Ieri ho parlato con un chirurgo che esegue nel suo ospedale, come standard, una "Shouldice modificata". Non taglia il cremastere, mette plug e retina, non mi ha detto di più. Avrei voluto sapere di più ma alla fine mi ha detto che lui fa il chirurgo e io il paziente. Mi pare logico chiedere cosa ci sia di Shouldice in quella tecnica dato che è così diversa nei dettagli.
Poco fa gli ho telefonato dicendogli che avevo assolutamente bisogno di sapere alcune cose ma non aveva nemmeno un minuto per me. Lo richiamerò. Capisco che in quanto direttore e chirurgo abbia sempre casini nel suo ospedale ma sembra incredibile non riuscire a stabilire un contatto alla pari con il chirurgo.
Come posso sapere in cosa consiste una "Shouldice modificata"? Ok, la usa in entrambe le strutture pubbliche di cui è responsabile ma ciò non mi dà la chiarezza che desidero avere riguardo il metodo. Non voglio essere trattato come un deficiente, sono io che mi opero. Lui sa che il mio problema maggiore è stato non conoscere la tecnica nei dettagli e stavolta voglio sapere.
Mi è stato comunicato telefonicamente che anche nella Trabucco il cremastere si può ricostruire dopo sezionato. Chi me l'ha detto ha una buona fama ma non so più a hi credere.
Poco dopo ho ritelefonato a chi mi ha operato, mi ha detto che il cremastere non viene tagliato del tutto ma vengono "tolte alcune fibre altrimenti non si potrebbe alloggiare il plug" e quindi per "alleggerire" bisogna farlo "in tutti i tipi di ernia". Ma cavolo, non mettermi il plug se quello è il problema! Riguardo l'insensibilità dello scroto dalla parte operata gli ho chieto se quindi poteva tornare ma ci ha girato intorno con un si, no, forse e intanto continua a dirmi di portare mutande elasticizzate che sostengano (cosa che devo fare per forza).
Ma davvero, come è possibile credere a chiunque se ognuno dice cose diverse??
La "ricucitura" del cremastere, secondo la struttura dove io mi sono operato, comporta il rischio che diventi stenotico quindi preferiscono lasciare il funicolo scoperto.. (Domanda da fare al chirurgo che invece lo ricuce, se lo trovi: ma se lo ricuci non è che diventa stenotico, o hai una tecnica per cucirlo che evita questo rischio ? ) Perchè si fa ? "perche nel caso di ernia indiretta obliqua se non si apre il crem. non si accede al sacco erniario". Se diretta non ho chiesto.... Alla domanda se il funicolo scoperto portasse infiammazioni o altro, mi hanno risposto con spallucce e un "non piu di quando è coperto" (cioe ?). Si puo ricostruire a posteriori ? "se qualche chirurgo glie lo propone lasci perdere" Alla domanda su perchè non lo dicono, "di solito non scendiamo nei dettagli cosi particolari dell'intervento". Controdomanda: "perchè tiene tanto al suo cremastere ? tanto intervengono meccanism di compensazione".
Pretendi spiegazione dettagliata o sfanculalo e trova un altro chirurgo.
Hai il diritto di sapere ogni cosa che sei in grado di capire. Fermo restando che c'è gente che non vuole sapere assolutamente nulla e va a farsela fare e basta. Beati loro.
Io sono disperato per l'intervento all'altra parte e non so piu dove sbattere la testa, vorrei farlo in laparoscopia e mi fa schiumare di rabbia e risentimento il fatto che potevo farla già da prima e chiudere tutte e due le ernie anzichè farmi rovinare da una parte e fare la laparo solo per l'altra., il tutto per dare retta ad un altro medico che mi ha fatto terrorismo psicologico sulla laparoscopia, con recidiva molto oltre il 60% (forse trentanni fa..), lo stesso che è convinto che è una cacchiata dire che mi hanno reciso il cremastere, e che su internet si leggono solo cazzate, e che non devo leggere la cartella clinica. Ma che ***** di ragionamento.
Senza contare l'ulteriore assenza dal lavoro, il recupero lo stress di un nuovo intervento e tanto altro.
Mi hanno rovinato irreversibilmente
sono come punto e a capo e oltretutto mi sento peggio di prima
poscritto alla domanda sul perchè tengo al cremastere: ma perchè devo perder e la funzione di termoregolazioje ? " quella funzione con l'età si perde però...qui vedo che lei è giovane quindi....(spallucce)"
Che risposta di m. Non è solo la termoregolazione ma il sostenimento del testicolo e la sensibilità muscolare dello scroto che nei rapporti sessuali è importante. Non credo serva entrare nei particolari ma la termoregolazione avviene in vari modi e le contrazioni pure. Avere un lato "lento" e immobile oltrettutto dolente è frustrante. Anch'io non ho ancora capito in modo esatto sta cosa del cremastere, cosa intendano per sezione, taglio o risparmio dello stesso e perchè alcuni sostengano sia più sicuro ridurlo. Se uno ti dice che non seziona il cremastere pensi che non lo tocchi poi senti l'altro che invece dice che è imposibile altrimenti, appunto, non riesci ad accedere. Oppure senti dire che il cordone è troppo grosso e verrebbe compresso. Decidessero una tecnica e la seguissero e in caso di modifiche che le spiegassero. Caxxo, questo sa che mi presento da lui a causa di una tecnica sbgliata, gli parlo di cremastere, testicolo basso e ogni sintono che ho e lui annuisce come dire che per quello lui non la usa. A quel punto che mi dica le alternative che usa, anche solo per darmi sicurezza, dato che la vera Shuldice sarebbe senza rete e plug e con sezione del cremastere che penso venga sezionato e ricucito. Cioè, indipendentemente dal fatto che posssano riuscire bene e che lui sia bravo si parla di una tecnica completamente stravolta e la domanda (mia) è d'obbligo e una sua risposta concreta è doverosa.
Ad esempio nella Lichtenstein non sarebbe toccato? Come riuscirebbero a passare nel sacco erniario? Questo il DOC lo saprebbe dire.
Secondo il chirurgo "è una fibra del tutto inespressiva". Secondo altri chirurghi leggo qui ha la sua funzione e lo risparmio. Si ricuce/non si ricuce. Tutta una contraddizone.
La soluzione è che pago e vado da un andrologo/urologo a farmi chiarire le idee e non ne esco prima di sapere ogni minima cosa.
se è come quello che ho beccato io non sapeva nemmeno di cosa stessi parlando. Ho fatto urinocoltura psa etc etc tutto ok ma non c'entrava col cremastere.
Ho chiamato l'ospedale e, non essendoci il primario, ho parlato con una donna chirurgo e ho provato a capire perchè la definiscono Shuldice. Mi ha detto che loro fanno il primo step della Shuldice, la prima sutura (?). Il cremastere non viene sezionato (ho chiesto se venisse aperto e richiuso mi ha detto di no), viene isolato il funicolo spermatico e ricollocato (anche lì non ho capito ancor se il funicolo sia dentro il cremastere). Il problema però non è semplice perchè in effetti non conosco termini e passaggi e alla fine diventa difficile comprendere e far comprendere. In pratica le ho detto dell'abbassamento del testicolo e l'insensibilità dello scroto che lei dice potrebbe essere dovuta ai nervi compresi o recisi (ci mancherebbe pure quello), che a loro non è mai successo e che la Trabucco secondo lei è molto vecchia ma comunque di parlare col chirurgo che fino a venerdì non c'è. Poi c'è sempre il "dipende se si può fare", £a volte bisogna fare". Il fatto è che non essendo chirurgo mi diventa difficile capire, anche se mi spiegasse, cosa sia "la prima sutura" (o strato, ora non ricordo bene) o "il primo step"
sì infatti molte cose non hanno senso, pensava che credessi di fre ula Shuldice normale e mi diceva che tonavo a casa conn la rete. Non capiva che le chiedevo cosa ci fosse della tecnica originale e alla fine mi ha detto appunto il primo passaggio che però non so di cosa tratti. Riguardo al cremastere forse sono io che sbaglio espressione e probabilmente il muscolo va sempre sezionato ma non tagliato, non so come dire. Alla fine a me interessa che rimangano intatte tutte le funzioni degli organi. A questo punto proverò a chiedere solo questo senza andare su tecnicismi che non conosco ma parlando di ciò che è stato e ciò che vorrei o non vorrei succedesse.
Questo è quanto leggo riguardo la Lichtenstein che sembrava l’unica a potere risparmiare il cremastere:
“qualora l'ernia sia diretta si può ridurre senza aprire il sacco erniario; qualora l'ernia sia indiretta dovremmo prima incidere il muscolo cremastere e isolare gli elementi del funicolo spermatico.”
A questo punto ha ragione il chirurgo che dice che in ogni tecnica viene sezionato/ridotto/tagliato il cremastere per poter operare??
DOC, lei che usa quella tecnica potrebbe darci una risposta concreta?
Si avevo piu o meno capito anche io una cosa del genere quando ho riparlato con il chirurgo. Potevo farlo in laparoscopia tutto in una botta sola e beffarmi di tutte queste complicazioni. Mi sento l'essere piu idiota del mondo.
Pressato anche dalle liste di attesa infinite, non sai mai chi te la fa e se è esperto, e sopratutto un medico incompetente che ti pressa a fare due interventi a cielo aperto.
Continua con la ricerca della tecnica custom piu adatta. SIcuro di non poter reggere ll'anestesia generale ? Se non tolleri l'anestesia diciamo "standard" mi sembra ci siano modi particolari specifici per poterla fare.
Altra cosa che ho saputo della tecnica a C.A. è che, nonostante si possano rispariare fasci nervosi interni, l'incisione dello strato esterno e della pelle comunque fa fuori un po' di nervetti, ecco perchè ho comunque la sensazione di avere meno sensibilità. Immagino se mai avrò due incisioni non sentirò un tubo.
Due giorni fa ho parlato con chirurgo e stamattina mi hanno chiamato per gli esami che dovrei fare sabato. Non so che fare, il terrore di avere entrambi i lati dello scroto "immobili" mi angoscia. So per certo che fanno anche interventi in laparocopia perchè la figlia di un mio amico ha fatto un'appendicite da poco. Il medico non c'è fino a venerdì, per parlargli devo sempre telefonare al suo studio in determinati giorni e determinate ore sperndo non sia sclerato dagli impegni. Gli ho espresso chiaramente il mio problema, se anche con la sua tecnica il cremastere venisse reciso avrebbe potuto e dovuto dirmelo, Perchè omettere quando gli ho fatto presente che per me è priorità assoluta? Il mio problema più grande, a parte il dolore ancora presente alla ferita e al testicolo, è la mancata contrazione volontaria. Nella ferita non ho insensibilità ma dolore. p.s. la laparoscopia è in anestesia generale e comunque mi chiedo se abbassamento del testicolo e mancata contrazione volontaria dello scroto siano imputabili al chirurgo, alla tecnica o a tutte le ernie oblique esterne a cielo aperto.