Allora, eccomi pronto a raccontare la mia esperienza spero utile per chi come me qualche giorno fa ha letto di tutto sul forum.
ore 8.00 - Entro in ospedale, reparto chirurgia
8.30 - sono "dall'estetista" dell'ospedale che mi pulisce i peli nelle parti intime con una leggerezza tale che ho avuto paura di non essere lì solo per l'ernia...ho temuto seriamente di essere castrato. Il giovanotto poteva essere più delicato secondo il mio parere.
ore 9.00 - Entro in reparto, la caposala mi indica il letto e sistemo la mia roba. Faccio amicizia con il mio compagno di sventura (varicocele). L'infermiera ci infila il catetere venoso ( si chiama così?) nel braccio e ci spara la prima flebo di una lunga serie. Inizia la logorante attesa.
ore 15.00 - "Finalmente" arriva il mio dopo ore di attesa ed il via vai di pazienti che entrano ed escono dalla salal operatoria. Ben 18 interventi di varia natura.
ore 15.15 Entro in sala operatoria e in una stanza che precede il luogo dove sta il tavolo operatorio incontro una ragazza appena operata al seno e un altro ragazzo a cui era stata fatta la colonscopia. Due persone conosciute in reparto, ci siamo guardati negli occhi e poi ognuno verso il proprio destino. Loro in reparto ed io sotto i ferri.
15.30 - Ho l'orologio di fronte, appeso al muro, in sala operatoria. Mi invitano a mettermi in posizione fetale, mi viene praticata l'anestesia spinale. Sento du punture a distantza di tempo traloro. Una lunghissima e l'altra dura poco. Sento un calore alle gambe. La gamba sinistra si addormenta mentre la destra la sento un po' moscia ma riesco muovere il piede. Dopo qualche istante mi girano e poco dopo inizia l'intervento. Nonostante l'anestesia sento le mani del chirurgo, il bisturi che taglia (la sensazione non il dolore sia chiaro). Inizio a tremare e mi viene da vomitare ma l'anestesista mi tranquillizza perchè la mia pressione e il battito cardiaco sono nella norma e quindi ne deduco che è solo un fatto ansioso.
Poco dopo una neolaureanda si mette a parlare con me e quindi mi tranquillizzo mentre il chirurgo e altre persone fanno il loro lavoro. Sento le spiegazioni che vengono date ai neo dottori rispetto all'intervento ed al materiale usato. Con la futura dottoressa parliamo di tutto e scopro che abita a 20 km da casa mia, lei è il mio angelo custode per tutta la durata delll'intervento. Tra le tante chiacchiere mi dice che stanno per finire e che hanno iniziato a chiudere ed io nonvedo l'ora di ritornare in reparto e di divorar e il giorno dopo i peperoni ripieni che fa mia madre.
ore 16 - E' tutto finito. Resto in un camera adiacente la sala operatoria, credo in osservazione. Passa l'anestesista e mi chiede cme sto e poi arriva il mio angelo custode e restiamo a parlare per altri 15 minuti credo e le scrocco il numero di telefono
ore 16.30 - Rientro in reparto e qui inizia la mia convalescenza con tente flebo, l'ultima a 11 di notte.
ore 19.30 Riesco ad urinare nel famoso pappagallo sotto minaccia del catetere
ore 6 del mattino del giorno 12 - Inizio l agiornata con 3 flebo dopo non aver dormito per tutta la notte, forse per lo stress della lunga giornata precedente. Ho sudato tutta la notte e in ospedale c'era l'aria condizionata a palla.
ore 8.30 Passa il chirurgo e ci fa alzare, piccolo giramento di testa ma tutto rientra quando sento che possiamo finalmente mangiare e bere.
ore 9.00 - arriva la colazione ed io e il mio compagno di stanza riusciamo ad ottenere doppia razione di latte, thè, orzo, fette biscottate, marmellata e burro. Sono rinato.
ore 9.30 Dopo l'abbuffata le prime sofferte passeggiate nel corridoio, sono andato atrovare i pazienti più anziani con cui avevo fatto amicizia durante la lunga attesa dle giorno prima.
ore 12. Pranzo in ospedale e poi finalmente DIMISSIONI
ora sto decisamente bene, e da quando sono sceso dal letto la prima volta i miei movimenti migliorano di momento in momento e dolore quasi nullo. Speriamo continui così.
scuate i vari errori ma ho scritto in fretta e furia
120 gr di pasta con le zucchine + formaggio grattugiato 2 porzioni abbondanti di parmigiana 4 peperoni ripieni pane tanta tanta frutta un litro d'acqua come al solito caffè (cone tutte le medicine che prendo va bene?)
Lo so, forse ho esagerato ma dopo l'operazione, le flebo e il digiuno c'ho una fame bestiale e poi devo aiutare il mio organismo a riprendersi.
A parte lo sdrammatizzare di sopra. Ok, Doc chiedo a lei: ci devo andare piano con l'alimentazione o posso concedermi questo tipo di abbuffate a poche ore da un intervento chiururgico? Considerando anche i farmaci che sto prendendo.
A parte il pranzo a poco meno di 48 ore dall'intrevento riesco a fare le scale tranquillamente, riesco a sedermi senza problemi, ho solo un po' di dolore quando cammino e mi alzo ma la cosa va scemando. Nel letto mi muovo bene anche se non riesco a dormire nella mi aposizione preferita e cioè di lato, in posizione fetale.
Molti di voi parlavano di bruciore alla ferita ma per il momento io non la sento proprio. Avverto solo il dolore dell'ematoma causato dal taglio, almeno credo si tratti di quello. Spesso tendo ad incurvarmi perchè mi sento tirare da un lato.
Bene, molto bene! Esatto: catetere venoso periferico o agocannula sono i termini corretti. Ti han fatto parecchi liquidi (flebo) poiché l'anestesia spinale tende ad alterare il tono dei vasi quindi c'è più rischio di ipotensione (pressione bassa) e svenimenti quando ci si alza. Questo spiega anche la diaforesi (sudorazione profusa, avuta nella nottata, nonostante l'ambiente climatizzato). Ora non ti resta che andarci piano e proseguire nella tua convalescenza.
Nel regime dietetico non dimenticarti mai di aggiungere acqua e fibre per incentivare la motilità intestinale che potrebbe trarre un po' di svantaggio dalla diminuzione dell'attività fisica. Il caffè lo puoi prendere, ma non eccedere, come per qualsiasi cosa. A presto.
Modificato da - marvin250782 on 13/09/2008 14:10:22
Marvin grazie, mi stai dando parecchie spiegazioni. Durante la notte osservavo il mio compagno di stanza (operato di varicocele) ed aveva i miei stessi problemi: sudorazione eccessiva e tanto tanto caldo. Mi ha confermato la mattina dopo anche se a lui le vertigini sono state più forti e prolungate nel tempo delle mie. Infatti hanno fatto l'emocromo.
Grazie anche a te tommy...il numero mi servirà perchè prima o poi guarirò Dovrò pur verificare se funziona tutto come prima o no?
Per il peso non mi preoccupo perchè voglio prendere un po' di Kg
1) Sto prendendendo EDEVEN, 2 pasticche a colazione, 2 pranzo, 2 cena
Dopo l'assunzion del farmaco per circa un paio d'ore ho colpi di calore e sudo tanto, perchè? La dose consigliata è di una pasticca e non due
2) Ho una diarrea assurda. La causa possono essere i farmaci? (Marvin, mi sa che il mio intestino si è mobilitato un po' troppo )
Il resto tutto ok , anzi la situazione migliora sempre. Non ho nessuno dolore post operatorio, la ferita è come se non l'avessi. I movimenti migliorano di momento in momento. Ho eliminato dalla terapia gli antinfiammatori in quanto non avverto nessun dolore e mi sembra superfluo, faccio riposare il fegato che poverino già si deve sorbire tutti gli altri farmaci. Speriamo continui così, perchè da quello che ho letto sul forum non mi posso lamentare.
Sono molto scrupoloso invece per quanto riguarda gli antibioci e l'edeven. Devo fare altre tre punture del primo e prendere per altri 8 giorni il sencodo farmaco.
Caro Nico, complimenti davvero per come ci racconti tutto e per il decorso postoperatorio. Certo non sono stati leggeri con gli antibiotici! Antonio ha sofferto di piu', forse per non averglieli dati subito. Comunque aspetta i consigli del Doc a riguardo. Mi ha aiutato molto! Buona domenica anche a te!
Scusa, un consiglio: specifica bene il nome di tutti i farmaci che prendi e le dosi, anche delle iniezioni, altrimenti non e' facile per il Doc consigliarti.
Ceftriaxone 1 gr fl 1 al giorno per per 5 giorni (antibiotico) pantorc 20 1 cpr ore 10 per 15 gg oki 1 bustina dopo colazione e cena per 3 giorni (ho preso minesulide perchè oki mi fa male allo stomaco, ovvio che ho chiesto prima la medico ) edeven 40mg 2cp x 3 al di per 10gg
Avevo postato in altra discussione e marvin gentilmente ha già dato qualche chiarimento in merito, cmq ascolto il tuo consiglio.
Sono molto preoccupato per la pancia gonfia, spero sia frutto del taglio e non di altri motivi. Sono entrato in ospedale senza pancia, perciò mi fa impressione. Sto iniziando a farmi delle fisime?
Ciao Niko. Nel foglietto illustrativo di Edeven non sono riportati effetti indesiderati e si dice che è molto ben tollerato. Può essere una reazione soggettiva (non preoccupante), ma vorrei dirti che a me è successo fino a 10 giorni dall'intervento e ho ipotizzato fosse colpa dell'anestesia spinale che ha alterato il tono dei vasi. Poi è passata da sola. Ciò che vorrei dirti è che secondo me le vampate di calore sono transitorie e le avresti anche senza assumere quel farmaco. La diarrea a mio avviso è dipesa dall'antibiotico... che è un po' pesantuccio per il tuo intestino. Integra con tanti fermenti lattici e stiamo a vedere. Ciao.
Infatti è successo per la prima volta poco dopo l'anestesia spinale e si è poi verificato nella lunga notte in ospedale. A casa mi è successo varie volte ed io ho associato il tutto all'edeven. Ora che mi fai riflettere penso anche io sia colpa dell'anestesia perchè oggi, dopo 4 pasticche di edeven, non mi è ancora successo. Ho anche ipotizzato che fosse causa di crisi d'ansia perchè sono appunto un soggetto ansioso.
Per la pancia gonfia nessuno mi sa dire nulla? Ho letto dei post sull'argomento ma non credo si tratti di problemi intestinali in quanto con tutta la diarrea che ho avuto ho pulito tutto.
Il gonfiore mi da l'impressione che sia lo stesso di quando si piglia una distorsione alla caviglia (per intenderci).
Al contrario di tanti altri post, invece, il pene ed i testicoli sono ok. La convalescenza sembra andare abbastanza bene.
Stamattina mi sono lavato a pezzi, impresa difficilissima!
Antibiotico + peperoni + parmigiana = pancia gonfia e diarrea.
Passerà.
Mi sa tanto di tirata d'orecchie.
Avevo la pancia gonfia già in ospedale, infatti prima di essere dimesso ho chiesto ma mi hanno detto di stare tranquillo. Non ho insistito più di tanto per non fare la figura dell'ipocondriaco. Se anche lei mi dice che passerà allora posso stare davvero tranquillo. Grazie DOC, gentilissimo!
quote:
Strano l'antibiotico e per così tanto tempo.. io non ne dò se non in casi eccezzionali.
Originariamente inviato da amministratore - Oggi : 17:52:52
Non so che dire ma anche al mio compagno di stanza, operato di varicocele, è stata data la stessa terapia per quanto riguarda l'antibiotico.
120 gr di pasta con le zucchine + formaggio grattugiato 2 porzioni abbondanti di parmigiana 4 peperoni ripieni pane tanta tanta frutta un litro d'acqua come al solito caffè (cone tutte le medicine che prendo va bene?
ammazza!!! io di pasta di solito ne prendo 50 grammi, poi un po' di verdura e un frutto! un pasto simile per me va bene dopo una gita in montagna...
Ciao NIko! Innanzitutto ti domando scusa per non essere stato presente quando era necessario, soprattutto in attesa dell'intervento, ma ho visto che sei stato in ottima compagnia e ben assistito da Doc e dagli altri amici. Sono tornato ai primi di settembre dalle ferie e ho avuto una settimana di ripresa di ogni cosa, per cui ti lascio immaginare (preferirei rioperarmi....)
Sono la persona verso la quale Ebian ti ha messo in guardia, ma abbaio e non mordo, tranquillo!
Ti faccio i complimenti per come hai affrontato l'attesa, non ho potuto dirti a tempo che, nei casi come il tuo di mancanza di "precedenti" interventi, l'anestesista - lo dico perché magari serve ai prossimi... - si rende conto di affrontare l'intervento in assenza di notizie precise e non farà altro che aumentare l'attenzione a qualunque cosa possa accadere nel corso dell'operazione. Io ero nelle tue esatte condizioni, e non avevo neppure esperienza di interventi dal dentista, dal quale vado solo per la profilassi (per ora!). Dunque, l'anestesista che mi esaminò, mi chiese di aprire la bocca per esaminarla proprio nel caso limite in cui avrebbe dovuto intubarmi in urgenza. Da lì capìi quale sarebbe stato poi il suo intervento in caso di complicanze da anestetici.
Sei stato bravissimo nel dopo, hai affrontato tutto con coraggio (aiutato anche da un angelo custode , invidia!) e ti dico che andrà tutto meglio. Come giustamente ha anticipato Doc, forse il gonfiore e la diarrea devono essere un po' combinati con tutta la robazza che hai ingurgitato quando ne hai avuta l'occasione....., ma non ne farei un caso preoccupante, così come la febbre agli inizi, che abbiamo avuto molti di noi, io incluso.
Leggo che la ferita in sè non ti crea problemi, segno di un intervento molto fortunato. MI fa piacere moltissimo, perché spesso il problema inizia lì, nel caso in cui vi siano complicazioni. A te va tutto bene e dunque sarà sempre così. Se senti dei fastidi nella parte alta della ferita, un po' lontano dalla zona operata non stupirti, poiché dipende dalla aggressione delle fasce muscolari, che trasmette stimolazioni un po' a raggio. Li sentirai per alcuni mesi, dopo i quali, all'improvviso spariranno.
Bravo sul fumo che hai smesso.....
Mi hai fatto molta tenerezza per l'ansia che avevi: sei della classe 73 come me, e con l'ansia su certi argomenti andiamo a braccetto. Ripeto, sono molto dispiaciuto di non essere stato presente quando dovevo.