Dal di fuori so che è sempre facile parlare, ma io dico: dolore=operare; pochi dolori=non operarsi. Però l'ernia è sempre da tenere sotto controllo periodico.
Originariamente inviato da Actarus - Oggi : 09:56:20
completamente d'accordo con il mio supereroe preferito
Pienamente d'accordo con Marcello. Se il chirurgo ti dà fiducia, la decisione viene spontanea, ma nessun chirurgo garantisce ciò che non può prevedere: la recidiva dipende da troppi fattori e quindi nessuno può assumersi la responsabilità. Diciamo anche un'altra cosa: se l'operazione fosse riuscitissima e il paziente conducesse una vita da spericolato e da incosciente, e arrivasse una recidiva, poi con quale ammissione tornerebbe dal chirurgo? Dicendo "Dottore, mi aveva garantito ma io ho fatto di tutto per farmela tornare l'ernia" ? O magari l'intervento è stato pessimo, ma il paziente conduce una vita sedentaria e priva di movimenti irregolari, quindi crederà per sempre che il suo chirurgo è stato ineccepibile....
Non si può pretendere troppo dal chirurgo. E su questo sito sanno che non sono certo dolce di sale...
fatto vedere le foto del TC e spiegata la mia situazione tramite email ad un chirurgo italiano tramite amicizie, tra l`altro un chirurgo anche molto aperto alle teorie alternative. ovviamente ha anticipato che a distanza non e` assolutamente possibile fare una diagnosi corretta, ed ovviamente ho capito ci mancherebbe. comunque mi ha risposto che tramite i TC nonostante si veda un erniazione non essendoci intenstina ed avendo un addome piuttosto allenato non dovrei avere fuoriuscite per lo meno fin quando l addome regge, inoltre non dovrei nemmeno avere dolori se e` presente solo il sacco, se ho dolori vuol dire che e` l intestino che spinge, ma solo il sacco non porta dolore. Inoltre mi ha parlato anche di alcune tecniche per rimettere il sacco dentro senza nessun taglio, con una spece di massaggio questo nel mio caso in quando un ernia allo stadio primordiale, e che se sono interessato mi manda i contatti di questa persona, credo sia un fisioterapista.
Voi che ne pensate? Secondo voi l`uscita del solo sacco (si lo so che bisognerebbe chiamarlo diversamente ma ormai sono abituato), puo` portare dolore?? E che ne pensate di fare entrare l`ernia tramite una spece di massaggio??
EDIT: volevo dire che il chirurgo e` italiano ma vive e lavora negli USA, quindi non parliamo di Italia in termini di paese ma di USA.
Modificato da - ErnioInetto on 29/04/2014 09:34:30
Credo che sarebbe utile un parere tecnico del Doc, vediamo se risponde...
Quanto al far rientrare il "sacco", credo che sia possibile, il più è sapere come evitare che esca nuovamente, magari a breve, evitando il ripresentarsi dei sintomi fastidiosi.
Beh, che dire, se ci sono sono soluzioni alternative quando l'ernia è ancora in questa fase iniziale, ben venga qui, in genere, non siamo chiusi a soluzioni alternative purchè, come dire, abbiano una validità statisticamente dimostrabile (nel senso che non si può consigliare e giurare che possa funzionare per tutti un metodo solo perchè ha funzionato con mio zio/cognato/cugino) Quella del massaggio comunque personalmente non l'avevo ancora sentita. Credo si possa tentare, perché no?
Grazie a tutti per le risposte, al momento non trovo niente su internet su questa soluzione, tra l`altro non posso andare di sicuro negli USA solo per questo, mi chiedevo pero` in Italia se esiste qualcuno che fa sta roba.
Doc, un consiglio lei per favore? Ovviamente sulle domande riguardo al dolore/sacco.
Il dolore dipende da diversi fattori, ernie piccole possono essere dolorose e ernie grandi possono non sentirsi. Inoltre non è detto che il dolore derivi dall'ernia, in quel caso l'intervento non risolve niente.. Quindi visita da un chirurgo e affidarsi a quel che dice, inutile sentirne dieci che poi non si sa più che fare. La necessità dell'intervento la decide il paziente, per quanto fa male e dà fastidio l'ernia.
Grazie della risposta Doc, troppo gentile. Se posso permettermi un ultima volta di rubarle del tempo.. visto che io ormai il guaio lo ho fatto e sono nella confusione piu totale, lei che mi consiglia di fare, cioe visto che purtroppo ormai sono andato da diversi, lei piu o meno leggendo la mia storia che pensa? E che mi da piu` fiducia lei qui su internet quando dice qualcosa che i chirurghi dove sono andato fino ad ora. Io il fastidio lo ho, e se qualcuno mi dicesse si trattasse al 99 per cento che si tratta da un fastidio causato da ernia e che con l operazione risolve, io la farei subito. il problema e proprio che sono stato portato a pensare che con l operazione non solo non e detto che io possa risolvere questo fastidio ma e possibile anche poi averne degli altri!
il problema e proprio che sono stato portato a pensare che con l operazione non solo non e detto che io possa risolvere questo fastidio ma e possibile anche poi averne degli altri!
Originariamente inviato da ErnioInetto - Oggi : 09:04:05
La risposta ai tuoi dubbi è tutta racchiusa in questa tua frase. Il mio consiglio è sempre quello di fare ogni possibile esame prima di farsi operare e farsi operare solamente se c'è dolore (non fastidio).
io avevo solo molto fastidio e un piccolo bozzo che però mi limitavano nel fare le cose di tutti i giorni, non ho avuto mai un dolore vero e proprio e il tutto è durato un mese e mezzo circa. non so se lasciando passare altro tempo sarebbe peggiorato o meno
mi è rimasto qualche strascico ma oggi posso fare praticamente tutto quel che facevo prima
In caso di bozzo più o meno visibile credo anche io che sia il caso di operarsi il prima possibile anche in assenza di veri dolori. Se non altro, per paura di strozzature
io ho seguito il consiglio del chirurgo, che e' anche un amico; avendo ernia bilaterale ha deciso di operare per prima quellla che peraltro mi dava meno fastidio, ma che ha ritenuto fosse piu' rischiosa...
Volevo aggiornare la mia storia. Non potevo prima mi dispiace.
Beh, dopo aver visitato altri due dottori ho capito di essere o sfigato o troppo sfiduciato, ero convinto mentalmente di dovermi operare, ma nessun dottore mi ha mai convinto, tutti mi sembravano sempre cosi` non professionali, e che proponevano l`operazione solo per venderti qualcosa. Ad un certo punto ho pensato che ero io il problema, allora ho detto, OK, se quasi tutti i dotti mi dicono di operare forse e` il caso.
Vado dall` ultimo dottore dell ospedale dove avevo deciso di operarmi, ma il colloquio con questo dottore e` stato dei piu`brutti, aveva un inglese tutto suo, pochissima disponibilita` ad ascoltarmi o ad accettare qualche mia richiesta, ad un certo punto mi inizia a spiegare l` operazione dopo aver semplicemente visto il TC senza nemmeno toccarmi, quindi ho capito di aver scelto il peggior chirurgo, faccio un passo indietro e lo saluto.
Allora, convinto comunque che avrei dovuto fare l`operazione, mi faccio aiutare per trovare il migliore chirurgo del caso senza piu` pensare, al contrario delle altre volte, su quanto mi sarebbe costato il tutto, e trovo un ospedale frequentato tutta da gente benestante e famosa di tutto il paese, inoltre qui ci stava anche lo specialista n1 per quanto riguarda l`ernia inguinale che veniva richiesto anche all`estero. I prezzi dell operazione erano piu` di 3 volte superiore agli altri, e li stavo un po frenando, comunque come giusto mi dicono di rifare la visita con il dottore di questo ospedale, mentre io ormai convinto di dovermi operare avevo chiesto se si poteva operare direttamente basandosi sulla diagnosi dell ultimo medico, questo perche` volevo risparmiare tempo, in quanto in questo aspedale i tempi di attesa erano anche altini. ovviamente, e devo dire anche giustamente non hanno accettato dicendomi che non si poteva fare direttamente l` operazione senza prima il consulto del loro chirurgo.
Allora faccio la visita con questo chirurgo, reputato il N1.
Ed effettivamente, questa volta cambia tutto.
Appena entrato la differenza gia si nota nell aria e nel suo aspetto, inglese pulitissimo, capace di trasmettere professionalita` e serieta` in ogni gesto o parola, mentre gli altri mi davano un occhiata veloce e poi mi dicevano di operare, lui mi fa una visita meticolosissima, prima fisicamente poi inizia ad usare l`eco, non convinto mi chiede un risonanza, non convinto mi chiede i reperti passati, ed infine un altra eco con una macchina a risoluzione piu` elevata, e mi diagnostica che:
NON HO NESSUNA ERNIA INGUINALE.
Sembra che il mio sia un caso un po atipico, quel grasso che si vede nel TC, lui mi ha detto che e` difficile capire cosa e` ma che almeno al momento non e` da considerarsi ernia.
Potrebbe essere un infiammazione, ma bisogna capire dovuta da cosa. Quello che era chiaro vedendo i TC a differenza di 6 mesi e che non ce stato nessun cambiando, il grasso sembra essere uguale a come si vedeva 6 mesi fa nel TC vecchio. Tuttavia mi ha chiesto di farmi rivedere fra qualche mese per monitorare se c`e` qualche cambiamento, cioe` se questa parte di grasso diventa piu grossa o meno, perche` comunque sia lui non e` sicuro che sia questa che mi provochi un po di fastidio o meno, e mi ha detto che voleva anche fare delle ricerche a riguardo esponendo questo problema ad altri suoi colleghi internazionali in quanto appunto un caso atipico.
Premetto che questo dottore mi aveva ispirato fiducia ben prima che mi dicesse che non c`era bisogno di operare, quindi non sono assolutamente stato condizionato dalla sua decisione finale, e vorrei fidarmi della sua diagnosi. Tuttavia un po di dubbi mi continuano a rimanere, perche` comunque sia e@ la sua opinione contro quella di 6 medici che dicevano il contrario.
A questo punto non posso che tutti gli altri che mi dicevano di operare volevano solo farsi dei soldi facili, mi dispiace dire questo ma molti, troppi chirurghi e dottori sono ormai piu` commercianti e guadagnano sulla pelle delle persone tagliuzzandoli anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
Sono indignato.
Comunque fortunatamente ci sono anche tanti medici seri ed onesti, come questo ultimo che ho incontrato ed il Doc di questo sito, di cui mi piacerebbe sapere una sua opinione sulla ultima diagnosi a me fatta e sopratutto su cosa potrebbe essere che mi provaca fastidio all`inguine destro una volta esclusa un ernia.
Mi raccomando, operatevi se convinti, non operatevi pero` se chi vi ha proposto l`operazione non vi ha convinto, meglio pagare di piu` per quanto riguarda la salute ma stare piu` tranquilli ed andare da persone davvero in gamba ed oneste.
Non so se questa storiella puo` essere di aiuto a qualcuno, e mi scuso se magari non sono molto chiaro e tecnico nell`esposizione ma scrivo a fine serata stanco molto ed il tempo e` quello che e`.
ciao ernietto, il fatto che ti trovi all'estero in effetti condiziona un po' le cose. Dove il servizio sanitario è sostanzialmente privato e si paga tutto compresi gli interventi chirurgici, il rischio che ci sia una tendenza ad operare anche se non c'è certezza della sua necessità, in effetti c'è. Da noi il servizio sanitario nazionale, a parte casi noti e circoscritti per fortuna, non ha tendenza ad operare per garantirsi reddito. Mi fa piacere che tu possa avere incontrato una persona che ti ispira fiducia indipendentemente da quel che ti consiglia.
(...) Non so se questa storiella puo` essere di aiuto a qualcuno, (...)
Originariamente inviato da ErnioInetto - Ieri : 12:59:10
Bentornato Ernietto!
Certamente la lettura della tua storia e dei tuoi ultimi aggiornamenti sarà interessante e utile, soprattutto per quei "fratelli d'ernia" che hanno difficoltà a raggiungere una diagnosi certa, nel Forum ne sono passati e ne passano molti.
Sono sempre stato convinto che è fondamentale avere fiducia nel medico che ci troviamo davanti e il tuo racconto me ne da un'altra prova. Sono lieto che tu ne abbia trovato uno...finalmente!
Attendiamo di sentire anche il parere del nostro Doc...
Grazie per il tuo contributo e torna presto per tenerci informati sugli sviluppi della tua situazione.