Scusa theref ma mi meraviglia che tu non abbia ancora capito che le esperienze non sono tutte uguali. Non è una novità. E' la spiegazione dell'esistenza stessa di questo forum che serve proprio a dare supporto, aiuto e consigli per quanto ognuno è capace di darne. Invito sempre tutti a partecipare positivamente evitando tutte quelle polemiche che oltretutto non servono ad aiutare a risolvere i problemi
beh che l'esperienze non sono tutte uguali, l'avevo già capito prima di iniziare a scrivere qua....infatti ripeto che il tutto è in parte soggettivo, dipende da cosa e come le persone approcciano i problemi....partecipare positivamente sicuramente rientra nella filosofia di questo (e altri forum) però in questo caso i problemi continua ad averli il Marco e le polemiche, più che i consigli "va tutto bene" magari servono a produrre più adrenalina....
Scusa theref ma mi meraviglia che tu non abbia ancora capito che le esperienze non sono tutte uguali. Non è una novità. E' la spiegazione dell'esistenza stessa di questo forum che serve proprio a dare supporto, aiuto e consigli per quanto ognuno è capace di darne. Invito sempre tutti a partecipare positivamente evitando tutte quelle polemiche che oltretutto non servono ad aiutare a risolvere i problemi
beh che l'esperienze non sono tutte uguali, l'avevo già capito prima di iniziare a scrivere qua....infatti ripeto che il tutto è in parte soggettivo, dipende da cosa e come le persone approcciano i problemi....partecipare positivamente sicuramente rientra nella filosofia di questo (e altri forum) però in questo caso i problemi continua ad averli il Marco e le polemiche, più che i consigli "va tutto bene" magari servono a produrre più adrenalina....
Originariamente inviato da theref - Oggi : 14:13:17
Non è detto che in tutti i casi più adrenalina serva ad aiutare a migliorare le cose, anzi le esperienze non sono tutte uguali perchè le persone non sono tutte uguali serve capire quando è il caso e quando no
Di ritorno dal medico curante per chiedere un'ecografia addome + studio anse intestinali ma lui sostiene sia esame di secondo livello quindi possibile solo dopo visita specialistica se richiesta. Inizialmente non voleva prescrivermi nemmeno una eco tessuti molli poi gli ho fatto vedere il gonfiore e lui stesso l'ha definito uguale a due settimane fa. L'ho visto molto peplesso guardare e toccare la zona "piena di aria". Alla fine anche lui ha convenuto che l'aria possa incidere nello spingere contro la ferita allungando la guarigione. Mi ha consigliato una visita gastroenterologica poi diventata proctologica poichè la dottoressa che mi visitò anni fa sembrò molto professionale.
Da qualche giorno i dolori sono sempre più forti e il gonfiore non è diminuito per nulla. Cambia continuamente dimensioni, a volte davvero notevoli, come se sotto la cicatrice ci fosse aria o liquido (sensazione che ho sempre avuto). Ieri il medico curante, a distanza di tre settimane (non due), non ha notato alcun miglioramento constatando lo stesso volume. Il problema maggiore è il dolore che mi limita in modo sempre più costante. Sono costretto spesso ad usare una fascia elastica (a mò di cintura) con una spugna che prema il gonfiore per provare ad attenuare il dolore. Sembra praticamente come e avessi ancora l'ernia. Mi pare così strano che a un mese e mezzo dall'intervento sia ancora così. Potrebbe essere un sieroma questo gonfiore costante?
Non ti saprei dire ma potrebbe anche essere. Non sono affatto la norma ma abbiamo visto alcuni casi. Solo che in genere vengono individuati subito dal chirurgo e trattati con l'aspirazione. Io mi piazzerei fisso dal chirurgo finché non da risposte.
Ho bisogno di un parere al più presto. Da tempo ho il dubbio di aderenze tra pelle e cicatrice sottostante. Ho provato a sdraiarmi e alzare la pelle, la cicatrice dove c'è la ferita viene su insieme ad essa. E' normale???
Oggi ho fatto l'ecografia e risulta un'infiammazione nella norma dovuta all'intervento. Mi chiedevo se il gonfiore e l'ìnfiammazioneno faccia sì che sia "normale" l'attaccamento tra le due parti e se col tempo, asciugandosi la cicatrice sottostante la pelle, si stacchino i due strati.
Le aderenze spesso si creano, non so dirti di preciso ma non mi risulta che poi si stacchino una volta formate. Probabilmente dipende anche da in che modo e quali tessuti sono stati interessati.
Torno ora dal pronto soccorso dove ho fatto presente la cosa ad un chirurgo il quale mi ha detto che è normale che dopo un mese e mezzo i tessuti (pelle superficiale dove c'erano i punti e cicatrice sottostante) siano ancora uniti tra loro e che questo è dovuto al gonfiore e infiammazione considerati anche quelli nella norma. Secondo lui sono solo mie paranoie e la ferita nonchè l'intervento sono perfetti a suo dire e non ci sono aderenze (che lui ritiene essere tutt'altra cosa). Mi ha consigliato di non guardare più niente e lasciare solo passare il tempo che ci vuole affinchè i tessuti si riassorbano e poi riprendano elasticità. Mi ha detto che il medico avrebbe dovuto sapere che quelle non sono aderenze bensì una condizione fisiologica. A chi dare retta? Io più che farmi vedere due volte dal Primario e ora da un suo chirurgo non so che fare. Più gli facevo presente da sdraiato che tirando su la pelle veniva su anche la sottostante cicatrice (gonfia) più mi guardava dicendomi che era a posto e non sapeva più come dirmelo, che di ernie ne ha viste parecchie e questa è perfetta. Spero abbia ragione.
Stasera dolore alla ferita durante l'eiaculazione, dopo 50 giorni. Spero sia il processo di cicatrizzazione e tutto torni nella norma, non voglio certo rifare tutti gli esami urologici come nella prima. La ferita dicono sia perfetta (i chirurghi), è sempre più dura e compatta, il gonfiore diminuisce molto lentamente ma stranamente il dolore aumenta. Tutto normale dicono. Memore del primo intervento voglio sperare sia il mio fisico che reagisce come può essendo inebolito, che il tempo risolva ogni cosa e che il bruciore sia stato un caso. Ho riprovato dopo pochi minuti da seduto e non ho avuto bruciore. Mah.
Stasera dolore alla ferita durante l'eiaculazione, dopo 50 giorni.
Originariamente inviato da -marco - Ieri : 23:12:56
Questa è una cosa che succede più o meno frequentemente. Generalmente passa nel giro di qualche tempo. A me invece è rimasta più o meno silente. Dipende molto dal grado di eccitazione. Quanto è maggiore l'una più intensa è la fitta in fase di eiaculazione. Inizialmnete mi sono preoccupato poi, una volta chiarito che poteva essere una aderenza del funicolo, mi ci sono abituato anche perchè non mi fa certo rinunciare al sesso. In genere comincio a sentirla quando si avvicina l'orgasmo, così mi fa anche da riferimento
Finora non mi era mai successo nella parte destra, anzi. Oltrettutto non avevo eccitazione particolare, era solo per "sedarmi" un attimo dalla tensione. Il medico curante la vede più come una tensione alla ferita al pari di uno sforzo e voglio sperare sia un caso isolato come mi successe a sinistra (una sola volta dopo 20 giorni) e non ci siano aderenze. Stavolta il dolore è solo alla ferita e non irradiato verso il testicolo. Probabilmente dovevo sentire il mio fisico e visto gonfiore e dolore forse non era il caso di smuovere il tutto. Non so se anche la manipolazione alla ferita che ho effettuato forse esagerando e la visita successiva abbiano irritato ulteriormente la ferita. Anche la mutanda contenitiva devo ancora capire se faccia bene o no, forse in casa dovrei toglierla.
Si, in casa la toglierei. In realtà,come saprai, a molti non è stata nemmeno consigliata. Dovrebbe servire nei primi tempi per evitare l'effetto degli sforzi, ma se non ne fai io non la metterei proprio.
Eco del 22/02 In esito di recente intervento chirurgico si segnala discreta imbibizione edemato-flogistica in sede sottocutanea e notevole distensione delle anse intetinali apprezzate.
Eco del 16/02 L'indagine su modesta tumefazione visibile in posizione ortostatica ha evidenziato una normale ipoecogenicità del tessuto jatrogeno, senza raccolte circostanti.
Entrambi hanno detto che c'è una infiammazione che rientra nella norma e che passerà col tempo ma leggendo i referti sono ben diversi. Sembrava quasi meglio la settimana scorsa o dipende dall'interpretazione soggettiva dell'ecografista? Devo preoccuparmi?