dal letto era analogo a quello che fanno i famosi danzatori di strada, ma anche il "tuca-tuca" serve, soprattutto per sedersi, poiché piegare solo le ginocchia e appoggiarsi con le mani alla sedia prima di far "accomodare" il sedere diventa quasi una necessità. Insomma devi saper ballare per convivere questi 4/5 giorni di post operatorio...
Bravo anche nella decisione di evitare gli antidolorifici, ma non essere troppo severo con te stesso: se vedi che il dolore ti dà noia, prendili. Più vai avanti e più la cosa diventa leggera, fino al momento della rimozione dei punti, che ti darà il definitivo sollievo...
Insomma non ci siamo nemmeno presentati e tu hai già detto: FATTO!
Grazie Antonio per le dritte...... Devo dire che mi considero un fifone, quando appresi di avere un'ernia mi vennero i sudori freddi all'idea dell'intervento. Un pò tutto sulle prime mi spaventa.
Però ho imparato che bisogna darsi da fare, si sarò banale ma la cosa è semplice solo a dirla...... fare è un'altra cosa.
Penso che il miglior modo di reagire alla paura è informarsi.....e questo forum me ne ha dato la possibilità.
Al Cottolengo conosco il dott. Ongaro, mio caro amico.
Ma veniamo alle tecniche: Trabucco pone una mesh in poliproilene a memoria controllata (un pò rigida) a contatto con il piano posteriore del canale inguinale e NON VIENE FISSATA CON ALCUN PUNTO. La fascia del muscolo obliquo esterno aperta per esporre il funicolo, viene suturata al di sotto del funicolo, che rimane così posizionato nel sottocutaneo. Può essere o meno usato un plug posizionato nella breccia erniaria.
Lichtenstein pone una mesh in polipropilene sottile o mista polipropilene ac. glicolico (parzialmente riassorbibile) nello stesso posto della Trabucco, ma la mesh viene fissata ciìon un punto al pube, con una sutura continua o alcuni punti singoli al legamento inguinale, e con alcuni punti medialmente sul muscolo obliquo interno. La fascia muscolare viene suturata AL DI SOPRA DEL FUNICOLO, che rimane così nella sua naturale posizione.
Benvenuto nel club della cicatrice. Inutile dire che il tuo decorso post-operatorio è esemplare. Continua a frequentarci e a supportaci con la tua esperienza. CIAO!
Si effettivamente anche il club della cicatrice è un mio conio, ma devi sapere che qui aleggia la presenza di un altro moderatore che è un vero e proprio discolo... che però qualche volta fa il timido... io lo chiamo Sammy e anche tutti gli altri, ma il suo nick ufficiale è gsamuel....
Grazie dottore per la spiegazione in merito ai metodi.......avevo letto e visto le immagini presenti su questo sito ma ora è tutto più chiaro.
Quindi se ho capito bene la mesh del "mio" metodo è più rigida e fissata con alcuni punti però lascia tutto: muscoli e funicolo in posizione "naturale"....... Non conosco il Dott. Ongaro, il chirurgo che mi ha operato è il Dott. Marzocchi, primario di chirurgia.
Che dire......grazie a tutti, non mi sento "solo" nell'attesa del ritorno alla normalità. Non sono un "esploratore" da giro del mondo ma non mi piace stare fermo e sento già arrivare i dolorini alla schiena causati dal poco movimento. Non vedo l'ora di tornare a fare due passi in montagna o una bella nuotata.......
Devo dire che più che i punti mi stanno dando fastidio i muscoli, ho un forte dolore quando cerco di tirarmi su che comincia dalla zona operata e finisce sopra il rene sinistro. Mi da sollievo una camminata leggera.....fatta per casa chiaro!!
Poi ieri sera prima di andare a dormire i dolori erano un pò più forti.....una specie di bruciore che mi impediva di addormentarmi. Ho preso una tachipirina e i dolori si sono sopiti in breve tempo così sono riuscito a prendere sonno.
Per ora sembra comunque tutto ancor più sopportabile di ieri......
Ok! Beppe sono contenta del tuo decorso ma vedrai giorno x giorno noterai dei grossi miglioramenti,io x una settimana mi sono fatta aiutare ad alzarmi dal letto ma solo perchè il mio taglio proseguiva quello del cesareo e con gli addominali non ci riuscivo ma ti posso assicurare che tolti i punti è stata tutta un altra cosa,è giusto che se i dolori sono insopportabili prendere degli antidolorifici, continua così anche x le passeggiatine in casa
Beppe, quel fastidio che tu hai avvertito come un bruciore è del tutto normale: la fascia muscolare e i tessuti operati hanno modificato un po' l'anatomia ed è normale, così come la tensione che arriva fino al rene. Ci mettrà cmq poco a passare e considera che non appena potrai... lo stretching è consigliato.