Scusate amici se non mi sono fatto vivo prima. Vi faccio un rapporto dettagliato ora. Alle 7,30 entrata alla clinica S.A. Alle 8,30 circa assegnazione e sistemazione in camera Entro le 10 circa RX torace, esame sangue, ECG, visita cardiologica, compilazione questionari vari, montagne di firme. Verso le 11,30 portato in sala Parlato con anestesista e scelta leggera sedazione. In teoria avrei dovuto sonnecchiare ma ero sveglio come un grillo. Intervento durato circa 30 minuti con regolare interazione con il prof. Camp. (Colpi di tosse, ecc.) SORPRESA: ad un certo punto mi dice che le ernie erano due piccole. Come è al solito ho voluto esagerare. Alle 13 circa ero in camera leggermente addormentato. Flebo di NaCl, Ca,sali Flebo di paracetamolo Nessun dolore Alle 16 circa visita del prof e dello staff. Sceso ad urinare (col pappagallo non ci si intendeva) Messa borsa del ghiaccio, cambiata prima di dormire. Dormito poco ( letto nuovo, schiena rotta e belinate del genere) Finora non è comparso dolore apprezzabile (probabilmente la bomba di paracetamolo fa ancora effetto). In caso di dolore il prof ha detto di prendere paracetamolo compresse (es Tachipirina) Attualmente sensazione di pancia un po' gonfia. Come se dovessi fare aria. Prossimo step, quando verrà stimolo, evacuazione. PS devo farmi spiegare in dettaglio l'intervento. Grazie amici per l'interessamento. Vi terrò informati. Per fortuna la tosse se ne è andata via. Ciao. Ezio
ciao ezio e ben svegliato...all'alba! anche io la prima notte la passai quasi insonne, troppe rotture di scatole per dormire bene, ma stanotte sarai nel tuo letto e il mondo ti sorriderà! io credo che se non hai dolore adesso ne proverai davvero poco, il paracetamolo non fa miracoli. in bocca al lupo per l'inizio della convalescenza che dalle premesse sarà ottima.
tipico iter il tuo gli antidolorifici diretti in vena sono sicuramente più efficaci per non sentire il dolore al momento finito l'effetto dovresti sentire fastidio per i punti molta pazienza, i primi giorni sono i più complessi anche per l'evacuazione stai tranquillo aiutati con tanta acqua, frutta e verdura (carciofi soprattutto) e vedrai che prima o poi la natura farà il suo corso quando ti muovi per alzarti/sederti/sdraiarti cerca di usare le braccia, ti aiuteranno a non sforzare la zona operata
Da quel che dici sembra andare tutto secondo la "norma",gli Amici ti hanno già dato risposte utili per l'immediato, quindi ora riposa e se hai domande non esitare, come dice Panta siamo sempre qui pronti a rispondere e a tenerti compagnia. Come dice Cristiano, se i dolori non ci sono difficilmente si presenteranno più avanti in forma acuta, sembra che il tuo caso sia uno di quelli fortunati che vedono l'assenza, o quasi, di dolore.
Visto referto prof Camp. Ernia inguinale ed ernia culturale, bella accoppiata. Adesso che sono a casa con il letto più basso ad alzarsi e sdraiarsi è più difficile e quindi doloroso.
è giusto variare un po', te lo dice chi si è fatto due ernie dirette e due oblique in contemporanea nella stessa operazione (quindi due tagli di 10cm). per il letto vedrai che il piacere della comodità nel sonno ripagherà ampiamente le difficoltà dell'alzarsi e coricarsi. scherzi a parte, trova i movimenti più consoni, avvicina le gambe al bordo, usa le braccia, rotola un pochino, magari trovati in ginocchio per terra... c'è da essere un po' contorsionisti, ma è fattibile anche con un futon! e già da domani sarà un meglio, dopodomani ancora di più e via così, nel giro di un attimo sarai abituato.
devi essere cauto nei movimenti, quando ti alzi non usare direttamente i muscoli addominali, cerca di alzarti dal letto girandoti sul fianco, piegando le gambe fuori dal bordo del materasso con le ginocchia piegate, poi, sfruttando il loro peso e l'appoggio delle mani sul materasso, sollevati lateralmente. E' una manovra analoga a quella che insegnano nelle palestre per rialzarsi correttamente dai tappeti, dopo gli esercizi da sdraiati. Gli Amici del Forum la definivano scherzosamente "tuca-tuca". Per sdraiarti segui il procedimento inverso, se ti siedi o se ti alzi da una sedia , aiutati sempre con le mani per non forzare troppo gli addominali, in ogni caso, vedrai che col passare dei giorni ritroverai autonomia di movimento.
Grazie dei consigli. Perfezionero la manovra. Questa sera, come da richiesta dei medici, ho tolto quella specie di copertura, non se solo protettiva o anche contenitiva. Il dolore è aumentato un po' specie durante i movimenti. Dopo un po' che sei nella stessa posizione diminuisce e si percepisce più un senso di peso. Da questa mattina alle 9, dopo credo 1gr di paracetamolo endovenosa, non ho più preso sedativi. La prescrizione è Tachipirina 1000 due volte al giorno, pastiglie. Tra poco ubbidisco. Per il discorso evacuazione l'assistente di Camp ha consigliato le solite fibre, prugne, kiwi, ed eventualmente un blando lassativo. Domani vedremo.
dai che adesso è tutta in discesa, piano piano noterai un sacco di miglioramenti. credo te lo abbiano detto: è importante camminare, assesta i tessuti e la retina in modo che abbiano entrambi la loro corretta posizione. all'inizio può sembrare impossibile, ma se farai ogni giorno un piccolo sforzo, vedrai che ogni volta potrai fare un pochino più del giorno precedente senza fare fatica. ovviamente rispettando i segnali del proprio corpo, c'è chi riesce prima e chi dopo. per quanto concerne l'andare in bagno, ho letto tante esperienze identiche alla mia qui: nada per 3 o 4 giorni. non credo ci sia da allarmarsi all'inizio, io al 4 giorno mi sono aiutato con le supposte di glicerina...erano 30 anni che non usavo supposte!!! la sensazione di peso a me è rimasta fino alla prima medicazione quando mi hanno tolto i cerotti post-operatori molto imbottiti, però non ho idea se li hai anche tu, io sotto avevo 32 graffette (16 per parte).
A me il cerottone enorme imbottito che copriva dal fianco sx al dx lo hanno fatto togliere ieri pomeriggio. Adesso ho un cerottino/garza da circa 12 x 8 ricoperta da un cerotto ufficiosamente trasparente. Mi hanno detto che ci posso fare la doccia. Stanotte sono sceso per urinare ed il male si era ridotto. Poi ritornando a letto mi sono un po' stirato ed è aumentato. Lo sento nel cambio di posizione, ma è sopportabile. In posizione statica in piedi o seduto dopo poco diventa più un peso che un dolore. Camminando idem. Per ora cammino in casa. Grazie per il supporto. Potremmo fondare un club degli "erniolesi". Ciao a tutti.
Cristiano è stato perfetto nel darti spiegazioni, è entrato nello spirito del Forum nel miglior modo! Bravo Cris!
Le sensazioni che descrivi sono nella norma, ci siamo passati tutti, in particolare la sensazione di peso è frequente, sembra che l'ernia spinga ancora per farsi strada...ma non può più! Passerà più o meno lentamente col passar del tempo e non la sentirai più.
La doccia, in teoria, dovresti aspettare a farla dopo la levata dei punti, ma in pratica quasi tutti l'abbiamo fatta dopo qualche giorno, usando delle coperture impermeabili fissate con cerotti sopra le medicazioni (da come descrivi la medicazione tu forse ne hai già una impermeabile). Nel Forum si consigliava di usare due strati di domopack fissato con cerotto da medicazioni (quello alto due o tre centimetri), costa sicuramente meno delle coperture specifiche che si comprano in farmacia e...funziona!
eh cavolo, ma vengo a sapere così tardi della possibilità di fare la doccia?!?!?! non è giusto!! ho sofferto un sacco per non averla fatta prima....va beh, ormai "non puzzo" più!
in realtà i miei cerotti erano completamente diversi, altro sistema, ma ho letto di quello che adottano lì, se non sbaglio in un vademecum di un ospedale emiliano trovato in rete. bella cosa quella di potersi lavare in doccia prima della levata dei punti, però non so nemmeno se ne avrei avuto il coraggio...
grazie mille per i complimenti e gli ma non li merito!