No, fai l'ecografia prevista perchè l'ernia scrotale è semplicemente l'ernia inguinale che fuoriesce ed arriva nello scroto, praticamente sopra il testicolo. Pensa che io quando la prima volta fui operato di ernia (operazione in emergenza perchè strozzata, ossia non rientrava più) mi fu diagnosticato anche l'idrocele al testicolo destro a causa dello sfregamento che l'ernia fece sul testicolo, quindi mi operarono anche al testicolo con conseguente ingrossamento del testicolo, questa operazione si cheiama eversione della vaginale. Inoltre ebbi l'omentectomia parziale: una parte dell'omento fu asportato perché in stato di necrosi dovuto all'ernia strozzata. Tu fai quello che ha pianificato il tuo medico ovvero l'ecografia di controllo, da quello che mi dici adesso non ha l'ernia, o sbaglio? Mi sembra di capire che stai finendo il periodo di convalescenza...
@ fracer: ho letto i thread riguardo l'intervento chirurgico con queste nuove protesi dinamiche e mi sembrava molto interessante... che cosa ti fa pensare che siano bufale? Come avrai già avuto modo di leggermi sono molto deluso dalle mie precedenti esperienze chirurgiche e queste nuove tecniche innovative mi incuriosiscono. Bisognerebbe avere dei riscontri imparziali da persone che abbiano avuto questo tipo di intervento.
Originariamente inviato da giorgius60 - Oggi : 18:12:53
Non ho detto che sia una bufala ma alcune strane coincidenze mi hanno fatto pensare ad un intervento diciamo così pubblicitario. Il nostro doc aveva, qualche tempo fa, mostrato qualche perplessità su questo tipo di protesi
No, fai l'ecografia prevista perchè l'ernia scrotale è semplicemente l'ernia inguinale che fuoriesce ed arriva nello scroto, praticamente sopra il testicolo. Pensa che io quando la prima volta fui operato di ernia (operazione in emergenza perchè strozzata, ossia non rientrava più) mi fu diagnosticato anche l'idrocele al testicolo destro a causa dello sfregamento che l'ernia fece sul testicolo, quindi mi operarono anche al testicolo con conseguente ingrossamento del testicolo, questa operazione si cheiama eversione della vaginale. Inoltre ebbi l'omentectomia parziale: una parte dell'omento fu asportato perché in stato di necrosi dovuto all'ernia strozzata. Tu fai quello che ha pianificato il tuo medico ovvero l'ecografia di controllo, da quello che mi dici adesso non ha l'ernia, o sbaglio? Mi sembra di capire che stai finendo il periodo di convalescenza...
Originariamente inviato da giorgius60 - Oggi : 20:04:53
Io spero di non avere più l'ernia, la zona comunque è ancora un pò gonfia,specialmente all'attaccatura del pene, e mi fa ancora un pò male. La mia autodiagnosi è ernia crurale dx. Perchè dico questo? tre anni fa fui operato di ernia inguinale sx, feci l'ecografia e mi diagnosticarono una recidiva. Andai dal mio vecchio chirurgo e mi diagnosticò ernia crurale sx, disse anche che dopo un'operazione di ernia inguinale spesso esce l'ernia crurale. Siccome i sintomi assomigliano a quelli di 3 anni fa, seppure il post operatorio quest'anno è stato molto peggio, ma 3 anni fa fui operato con nuove metodiche di operazione che qua dentro non conoscono, mentre quest'anno sono stato operato con tecniche tradizionali, penso di avere l'ernia crurale. Per quanto riguarda la convalescenza, purtroppo mi hanno mandato nella gabbia dei leoni (il mio ufficio di ----- dove ho pure litigato di brutto perchè mi sono rifiutato di sollevare dei contenitori da 4-5 kg., e sto ancora portando il segno di quel litigio,sono stato minacciato da un --------- di dirigente di provvedimenti disciplinari e ho pure chiesto il trasferimento) dopo soli 18 giorni di malattia, perciò è quasi un mese che sono tornato in ufficio. Certo che se consideriamo convalescenza stare attenti a non sollevare troppi pesi, sono ancora in convalescenza. Questo è il link relativo al mio intervento di ernia inguinale dx: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=3429
Avevo già letto la tua esperienza chirurgica. A mio parere hai iniziato troppo presto a riprendere il lavoro. Personalmente trovo sbagliato riprendere il lavoro dopo 15 giorni di convalescenza, specialmente se si devono sollevare pesi, anche non troppo pensanti e dover stare in piedi per parecchie ore. Il mio medico mi fece aspettare un paio di mesi dopo il primo intervento dicendomi che dovevo evitare ogni tipo di sforzo per evitare una recidiviva. Recidiva che è arrivata dopo poco più di un anno, anch'io come te soffrii molto di più al secondo intervento: mi operarono bilateralmente e a destra dove avevo la recidiva c'erano delle aderenze. Ebbi dolori per parecchi mesi e alla visita di controllo mi dissero che l'ernia era di nuovo uscita. La mia esperienza : http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=3442
Anch'io avevo letto la tua esperienza chirurgica , comunque l'ho riletta, anche perchè molte cose me le ero dimenticate. Il modo di comportarsi del tuo chirurgo assomiglia a quello del mio primo chirurgo quando mi operò la seconda volta, mi ricordo che urlava come un pazzo e diceva sempre la parola -----, inoltre mi fece poca anestesia per punirmi del fatto che gli dissi che volevo essere operato di ernia crurale, anzichè di ernia inguinale, in quanto in internet dicevano che si strozzava più facilmente la crurale, mai l'avessi detto...mi aveva detto:"quando ci si mette nelle mani dello specialista si fa tutto quello che dice lo specialista!!". Comunque anche se --------------- il mio primo chirurgo era bravo ed usava tecniche ultrainnovative ---------------, infatti i decorsi post-operatori sono stati molto più tranquilli di quando sono stato operato recentemente con un altro chirurgo che usa tecniche tradizionali. Per quanto concerne il mio lavoro, l'archiviazione non la sto più facendo, in quanto sono letteralmente in guerra con l'ufficio protocollo, non mi saluto e ci guardiamo in cagnesco, anzi cerco di non guardargli perchè mi da fastidio solo guardare --------------------------------------------------------------------------- anzi erano pure contente quelle e -------------------------. Ma io mi sono rifiutato alzando la voce ed offendendogli pure ------------------------------------------------------------------. Sono stato pure convocato da un dirigente che mi ha minacciato di prendere provvedimenti disciplinari contro la mia persona se continuavo con atteggiamenti aggressivi e, secondo lui, addirittura "violenti" contro ----------------------------del protocollo che hanno detto che hanno paura di me. Dovevano pensarci prima a non farmi imbufalire... Mica ho voglia di ripetere il calvario dell'operazione per la loro ------------------------- E non ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ hanno solidarizzato con l'ufficio protocollo e mi saluto solo con 4 gatti. In ogni caso il dirigente mi ha dato ragione per quanto riguarda il fatto che non potessi sollevare pesi, solo che ha detto che non avrei dovuto fare la scenata e soprattutto, continuare i giorni successivi con atteggiamenti minacciosi, aggressivi e violenti. Sicuramente ho sbagliato, prima dell'operazione, a dire alla dottoressa che facevo l'impiegato, o meglio, avrei dovuto specificare dicendo: impiegato manuale, non impiegato intellettuale, così mi avrebbe dato più di 18 giorni, poi il mio medico di famiglia -------------------------------------------------------e infatti non ha voluto aumentarmi la malattia. Ma chi si immaginava che finisse come è finita? D'altronde il mio lavoro consisteva principalmente in centralino/portineria e solo salturriamente facevo l'archivista, per lo più da seduto, conseguentemente, anche se non archiviavo per 12 giorni, dopo il mio ritorno in ufficio, non sarebbe cascato il mondo. Beato te che hai un medico che ti ha dato 2 mesi di malattia, il mio medico, non da malattia tanto facilmente, infatti ----------------------------- e appena posso vado nell'ufficio cambio del medico di famiglia -------------------- una volta per tutte!! Certo che avere la recidiva 3 volte nello stesso lato, dev'essere un qualcosa di tremendo a livello psicologico, specialmente se uno è stato prudente ed ha rispettato alla lettera le prescrizioni mediche. Ti consiglio di farti l'operazione, ma da uno bravo e referenziato, non da un ------------------------- Forse sono stato un pò confuso nell'esposizione, ma sono stato 7 ore sotto il sole(io quando posso passo le giornate in spiaggia) e quando ripenso a certe cose mi bolle il sangue in testa e l'esposizione corretta va a ------------------.
--------------- = CORRETTO DA MODERATORE
non sono accettati insulti e invettive contrarie alla decenza e al carattere amichevole, per quanto possibile, del forum
Bell'ambientino il tuo... Secondo il mio modo di vedere le cose, la responsabilità è del tuo medico curante. Io col mio carattere avrei fatto meno scenate e avrei minacciato il medico dicendogli che essendo tu già stato operato dovevi avere bisogno di un periodo più lungo di convalescenza, se lui non era d'accordo, nessun problema! Perchè il giorno dopo sarei andato all'ufficio competente per il cambio del medico curante... e che problema c'era? semmai sarebbe stato il tuo medico a preoccuparsi che perdeva un paziente. Vedi Paolo, ormai questi medici tendono a operarti senza nessun ricovero ospedaliero, entri in ospedale dritto e veloce e quando esci sei piegato in due dal dolore, cammini a fatica e rischi che se sei solo non riesci neppure ad arrivare a casa. E' una vergogna essere dimessi così in fretta. La seconda volta che sono stato operato mi hanno dimesso con forti dolori , avevo fatto l'ernia bilaterale avevo elemosinato qualche giorno di ricovero per mia sicurezza, non riuscivo a stare in piedi. mi hanno operato il venerdì e la domenica mattina sono stato dimesso, per loro una quindicina di giorni e avrei potuto riprendere il lavoro (operaio elettricista). Siii figurati: un paio di mesi a casa con forti dolori che non ti dico!
PaoloI ti invito a usare un linguaggio corretto e consono alla dignità del forum. Inoltre mi dissocio dalle tue affermazioni e ti invito a moderare i termini e a scusarti con chi potresti aver offeso. In questo forum non è ammesso questo tipo di invettiva.
Bell'ambientino il tuo... Secondo il mio modo di vedere le cose, la responsabilità è del tuo medico curante. Io col mio carattere avrei fatto meno scenate e avrei minacciato il medico dicendogli che essendo tu già stato operato dovevi avere bisogno di un periodo più lungo di convalescenza, se lui non era d'accordo, nessun problema! Perchè il giorno dopo sarei andato all'ufficio competente per il cambio del medico curante... e che problema c'era? semmai sarebbe stato il tuo medico a preoccuparsi che perdeva un paziente. Vedi Paolo, ormai questi medici tendono a operarti senza nessun ricovero ospedaliero, entri in ospedale dritto e veloce e quando esci sei piegato in due dal dolore, cammini a fatica e rischi che se sei solo non riesci neppure ad arrivare a casa. E' una vergogna essere dimessi così in fretta. La seconda volta che sono stato operato mi hanno dimesso con forti dolori , avevo fatto l'ernia bilaterale avevo elemosinato qualche giorno di ricovero per mia sicurezza, non riuscivo a stare in piedi. mi hanno operato il venerdì e la domenica mattina sono stato dimesso, per loro una quindicina di giorni e avrei potuto riprendere il lavoro (operaio elettricista). Siii figurati: un paio di mesi a casa con forti dolori che non ti dico!
Originariamente inviato da giorgius60 - Oggi : 00:33:30
Quoto pienamente quello che dici, infatti colpevolizzo principalmente il mio medico di famiglia che l'ospedale, in quanto le nuove direttive prevedono 15-20 giorni di malattia per gli interventi di ernia inguinale (secondo loro lo stato ci guadagna dando la malattia al contagocce), quindi l'ospedale si è limitato ad applicare le direttive statali, tra le altre cose la dottoressa mi disse che il mio medico di famiglia non avrebbe avuto problemi a darmi ulteriore malattia, io le dissi che il mio medico da la malattia col contagocce.. Sicuramente il prossimo intervento chirurgico lo farò con un altro medico di famiglia, uno o una come si deve! Ti auguro buona pasqua!
visita da un medico di Tokyo, parlava inglese non molto, ma avevo qualcuno che mi aiutava a tradurre. Non gli dico la mia trafila e ne di aver fatto il TC, gli solo che ho un dolorino per non rischiare di indirizzare il suo giudizio. Stessa visita come tutti, sdraiati sul lettino, mette la mano e tossisco, tralasciando il dettaglio che poi si e` messo le mani in bocca mentre mi spiegava alcune cose prima ancora di lavarsele, non so se era solo distratto o se e` una procedura normale in giappone o semplicemente gli piaceva il mio odore.. comunque, mi dice che il buco e` aperto ma al momento non c`E` un erniazione, tuttavia sono a rischio spece se faccio lavori o sport duri, ma al momento non sono definibile come affetto d`ernia. A questo punto tolgo fuori il mio TC, lo guarda e mi dice, devo cambiare la mia diagnosi in base al TC, tu sei affetto da ernia inguinale sinistra e ti consiglio di operare, anche se non di urgenza ma molto probabilmente questa e` un ernia destinata a aumentare. Allora gli dico, senta e` meglio che mi opero subito cosi l operazione e quello che ne deriva e` piu indolore o aspetto che peggiora. lui mi risponde, in termini di dolori, post operatori e complicanza dell operazione non cambia niente da ora ad uno stadio piu avanzato, quindi decidi te. Ok, lei cosa mi consiglia operare o non operare.. Devi decidere tu questo in base a come ti senti... Si ma lei cosa mi consiglia.. Non posso rispondere a questa domanda deve essere una tua decisione.. Si, ma visto che lei e` un medico e io sono un po confuso potrebbe indirizzarmi verso la decisione che a lei sembra piu giusta.. mi dispiace ma e` difficile rispondere a questa domanda, puo operarsi ora o aspettare se ora non puo`, l importante e non farlo arrivare allo strozzamento altrimenti e tutto piu prolematico. Ok, vorrei sapere dopo l`operazione quanto rischio c`e` di avere una recidiva. Mi risponde, mi dispiace ma varia da corpo a corpo, potresti avere una recidiva dopo un mese o non averla mai piu, non si puo dire...
Poi mi spiega le due tipologie di operazioni, una con PATCH e una senza solo con cucitura.
praticamente tutto molto simile al chirurgo coreano...
Mi spiega che quella con la cucitura e` piu sicura dal punto di vista di recupero, pero e` piu alto il caso che possa ritornare l`ernia. Mentre quella con patch e piu sicura per recidiva, pero` a volte capitano problemi legati al paziente che non si abitua alla patch e bisogna rioperare per toglierla.
Tutto molto simile al chirurgo coreano, in pratica nulla di fatto e decido di prendermi una settimana di tempo per decidere...
Non so proprio piu` che fare...
Tutti i chirughi sembrano cosi` poco interessati, insicuri, non so davvero se sono io forse...
Nel frattempo sto continuando la terapia di gustavo senza risultati, credo pero` che la terapia di gustavo possa funzionare, nel mio caso credo non faccia effetto perche` comunque io ho gia una parete addominale forte e un fisico abbastanza in forma anche se sono un po in sovrappeso. ma la sua terapia nel caso di uscita della intestina secondo me puo` funzionare, il mio caso e` un po particolare perche` di fatto il sacco credo sia piu@ difficile da far rientrare ma a differenza delle intestina i dolori sono minori. Poi alla fine quello che gustavo spiega di fare io gia lo facevo anche se in modi diversi.
Una cosa che volevo sottolineare e che i dolori sono molto minori se mangio poco e leggero, al contrario quando faccio festini e tendo ad abbufarmi e poi mi sento un po costipato il fastidio e maggiore.
Comunque ragazzi, non so piu` che fare, ho girato il mondo, ora non mi resta che tornare in Italia se ho la possibilita ma questa volta voglio decidere bene dove visitarmi, nel frattempo non so proprio che fare, sto ingrassando e non va bene, pischina non ho possibilita di farne ma posso sempre correre, alcuni dicono che fa peggiorare le`ernia alcuni dicono no....
Confusion...... vorrei solo risolvere sto problema e non pensarci piu.
Dal di fuori so che è sempre facile parlare, ma io dico: dolore=operare; pochi dolori=non operarsi. Però l'ernia è sempre da tenere sotto controllo periodico.
Ciao Ernietto (posso continuare a chiamarti così?)
quanto dici riguardo ai dolori che si riducono se mangi moderatamente, corrisponde a quanto già altri hanno segnalato, anche dopo l'intervento può capitare di sentire piccoli fastidi alla ferita se si esagera a tavola, o se l'intestino non è regolare, tutto ciò che fa aumentare la pressione endoaddominale influisce sui disturbi che può dare la zona operata, dunque è un motivo in più per adottare un regime alimentare controllato.
Sei certo di indossare le fasce di Gustavo nel modo giusto? Spesso Gustavo fornisce suggerimenti a chi si trova in difficoltà nell'uso delle fasce e mi pare sia disponibile a cercare eventuali piccole modifiche al sistema di legatura. Prova a chiedergli aiuto direttamente, se già non lo hai fatto.
Riguardo alla scelta di operarsi credo che tu debba trovare un medico che ti dia fiducia e la giusta condizione in base al tuo lavoro e alla tua possibilità di viaggiare, dato che a quanto ci dici non sei ancora nelle condizioni di dover intervenire a breve. Nell'attesa occorre avere un po' più di prudenza per evitare sforzi esagerati, ma lo stile di vita si può mantenere sostanzialmente normale.